Scultore, nato a Viterbo il 31 maggio 1816, morto il 1° giugno 1892 a Firenze, dove da giovane s'era trasferito. Fu dapprima orafo: nel 1838 si recò a Vienna, dove studiò incisione nell'Accademia. Forzato [...] Altre opere: il monumento a G. B. Niccolini in S. Croce, le statue di Nicola Pisano e del Cesalpino nel portico degli Uffizî, a Firenze; la Pietà (a Berlino), la Civiltà toscana, L'amor filiale, la Pia dei Tolomei, Ippolito e Dianora dei Bardi, Amore ...
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CALDARA, Polidoro (detto Polidoro da Caravaggio)
Giulietta Chelazzi Dini
M. G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
Molto scarsi sono i dati biografici del C., di cui è incerta anche la data della nascita (cfr. [...] di paesaggio puro, cioè il Paesaggio con il ratto di Ganimede (British Museum, n. 1905-11-10-48), i due Paesaggi degli Uffizi (nn. 498 P e 500 P), il Paesaggio con Resurrezione di Lazzaro nella Kunsthalle di Amburgo (n. 21446), che si collegano alle ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] stati riconosciuti al F. alcuni disegni: Saturno, Vulcano e altre figure (Firenze, Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi) e Pelias che convince Giasone ad andare alla ricerca del vello d'oro (Berlino, Gemäldegalerie), che ne confermano la ...
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NIGETTI, Dionigi
Lucia Aquino
NIGETTI, Dionigi. – Figlio di Matteo di Dionisio, battilano, nacque a Firenze nel popolo di S. Lorenzo il 3 gennaio 1527.
Sposò una figlia del legnaiolo Giovanni Monti [...] und Deutschland, in Zeitschrift für Kunstgeschichte, XXVI (1963), 3-4, pp. 193-268, in particolare pp. 201-203; Id., La tribuna degli Uffizi come era nel Cinquecento, in Antichità viva, III (1964), 3, pp. 11-30, in particolare 12 s.; E. Allegri - A ...
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ALLORI, Cristofano
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 17 Ott. 1577 dal pittore Alessandro e da Maria Serbaldesi. Firmava le sue pitture aggiungendo al suo nome quello del Bronzino ("C. [...] a lavorare con Gregorio Pagani. Dopo la ingenua esercitazione che è il ritratto (firmato) del conte Ugo di Toscana agli Uffizi, dipinto da giovinetto nel 1590, lo troviamo, probabilmente nel 1602, in una delle Storie del Beato Manetto nei laterali ...
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Pittore e miniatore senese (notizie dal 1334 al 1363), cui è stato attribuito erroneamente il cognome Tegliacci. Firmò, con Luca di Tomé, il polittico con la Madonna in trono col Bambino e santi (a Luca [...] l'altro, del polittico dell'Assunta (San Gimignano, Museo) e della Madonna col Bambino di Sant'Antonio in Bosco (Uffizi). Notevole è la sua attività miniatoria: Caleffo dell'Assunta (Siena, archivio di Stato), antifonarî (San Gimignano, Museo dell ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] di Teramo, 1433-48). Unico dipinto noto è la tavoletta firmata con la Madonna dell'umiltà (Firenze, Uffizi). Gli sono inoltre attribuite con buon fondamento alcune sculture (gruppo dell'Annunciazione nel Museo nazionale di Firenze; Incoronazione ...
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Pittore (n. Venezia 1400 circa - m. 1470 o 1471). Allievo a Venezia di Gentile da Fabriano, lo seguì a Brescia e a Firenze. Si recò poi a Venezia (1429), a Verona (1436), a Ferrara (1441). Fu amico del [...] , tra cui il Cristo in croce (Museo di Verona) e alcune Madonne (Accademia di Venezia, Galleria Tadini a Lovere, Uffizi di Firenze, Brera di Milano, Louvre), di una raffinata eleganza tardogotica, di colore prezioso. Due suoi libri di disegni, con ...
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MEYTENS (Mytens), Martin van, il Giovane
Hans Tietze
Pittore, nato a Stoccolma il 24 giugno 1695, morto a Vienna il 23 marzo 1770. Discendente da famiglia di pittori, fu prima in Inghilterra nel 1714 [...] pittura a olio. Dal 1724 al 1727 lavorò a Roma per il papa e i cardinali e per nove mesi a Firenze, dove, agli Uffizî, è il suo autoritratto. Dopo essere passato per varie altre città d'Italia (a Torino si hanno varî suoi ritratti del re Vittorio ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] di provincia della Bassa Sassonia, della Betsabea al bagno di Jacopo Zucchi, di due disegni di Antonio Dosio di pertinenza degli Uffizi, di uno scudo da parata ageminato d'oro, del 1531, dei Musei civici di Bologna, di un Erote dormiente dei Musei ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...