FRANCESCHINI, Marcantonio
Aldo Foratti
Pittore, nato il 5 aprile 1648 in Bologna, ivi morto il 24 dicembre 1729. Ebbe i primi rudimenti da G. B. Galli, e fu l'allievo prediletto del Cignani. Divenne [...] di ricordare il Ritrovamento di Mosè (Budapest), la Maddalena penitente (Dresda), l'Amore vittorioso e l'Autoritratto (Firenze, Uffizî). In queste e in numerose altre tele è facile avvertire la debolezza manieristica, da cui sono immuni molti disegni ...
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MASCAGNI, Donato
Sandro Bellesi
Figlio del muratore Matteo e di Agnoletta Donati (Baldinucci), nacque probabilmente a Firenze intorno al 1570; fu introdotto in giovane età allo studio della pittura [...] come collaboratore del maestro, è citato per la prima volta nel 1584, quando appare attivo nel cantiere della tribuna degli Uffizi (Conigliello, 2001). Tra il 1588 e il 1589 il M., sempre all’interno della stessa bottega, risulta essere impegnato ...
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MAZZAFIRRI, Michele
Valentina Sapienza
– Nacque a Firenze intorno al 1530 da Battista. La prima notizia che lo riguarda risale all’8 ott. 1578, data in cui ricevette una partita d’argento per fondere [...] d’Ercole (perdute) su disegno del Giambologna (Jean de Boulogne), destinate a coronare le arcate in legno della tribuna degli Uffizi (Fock, p. 341). L’impresa, commissionata dal granduca Francesco I de’ Medici nel 1576 e già avviata nello stesso anno ...
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Pittore (m. Firenze 1461), operoso a Firenze. Figura fondamentale del Rinascimento fiorentino, possiamo seguire il suo percorso artistico a partire dall'Adorazione dei Magi (1430-1435 circa, Musei di Berlino), [...] della prospettiva e del paesaggio. La sua opera capitale, la Madonna in trono (1445-48 circa; la parte principale è agli Uffizi, gli scomparti della predella sono divisi fra diverse raccolte) si distingue per un senso particolare della luce e per la ...
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Pittore (Francoforte sul Meno 1655 o 1657 - Roma 1706), figlio e allievo di Johann Heinrich. Nel 1677 partì per Roma, dove fu allievo di G. Brandi, di cui sposò la figlia nel 1681; si stabilì poi a Tivoli. [...] come pittore di animali, ripresi in primo piano su sfondi paesistici ed eseguiti con colore ricco e intensi effetti luministici. Opere in numerosi musei (Firenze, Uffizi; Madrid, Prado; Kassel, Hessisches Landesmuseum; Dresda, Gemäldegalerie). ...
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GENGA, Girolamo
Luigi Serra
Pittore e architetto, nato circa il 1476 a Urbino, ove morì l'11 agosto 1551. Come pittore, fu scolaro e imitatore del Signorelli, ma sentì anche l'azione del Perugino, del [...] maestri. Vanno ricordate la Disputa intorno al peccato originale (Berlino, Museo) del 1515, il Martirio di San Sebastiano agli Uffizî (1535), la Madonna, Santi ed Eterno a Brera (1513-18), a Siena parecchie opere nella Galleria e una Trasfigurazione ...
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Incisore e scrittore, nato a Cupramontana (Ancona) l'8 febbraio 1892. Frequentò da giovane, con le accademie di belle arti, a Roma, a Siena, a Firenze, i corsi universitarî di lettere e di medicina. Combattente [...] il premio per la migliore acquaforte; altro premio aveva vinto nel '32 a Firenze alla mostra dell'incisione italiana degli Uffizî. Sue illustrazioni apparvero su Il Bargello, Circoli, L'Italia Letteraria, Il Frontespizio, Il Selvaggio, Il Tevere, ecc ...
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PIERINI, Andrea
Rita Randolfi
– Scarse risultano le notizie biografiche relative a questo pittore, che nacque a Firenze nel 1786. Il 16 luglio del 1818 la Gazzetta di Firenze pubblicò la notizia della [...] romantica nella Toscana granducale. Collezioni lorenesi... (catal.), a cura di S. Pinto, Firenze 1972, pp. 28 s., 70 s., 216; Gli Uffizi. Catalogo generale, II, Firenze 1979, p. 218; C. Morandi, P. A., in La pittura in Italia. L’Ottocento, II, Milano ...
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GABBIANI, Anton Domenico
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e acquafortista, nato il 13 febbraio 1652 a Firenze, ivi morto il 22 novembre 1726. Scolaro prima del Sustermans, poi di Vincenzo Dandini e [...] della maniera di Pietro da Cortona, di cui copiò e studiò le opere nei suoi disegni che nella raccolta fiorentina degli Uffizî sono numerosissimi. Il suo affresco più importante è la Gloria di S. Maria Maddalena de' Pazzi eseguito nella cupola di S ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Ser Giovanni Cassai (S. Giovanni Valdarno 1401 - Roma 1428). Fin dal Quattrocento fu accostato a Filippo Brunelleschi e a Donatello, anche se più giovane di essi d'una [...] e da alcuni disegni tardocinquecenteschi. La Madonna col Bambino e s. Anna o S. Anna Metterza (1424 circa, Firenze, Uffizi), dipinta con Masolino, testimonia l'inizio del sodalizio artistico tra i due pittori. Nel gruppo della Madonna col Bambino di ...
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uffizio
uffìzio s. m. – Variante di ufficio, com. soprattutto nel sign. eccles. e liturgico (l’u. divino, l’u. dei defunti, recitare l’u., ecc.), oltre che in denominazioni tradizionali (Galleria degli U., nel Palazzo degli U., a Firenze,...
guida
s. f. [der. di guidare]. – 1. L’azione di guidare: affidarsi alla g. di una persona esperta; la g. di una motocicletta, di un autoveicolo; per le navi o gli aeromobili è sinon. di pilotaggio, che è termine più frequente. Usato assol.,...