Pittore. Lavorò soprattutto a Firenze, e vi morì nel 1461, quattro anni dopo Andrea del Castagno (v.) che, per errore del Vasari, si novellò averlo assassinato. Si presenta la prima volta (1438) in una [...] conto delle evidenti diversità di fattura, come per il gruppo di alcuni profili muliebri (Berlino, K.-F.-Museum; Firenze, Uffizî; Milano, Museo Poldi Pezzoli) più giustamente creduti del Pollaiolo, sul quale per certo ebbe influenza l'arte di D ...
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Pittore fiammingo, nato a Baerel e morto a Bruges nel 1472 o 1473. Ivi lavorò, a cominciare dal 1444, anno in cui ottenne il diritto di cittadinanza. Forse fu allievo di G. van Eyck. Diligentissimo pittore, [...] nella bottega da due fidanzati. Sue opere si trovano a Bruxelles, a Berlino, a Torino (Pinacoteca) e a Firenze (Uffizî).
Bibl.: P. Fierens-Gevaert, Les primitifs flamands, I, Bruxelles 1908; W. M. James Weale, Peintres brugeois. Les Christus, Bruges ...
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Figlia del duca Filippo d'Orléans, nata nel 1695, sposò, quindicenne appena, il duca Carlo di Berry: ne ebbe tre figli che morirono in tenera età. Bella e affascinante, di acuta intelligenza, brillò alla [...] ad ogni sorta di follie. Di tanto in tanto, andava a chiudersi nel convento delle Carmelitane; seguiva tutti gli uffizî, anche quelli notturni; si raccoglieva nelle preghiere, per riprendere poi la vita lussuriosa, al Lussemburgo, ad Asnières, alla ...
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SOGLIANI, Giovanni Antonio
Alessandro Nesi
‒ Nacque a Firenze nel quartiere di Santo Spirito, popolo di S. Felice in Piazza, il 16 settembre 1492 e fu battezzato lo stesso giorno in S. Giovanni (Archivio [...] e l’Oratorio di San Niccolò del Ceppo, Firenze 1985, pp. 12, 16, 32, 49-51; A. Petrioli Tofani, Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi. Inventario. Disegni esposti, Firenze 1986, pp. 38 s., 194, 197 s., 206, 247 s., 263, 285, 496 s., 527-534, 733; A ...
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POGGI, Giovanni
Elena Lombardi
POGGI, Giovanni. – Giovanni Poggi nacque a Firenze l’11 febbraio 1880 da Luigi e da Assunta Papini. Si laureò in lettere presso l’Istituto di studi superiori nel 1902 [...] le province di Firenze, Lucca, Massa, Livorno, Arezzo e Pisa; due anni dopo assunse anche la direzione della Galleria degli Uffizi.
Il suo operato si dimostrò subito di grande rilevanza: è legata infatti al suo nome la redazione del catalogo generale ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] G. Vasari. Tra le più importanti collezioni di d. si ricordano: Firenze: Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi, Casa Buonarroti (disegni di Michelangelo); Milano: Biblioteca Ambrosiana; Roma: Gabinetto Nazionale dei Disegni e delle Stampe; Torino ...
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Pittore (n. Albino, Bergamo, 1525 circa - m. 1578). Scolaro a Brescia del Moretto, cui è vicino specialmente nei quadri religiosi (Crocifissione, Ranico, Parrocchiale; I Dottori della chiesa, Trento, S. [...] , Vienna, Gemäldegalerie). Dipinse anche numerosi ritratti a figura intera (Bernardo Spina e Pace Rivolta Spina, Bergamo, Accademia di Carrara; Pietro Secco Suardo, 1563, Uffizi; Cavaliere, 1576, Boston, Stewart Gardner Museum) rari per l'epoca. ...
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Nome con cui è noto il pittore Piero di Lorenzo di Chimenti (n. Firenze 1462 circa - m. 1521). Allievo di Cosimo Rosselli, lo aiutò negli affreschi della Sistina. Impressionato tecnicamente dal Pollaiolo, [...] con la Natività (1505 circa, Washington, National Gallery), l'Incarnazione, o Immacolata concezione (1505 circa, Firenze, Uffizi), nei quali l'iconografia canonica si scioglie sotto impulsi profondamente umani. Da un'acuta penetrazione psicologica ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, [...] private; ma ne posseggono la R. Galleria d'arte moderna di Firenze e la Ricci-Oddi di Piacenza; e gli Uffizî, l'autoritratto.
Bibl.: T. Signorini, 99 discussioni artistiche, Firenze 1877, sonetto XXVIII; A. Franchi, Arte e artisti toscani, Firenze ...
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TINELLI, Tiberio
Vittorio Moschini
Pittore, nato nel 1586 a Venezia, ivi morto nel 1638. Fu allievo di Giovanni Contarini e poi di Leandro Bassano; in seguito risentì delle nuove tendenze apparse nell'ambiente [...] sono in massima parte da rintracciare. Si conoscono quelli di Luigi Molin, all'Accademia di Venezia, di Giulio Strozzi, agli Uffizî, e quello, forse di Ludovico Widman, nella collezione Fuller a New York. Una tela con tre Avogadori adoranti la ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...