Pittore fiorentino (m. 1366); fu scolaro di Giotto (secondo Cennino Cennini lavorò con Giotto per 24 anni). La sua personalità si distingue da quella del maestro già nella Madonna col Bambino di Castiglione [...] a Berlino (1334, Staatliches Museum); la tavola d'altare in S. Giovanni Fuorcivitas a Pistoia (1353-55); la Madonna degli Uffizi; le piccole storie di Cristo e di s. Francesco (oggi quasi tutte all'Accademia di Firenze); un polittico in S. Felicita ...
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Pittore (Verona 1486 - ivi 1522). Scolaro di F. Bonsignori, poi di F. Morone, si distingue dai pittori veronesi contemporanei per l'ampiezza delle forme che in parte gli deriva dal primo maestro, e l'intenso [...] Deposizione dalla croce, 1517, e una Madonna firmata (Verona, Mus. civico), Madonna col Bambino (Milano, Mus. Poldi Pezzoli, ecc.). Particolarmente notevoli i suoi ritratti (Emilio degli Emilî a Dresda; capitano con scudiero, Firenze, Uffizi, ecc.). ...
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. Famiglia che si ritiene comunemente provenga dall'Albania, donde un Michele Lazii, nel 1464, sarebbe passato in Italia e avrebbe stabilito sua sede in Urbino. Qui i figli di lui, Giorgio e Filippo, avrebbero [...] guerriera dinastia dei duchi d'Urbino, si volsero poi, verso la fine del sec. XVI e sui primi del seguente, agli uffizî civili, ed ebbero rapporti con la Curia romana, che, per estinzione della dinastia locale, si preparava a raccogliere l'eredità ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] di restauro, in Raffaello e il ritratto di papa Leone. Per il restauro del Leone X con due cardinali nella Galleria degli Uffizi, Milano 1997, pp. 67-88; A. Natali, Leone come Giulio II? Tracce per un’indagine sull’invenzione del ritratto di Leone X ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] Roma a villa Medici e solo nel 1677 fu portata a Firenze, mentre una serie di disegni tratti da una testa marmorea femminile, agli Uffizi, è databile con relativa certezza fra il 1658 (anno in cui il marmo fu portato a Firenze) e il 1661, anno in cui ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] 1020, 1027, 1042, 1048, 1062, 1079, 1130, 1138, 1185, 1322, 1328, 1340, 1362, 1400; P. Barocchi, La storia della Galleria degli Uffizi e la storiografia artistica, in Annali della Scuola normale sup. di Pisa, XII(1982), 4, pp. 1415, 1419, 1424, 1479 ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] volume del Museum Florentinum, che raccoglieva i Ritratti degli eccellenti pittori dipinti di propria mano conservati nella Galleria degli Uffizi di Firenze, pubblicato dall'editore F. Moucke a continuazione dell'impresa avviata da A.F. Gori sulle ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] un disegno di M. tratto dalla S. Anna è conservato ad Oxford, Ashmolean Museum). Dipinta per Agnolo Doni, la Sacra Famiglia (Firenze, Uffizi) è l'unica opera su tavola di M. compiuta: vi dominano, più che il possente senso della massa, l'energia e il ...
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Ritrattista (n. forse in Fiandra 1470 circa - m. Parigi 1540 o 1541), figlio forse di un Jean C., pittore, che viveva a Bruxelles nel 1475. Nel 1529 si trasferì da Tours a Parigi. L'opera più antica sono [...] Carlotta e del piccolo delfino Luigi (museo di Anversa), di Luigi di Clèves (Bergamo, museo), di Francesco I a cavallo (Firenze, Uffizi) e un centinaio di disegni nel museo Condé a Chantilly (di essi è firmato il ritratto di G. Budé, 1536), tipici ...
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Pittore e incisore, nato a Copenaghen il 23 maggio 1834, morto ivi il 22 febbraio 1890. Dopo aver dipinto in Roma nel 1863 un quadro Sansone acciecato dai Filistei, acquistò fama con altri grandi quadri [...] , e i suoi ritratti e le sue incisioni ottennero un vasto successo. Un suo autoritratto è nella galleria degli Uffizî.
Bibl.: Thiele, Fortegnelse over C. B.s Raderinger, Copenaghen 1898; L. Swane, in Thieme-Becker, Künstler-Lexikon, IV, Lipsia ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...