GALEOTTI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pozzuolo di Castiglione del Lago, nella delegazione di Perugia, il 3 genn. 1791, da Francesco, proprietario terriero, e da M. Angela Cantini. Compiuti [...] a trasferirsi a Roma, ma per potervi esercitare l'avvocatura dovette prima compiere un lungo tirocinio di pratica legale, trovare impiego come segretario diRota presso un uditore e finalmente, nel 1821, chiedere la parificazione del proprio titolo ...
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VARESE, Pompeo
Giampiero Brunelli
– Nacque a Roma nel 1624 da Giovan Pietro e da Maddalena Tassi. La famiglia era di origini lombarde e si era trasferita a Roma nel corso del XVI secolo, impegnandosi [...] VII.
Era ormai arrivato ai vertici della carriera di giurista: il 3 dicembre 1666 fu creato uditore della Sacra Rota e, a partire dalla fine di febbraio del 1668, governatore di Roma, ufficio con preminenti funzioni giurisdizionali. La giustizia ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] stampate. La seconda è una tragicommedia in prosa, dedicata a mons. Marcello Rondinini, uditore della Sacra Rota romana. Essendo anche la dedica di questa opera di Francesco Leoni, appare chiaro come quest'ultimo fosse in questo periodo lo stampatore ...
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PIATTI, Flaminio.
–
Massimo Carlo Giannini
Nacque a Milano (o a Turbigo) verso il 1550 da Girolamo, di famiglia patrizia, e Antonia Vismara d’Aragona. Ebbe diversi fratelli: Ludovico, che fu medico [...] porporati votarono a favore dell’estensione dell’investitura del Ducato di Ferrara (e solo due uditoridiRota su otto). Pertanto Gregorio XIV, nel settembre di quell’anno, decise di emanare un decreto con cui, interpretando il senso della bolla ...
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BREVIO, Francesco
Roberto Zapperi
Di famiglia padovana, nacque in data non esattamente precisabile, verso la metà del sec. XV. Compì gli studi a Padova e si addottorò in diritto civile e canonico.
Successivamente [...] plausibile, che non intendeva abbandonare l'ufficio diuditore, incompatibile con la cattedra vescovile e con di conservarli insieme con il non meno redditizio ufficio di auditore diRota), il B. concluse la sua esistenza nell'ombra. La morte di ...
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VANNUTELLI, Vincenzo
Francesco Tacchi
– Nacque a Genazzano, località delle campagne romane, il 5 dicembre 1836 da Giovanni Battista e da Teresa Testa.
Rampollo di un’importante famiglia borghese per [...] e Vannutelli non fossero dei migliori: quest’ultimo, così, nel maggio del 1878, fu relegato al ruolo diuditore della Rota romana.
La carriera di Vannutelli riacquistò slancio a partire dal 1880, anno che lo vide tornare a operare nelle file della ...
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PETRINI, Pietro Antonio
Alessia Ceccarelli
PETRINI, Pietro Antonio. – Nacque a Palestrina, presso Roma, il 9 febbraio 1722, primogenito di Francesco Maria di Pietro Antonio di Francesco, uomo d’arme [...] , divenne quindi avvocato diRota e uditore del Vicariato presso il cardinale Andrea Corsini (prefetto della Segnatura di giustizia e vescovo di Sabina).
Il legame con Corsini, cognato di Maria Vittoria Barberini (figlia di Cornelia Costanza) si ...
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ROBERTI, Roberto
Stefano Tabacchi
ROBERTI, Roberto. – Nacque a San Giusto, nella diocesi di Fermo, il 23 dicembre 1788 da Giovanni.
Apparteneva al casato dei conti Roberti, famiglia di piccola nobiltà [...] Giovanni a Macerata. Iniziò una carriera amministrativa e giudiziaria nella Roma della Restaurazione come aiutante di studio degli uditoridiRota Giuseppe Bofondi e Giuseppe Antonio Zacchia e poi come consigliere laico presso la Congregazione civile ...
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CARTARI, Giulivo
Aldo Mazzacane
Nacque ad Orvieto l'11 nov. 1559 da Flaminio e Virginia Polidori e si addottorò a Perugia nel 1582. Esercitò quindi a Roma l'avvocatura per conto dello studio paterno, [...] procuratori, con i quali intrattenne una fitta corrispondenza per l'amministrazione del suo patrimonio. Successivamente rifiutò la carica diuditore nella Rotadi Genova, che gli era stata offerta per il 1616, e si recò invece a Norcia come prefetto ...
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SANGIORGI, Giovanni Antonio
Andrea Bartocci
SANGIORGI, Giovanni Antonio. – Nacque a Milano da Giacomo di Pietro tra il 1443 e il 1444. La famiglia era originaria di Piacenza e il nonno paterno, che [...] il dottorato in utroque iure forse a Pavia, dove fu lettore di diritto canonico tra gli anni accademici 1468-69 e 1475-76. Nel di Savoia e del segretario ducale Cicco Simonetta, fu promosso vescovo di Alessandria, essendo già uditore della Rota ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...