Unione dei democratici per la repubblica
(Union des démocrates pour la république, UDR) Partito politico francese di centrodestra, attivo dal 1958 al 1976. Il partito fu fondato nel 1958 a sostegno [...] segni di crisi, e nel 1973 vide ridursi il proprio gruppo parlamentare a 184 deputati. Alla morte di Pompidou (1974), l’UDR perse la presidenza della Repubblica, in favore dell’indipendente V. Giscard d’Estaing. Infine nel 1976 il partito fu sciolto ...
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Partiti politici
Leonardo Rapone
(App. IV, ii, p. 745; V, iv, p. 74; v. partito, XXVI, p. 423)
Italia
Negli anni Novanta radicali trasformazioni rivoluzionarono l'aspetto e la struttura del sistema [...] la fiducia, sia pure per un solo voto. Puntualmente l'UDR offrì allora il suo appoggio sostitutivo al centro-sinistra, non però PRC, il PdCI, i Verdi, le organizzazioni derivate dall'UDR e la LN, cioè le forze esterne alle coalizioni politiche ...
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partiti conservatori
Organizzazioni politiche di orientamento tradizionalista o moderato, sorte nel 19° sec. e tuttora presenti in molti Paesi. Si chiamano conservatori i partiti che, di contro alle [...] (1958-67), in seguito dall’Unione per la difesa della Repubblica, divenuta poi Unione dei democratici per la Repubblica (UDR). In Italia invece, un partito conservatore, dal Risorgimento a oggi, non è mai emerso come forza organizzata, pur nella ...
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euroforzista
s. m. e f. Parlamentare europeo eletto nelle liste di Forza Italia. ◆ Al prossimo vertice del Ppe, fra due settimane a Madrid, l’Udr porrà formalmente la questione «se esistano ancora le condizioni che hanno portato in giugno...
cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...