DE MARCHIS, Domenico, detto il Tempestino
Olivier Michel
Figlio del fiorentino Federico Marchis (o Marchi), nacque a Roma il 23 ott. 1646; per parte di madre era fratellastro di Lucia De Rossi, che [...] il soprannome. Il Lanzi (1808, p. 206) è stato fonte di confusione (Nagler, 1835; Corsini, 1918) perché ha identificato il D. inventari di collezioni più o meno celebri, la sua pittura ebbe certamente successo: l'uditorediRota francese Rouault ...
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ERIONI, Cesare
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Fermo (prov. di Ascoli Piceno) il 18 maggio 1719 (errata la data proposta dal De Tipaldo), da Gregorio e da Maria Agnese Viviani, entrambi patrizi fermani [...] pubblico.
Nuovamente a Roma, nel 1755 assunse l'incarico di aiutante di studio di mons. B. Olivazzi, allora votante di Segnatura, consultore del S. Offizio e uditorediRota (dal 1769 vescovo di Pavia). Secondo alcune testimonianze, sarebbe stato l'E ...
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ALDOBRANDINI, Giovanni
Elena Fasano Guarini
Figlio di Silvestro e di Lisa Deti, nacque non a Fano, dove il padre soggiornò nel 1534, come dice il Litta, ma parecchi anni prima, probabilmente a Firenze. [...] al posto del padre, e nel 1556 da Paolo IV uditorediRota. In tale funzione assolse, nel 1565, un primo incarico di rilievo, quando fu inviato da Pio IV in Spagna, come coadiutore di Ugo Boncompagni (futuro Gregorio XIII), che il papa aveva allora ...
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GAMBARO, Pietro Andrea
Guido Dall'Olio
, Pietro Andrea. - Nacque nel 1480 a Casalfiumanese, nei pressi di Imola, da Pietro Andrea. Oltre alla forma Gambaro, sono attestate anche Gambarinus e Gammarus [...] che mantenne fino al 1528. Sotto il pontificato di Clemente VII il G. cumulò le cariche diuditorediRota, di referendario della Segnatura di grazia (152528) e addirittura - nel 1527 - di vicario della diocesi di Roma.
Il 7 ag. 1528 Clemente VII gli ...
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MARESCOTTI (Marescotto) DE’ CALVI, Marcantonio
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna nella seconda metà del XV secolo da Marescotto di Floriano e da Chiara Bisarini.
Abbracciò lo stato ecclesiastico [...] pontefice Paolo III cappellano uditore delle cause di Palazzo e l’anno successivo divenne uditorediRota.
Per il M. il passaggio per una cattedra di diritto rappresentò l’inizio di una carriera orientata verso i tribunali diRota e altri importanti ...
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CORTESI, Tommaso
Franca Petrucci
Nato a Prato nel 1470 circa, intraprese gli studi giuridici e si addottorò a Pisa. Si trasferì a Roma sotto il pontificato di Alessandro VI e prese servizio presso il [...] Ischerio da Urbino, che divenne suo genero; Tommaso Tani da Pistoia, che fu poi uditorediRotadi Paolo III; Niccolò Cellesi, anch'egli da Pistoia; Rinaldo Bianchini da Urbino, Girolamo da Orta, Francesco Colucci da Pescia. In epoca imprecisata ...
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FANTUZZI (Fantuccio), Federico
Alessandro Gnavi
Nacque a Bologna presumibilmente nei primi anni del sec. XVI da un'antica famiglia senatoria. Secondogenito di Gaspare e di Dorotea Castelli, intraprese [...] nominato cappellano e familiare del papa, referendario delle due Segnature e, dal maggio 1552, uditoredirota, carica che ritenne a vita resignandola poco prima di morire al nipote ex sorore Iacopo Gritti. Nel 1553 ricoprì la sua prima missione ...
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CORRADI, Giacomo
Enrico Stumpo
Nacque a Ferrara il 2 maggio 1602 da Quirino, fabbro, e Maria Farolfi (secondo un'altra versione, Maria Francesca Scarabelli). Nonostante la modesta condizione della famiglia, [...] a Roma e a Ferrara la sua chiamata a Roma quale uditorediRota, voluta da Urbano VIII nel 1642, poiché al luogo rotale tradizionalmente assegnato alla città di Ferrara aspiravano illustri personaggi come il conte Antonio Montecatini, avvocato ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] Tivoli. Nel 1650 gli fu affidato da Innocenzo X il governo di Rimini e due anni dopo quello di Fabriano. Sempre nel 1652 fu eletto al posto diuditorediRota, che sino dal 1597 era riservato a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 ...
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CAPRARA, Alessandro
Giancarlo Angelozzi
Nacque a Bologna il 27 sett. 1626 dal conte Massimo e dalla contessa Caterina Bentivoglio. Compì i suoi primi studi nel collegio di S. Francesco Saverio o dei [...] età.
Nel 1707, essendo scoppiata una disputa fra gli avvocati concistoriali e gli uditoridiRota, destinata a trascinarsi per oltre un cinquantennio, per ragioni di precedenza, il C. prese partito per gli avvocati concistoriali, con una vivacità che ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...