LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] a 25 anni, l'Arrighini era vissuto a Roma e a Genova, città in cui aveva ricoperto per un triennio circa la carica diuditoredirota. Era poi passato nel 1661 a Macerata: qui, per il suo aspetto infelice, i modi goffi e lo scarso acume intellettuale ...
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PANCIROLI, Guido
Giovanni Rossi
PANCIROLI (Panzirolus), Guido. – Nacque a Reggio Emilia il 17 aprile 1523, figlio di Alberto, giurista rinomato nella sua città (come attestato dallo stesso Guido nel [...] tutto praticistico (Civilium iudiciorum praxis sive Ordo iudiciarius, Venetiis 1627).
Nonostante le insistenze di Gregorio XIV e Clemente VIII per averlo a Roma come uditorediRota, Panciroli non si spostò più da Padova, dove morì il 5 marzo 1599 ...
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PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] il 1761 rivestì numerosi altri incarichi: uditore della Segnatura di giustizia (1743), luogotenente civile del Vicariato (1749), uditorediRota (1753), prelato della Congregazione di Fermo (1759), decano della Rota Romana (1761), consultore del Sant ...
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CAVALLERINI, Giovanni Giacomo
Luisa Bertoni
Nacque a Roma il 16 febbr. 1639, da nobile famiglia originaria di Modena. Studiò presso i gesuiti del Collegio Romano e si laureò in utroque alla Sapienza. [...] anni, dando quasi l'impressione che le autorità della Curia si fossero dimenticate di lui. Ma Alessandro VIII (1689-1691), appena eletto al soglio pontificio, lo nominò uditorediRota il 2 dic. 1689. Egli svolse quindi l'attività curiale per lunghi ...
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GIANNELLI, Pietro
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Terni l'11 ag. 1807 da Pietro, di famiglia patrizia originaria di Nepi, e da Olimpia Petroni. Compiuti gli studi liceali al collegio dei gesuiti di Terni, [...] . A. Garibaldi, nunzio a Napoli, che seguì l'anno successivo alla nunziatura di Parigi. Tornato a Roma alla fine del 1852, fu nominato da Pio IX uditorediRota. Nell'aprile 1858 fu promosso nunzio a Napoli e il 6 giugno dello stesso anno consacrato ...
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LASAGNI, Bartolomeo
Dante Marini
Nacque a Roma il 25 ag. 1773 da Gioacchino e da Rosa Certi. Il padre, nato in provincia di Reggio Emilia, nel 1748 si era trasferito a Roma dove aveva intrapreso l'attività [...] , la sorella Marianna, rimasta nubile, e un fratello disabile. Nel febbraio 1806 fu promosso assistente di studio di mons. D. Bardaxí y d'Azara, uditoredirota, alle cui dipendenze si trovava anche T. Bernetti con cui strinse, come con V. Bartolucci ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] l’11 novembre del 1463, dal 1464 Pavini si trasferì stabilmente nell’Urbe. Egli diventò cappellano di Pio II (1464) e poi di Paolo II (1470) e fu confermato uditorediRota nel 1469 e nel 1472. Del tribunale romano fu tesoriere fino al 1477 e quindi ...
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CAPIZUCCHI, Giovanni Antonio
Gigliola Fragnito
Nacque a Roma il 21 ott. 1515, da Cristoforo e Lavinia Castellana. La famiglia, di antica nobiltà romana, si era illustrata al servizio della Chiesa e [...] appare nel decennio successivo solo quale referendario utriusque signaturae. Il 1º giugno 1549 gli venne assegnato l'ufficio diuditorediRota, che ricoprì fino al 24 genn. 1556. L'equità e il rigore dimostrati in una controversia concernente una ...
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PALEOTTI, Alfonso
Umberto Mazzone
– Nacque a Bologna il 28 dicembre 1531 da Francesco e Ginevra Paltroni, di famiglia nobile e senatoria. Era cugino del futuro arcivescovo di Bologna e cardinale Gabriele [...] canonico allo studio bolognese.
Si recò in seguito a Roma col fine di entrare negli uffici di curia, mirando in particolare all’incarico diuditorediRota senza però riuscire a conseguirlo. Rimase a Roma per curare gli interessi della diocesi ...
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CACCIA, Federico
Vittor Ivo Comparato
Nacque a Milano il 10 giugno 1635 da Camillo, di famiglia nobile novarese, e da Orsola Casati. Il padre era stato decurione di Novara e di Milano, membro dei Dodici [...] e trasferitosi a Roma l'anno successivo, venne designato per la carica di avvocato concistoriale; e pure al Collegio spettava la proposta di tre nominativi per l'uditoratodiRota, tra i quali il pontefice sceglieva per la sua designazione. Con l ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...