DELLA VALLE, Fantino
Paolo Cherubini
Nacque a Traù in Dalmazia, nella prima metà del sec. XV; secondo il Gliubich appartenne alla nobile famiglia traguriense dei Cipriani. Non si hanno notizie sulla [...] , sorella del defunto D., che qui viene detto - ma forse erroneamente - uditorediRota, dichiarava di aver ricevuto una somma di denaro inviatale da Roma dal vescovo di Spalato, Giovanni Dacre, che l'aveva avuta dal cardinale Carafa, ancora una ...
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BICHI, Celio
Piero Craveri
Nacque da famiglia patrizia a Siena il 24 febbr. 1599. Seguì nello Studio cittadino i corsi di giurisprudenza laureandosi in utroque; tra il 1621 e il 1625 vi tenne la cattedra [...] concilio. Ma soprattutto continuò ad attendere agli studi giuridici dedicandosi assiduamente al suo officio diuditorediRota: ne è testimonianza una grande raccolta di decisioni rotali in due volumi che porta il suo nome, uscita postuma nel 1771 ...
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DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] il soprannome. Il Lanzi (1808, p. 206) è stato fonte di confusione (Nagler, 1835; Corsini, 1918) perché ha identificato il D. inventari di collezioni più o meno celebri, la sua pittura ebbe certamente successo: l'uditorediRota francese Rouault ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] pubblico.
Nuovamente a Roma, nel 1755 assunse l'incarico di aiutante di studio di mons. B. Olivazzi, allora votante di Segnatura, consultore del S. Offizio e uditorediRota (dal 1769 vescovo di Pavia). Secondo alcune testimonianze, sarebbe stato l'E ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] al posto del padre, e nel 1556 da Paolo IV uditorediRota. In tale funzione assolse, nel 1565, un primo incarico di rilievo, quando fu inviato da Pio IV in Spagna, come coadiutore di Ugo Boncompagni (futuro Gregorio XIII), che il papa aveva allora ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Ischerio da Urbino, che divenne suo genero; Tommaso Tani da Pistoia, che fu poi uditorediRotadi Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditoredirota, carica che ritenne a vita resignandola poco prima di morire al nipote ex sorore Iacopo Gritti. Nel 1553 ricoprì la sua prima missione ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] a Roma e a Ferrara la sua chiamata a Roma quale uditorediRota, voluta da Urbano VIII nel 1642, poiché al luogo rotale tradizionalmente assegnato alla città di Ferrara aspiravano illustri personaggi come il conte Antonio Montecatini, avvocato ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre nel 1652 fu eletto al posto diuditorediRota, che sino dal 1597 era riservato a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] età.
Nel 1707, essendo scoppiata una disputa fra gli avvocati concistoriali e gli uditoridiRota, destinata a trascinarsi per oltre un cinquantennio, per ragioni di precedenza, il C. prese partito per gli avvocati concistoriali, con una vivacità che ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...