MIGNANELLI, Fabio
Miguel Gotor
– Nacque il 25 apr. 1496 a Siena da Pietro Paolo, esponente di una famiglia patrizia imparentata con i Chigi e i Bichi, e Onorata Saraceni, parente di G.M. Ciocchi Del [...] , il quale aiutò il M. a diventare nel 1532 avvocato diRota (Orano, p. 401), nel 1533 avvocato concistoriale e nel venne chiamato al prestigioso incarico di nunzio pontificio a Venezia, che svolse avendo come uditore il bolognese A. Binarini.
La ...
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MOLES, Annibale
Marco Nicola Miletti
MOLES, Annibale. – Nacque a Gravina di Puglia, nella prima metà del secolo XVI, secondogenito di Francesco e di Beatrice Tolosa (d’incerta nazionalità).
La famiglia, [...] princeps del 1670 (p. 1); fu uditoredi Principato Citra dal 16 ott. 1607 e giudice di Vicaria dal dicembre dello stesso anno sino dall’ambiente letterario. Un epigramma di Berardino Rota (trascritto nella Biblioteca di Toppi) lo definiva aequissimus. ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Segretario della Cifra fu nominato Vincenzo Ricci, uditore Ansaldo Ansaldi, segretario dei Memoriali Agostino Fabroni, Jacques Emerix, avvocato diRota, Mathieu Ysoré de Hérault, Federico Caccia e Giuseppe Molines, auditori diRota, Giovan Domenico ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] ), canonico della basilica vaticana (1823), prelato domestico, referendario, ponente della congregazione del Buon Governo, infine uditoredi Sacra Rota (1824). Pur nell'infittirsi degli incarichi, la vita del F. non cambiava e continuava a svolgersi ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] data Perigli non era ancora laureato in diritto canonico, sia perché non risulta che egli abbia mai ricoperto l’ufficio diuditore della Rota Romana.
La docenza a Perugia, iniziata nel 1420, gli fu rinnovata per il biennio successivo (1421-22 e 1422 ...
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RENAZZI, Filippo Maria
Maria Rosa Di Simone
RENAZZI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 4 luglio 1745 (anziché 1747 come indicato da lui stesso nella sua nota autobiografica) da Ercole Maria e da Barbara [...] romana e uditoredi Benedetto XIII, pubblicandole con dedica a Pisani (Additiones ad primas XXIV disceptationes ecclesiasticas Francisci Mariae Pitonii, Romae 1767). Poco dopo compilò e stampò un indice ragionato delle conclusioni della Sacra Rota ...
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MUTI, Giacomo
Andreas Rehberg
MUTI (de Mutis), Giacomo. – Nacque intorno al 1310 dal romano Niccolò di Romano Muti, in un’agiata famiglia dell’aristocrazia cittadina del rione di S. Eustachio, la cui [...] . Sotto Urbano V, il 10 giugno 1363, iniziò il servizio ad Avignone come uditore della Rota (causarum palatii apostolici auditor) e ottenne il titolo di capellanus honorispapae. In data 23 settembre e 1° ottobre il pontefice, insieme al salvacondotto ...
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MEDICI, Sisto
Eva Del Soldato
MEDICI, Sisto. – Nacque a Venezia nel 1502 da una famiglia di origini bresciane.
Rimasto orfano, fu allevato dalla nonna e dalla zia. Già intorno ai dieci anni manifestò [...] di S. Agostino a Padova, dove ebbe come maestri di dialettica Michelangelo da Faenza e Angiolo Statella. Divenne poi uditoredi ), della quale Giuliano Marziano Rota si era preso ogni merito, sopprimendo i nomi del M. e di Marc-Antoine Muret.
Fu ...
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TIBERI, Francesco
David Armando
– Nacque a Contigliano, in Sabina, il 4 gennaio 1773, secondogenito di Antonio e di Teresa Orsini.
La famiglia paterna, di recente nobiltà, fu ascritta dopo il 1795 al [...] , poi promulgato il 5 ottobre 1824.
Tiberi era ormai prossimo al grado di decano degli uditoridiRota quando la sua carriera, fino a quel momento tutta interna agli uffici romani di Curia, subì una brusca svolta in seguito al rientro in Italia del ...
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TURAMINI, Alessandro
Paolo Nardi
– Nacque da Emilio di Crescenzio, presumibilmente non prima del 1554, né dopo il 1558. In precedenza, infatti, non compare tra i battezzati della sua famiglia, che apparteneva [...] , l’aumento a 100 fiorini.
Nel luglio del 1590, essendo stato nominato uditore della Rota fiorentina dal granduca Ferdinando I de’ Medici, lasciò definitivamente l’Università di Siena, mentre nel novembre dello stesso anno pubblicò a Firenze, con il ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...