LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] bambino il LUDOVISI, Ludovico lasciò la città natale per trasferirsi con i genitori a Roma, dove lo zio Alessandro era uditorediRota (dall'agosto 1599). Compì gli studi presso il Collegio germanico, sotto la direzione dei gesuiti, a cui il LUDOVISI ...
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DECIANI, Tiberio
Enrico Spagnesi
Figlio di Gian Francesco e di Franceschina Masero, nacque a Udine il 3 agosto 1509.
La famiglia, originaria di Tolmezzo, acquistò rilevanza sociale e politica, sullo [...] alti personaggi laici ed ecclesiastici. Alcuni erano latori di proposte: di diventare uditorediRota, di lasciare Padova per altri atenei. Egli accettò il titolo di conte e di cavaliere costantiniano di S. Giorgio (da un discendente dei Comneni, il ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] (C. Brancadoro, p. 3). Ben presto venne accolto nello studio di mons. A. Peralta, uditoredirota per la Spagna e giurista di fama, divenendone il segretario, e pare che "astrusissime cause sotto il di lui mentito nome difese, e le più difficili" (Id ...
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MERTEL, Teodolfo.
Carlo Fantappiè
– Nacque da Isidoro e da Maria Francesca Lunadei nella località di Allumiere, allora parte della Comunità di Tolfa, presso Civitavecchia, il 9 febbr. 1806.
Il padre, [...] della sua carriera legale avvenne il 3 ott. 1847, allorché Pio IX lo nominò uditorediRota pro provincia Romandiola al posto rimasto vacante per l’elevazione al cardinalato di G. Bofondi (Moroni, LVI, p. 238).
Le speranze suscitate dai primi atti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] al concilio diede impulso alla sua carriera. Nel 1547 successe a Tommaso da Tani come uditoredirota. Nel 1551 fu nominato vescovo di Montefiascone, ma non assunse alcun compito pastorale e anzi iniziò un'intensa attività nella diplomazia pontificia ...
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LORENZINI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Montepulciano nel 1514, da Domenico, in una famiglia di agiate condizioni economiche. Sulla sua giovinezza non si hanno notizie, se non che studiò diritto [...] 'antica famiglia eugubina e amico del cardinale Federico Cesi e dell'uditorediRota Tommaso Tani. Nel frattempo, il L. avviò una serie di misure punitive nei confronti dei canonici, con uno zelo giudicato a tratti eccessivo dallo stesso vescovo. Con ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] canonico. Non è noto quando sia stato ordinato sacerdote. Nel 1702, fu prescelto per un posto diuditoredirota resosi vacante nella città di Perugia e che spettava a un patrizio maceratese.
A Perugia strinse amicizia, tra gli altri, con Angelo ...
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MANCINI, Francesco Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 20 ott. 1606 da Paolo e da Vittoria Capocci, esponenti di famiglie della nobiltà civica romana.
All'inizio del Seicento il padre ricoprì alcune [...] 1644. Nel 1645 successe ad Angelo Celsi, nominato uditorediRota, come segretario della congregazione del Buon Governo.
Il pontefice e restò escluso dai centri del potere curiale.
Alla morte di Mazzarino (9 marzo 1661) il M. ricevette da lui, oltre ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] seguì più da vicino l'esperienza paterna di uomo di legge; fu infatti avvocato concistoriale in Roma, uditorediRota, e lettore di diritto allo Studio di Pisa. Francesco fece carriera come gentiluomo di Cosimo I, commissario delle bande, senatore e ...
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LAZZARELLI, Giovanni Francesco
Fiammetta Cirilli
Discendente di un antico casato, nacque a Gubbio il 5 apr. 1621 da Alessandro e da Gentile Crivelli. Fino ai quindici anni studiò nel seminario cittadino, [...] a 25 anni, l'Arrighini era vissuto a Roma e a Genova, città in cui aveva ricoperto per un triennio circa la carica diuditoredirota. Era poi passato nel 1661 a Macerata: qui, per il suo aspetto infelice, i modi goffi e lo scarso acume intellettuale ...
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uditore
uditóre s. m. [dal lat. auditor -oris (v. auditore), der. di audire, rifatto secondo udire]. – 1. (f. -trice) ant. o raro. a. Chi ode; chi percepisce suoni con l’orecchio. b. Chi ascolta, chi presta ascolto alle parole di qualcuno,...
rota
ròta s. f. – 1. Variante region. o ant. e letter. di ruota: Però giri Fortuna la sua rota Come le piace (Dante). Come forma region., pesce rota, o rota marina, altri nomi del pesce mola o pesce luna (v. luna, n. 6 a). 2. Tribunale della...