aurale
aurale [agg. Der. dell'ingl. aural, dal lat. auris "orecchio"] [LSF] Che si riferisce o appartiene al senso dell'udito, e quindi alla trasmissione dei suoni: informazioni aurali. ...
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agnosia
Carlo Caltagirone
Disturbo del riconoscimento percettivo degli oggetti, limitato a una sola modalità sensoriale (visiva, uditiva, tattile ecc.), non imputabile a un deficit del corrispondente [...] organo di senso (vista, udito, sensibilità ecc). Il soggetto affetto da agnosia visiva (ma analoghe considerazioni possono farsi per i deficit legati alle altre modalità) può non essere in grado di riconoscere il disegno di un oggetto comune o un ...
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audio-, audio
audio-, àudio [Der. del tema del lat. audire "ascoltare"] [LSF] (a) Primo elemento di parole composte, nelle quali significa riferimento a fenomeni acustici (per es., audiorivelatore), [...] alle frequenze acustiche (audioamplificatore, audiofrequenze, ecc.) o al senso dell'udito (audiogramma, ecc.). (b) Con lo stesso valore, si usa anche come elemento autonomo, posposto: amplificatore a., frequenza a., ecc. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] dall'inizio della sua corrispondenza con Mersenne. Il suono non è altro che un tremore dell'aria, che percuote dolcemente l'udito. L'altezza di una nota musicale è data dalla sua frequenza, ossia dal numero delle vibrazioni della corda nell'unità di ...
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sonoro
sonòro [Der. del lat. sonorus, da sonus "suono"] [ACS] Sinon. di acustico, ma limitatamente alle sensazioni uditive: (a) che è sede di vibrazioni sonore, cioè che genera, trasmette o riceve quelle [...] e 20 000 Hz (v. sopra: Campo s.). ◆ [ACS] Onda s.: onda elastica longitudinale nell'aria capace di dare sensazioni uditive; le caratteristiche di onde s. sinusoidali, che danno s. puri, sono fissate convenz. dall'audiogramma normale (v. sopra: Campo ...
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organo
òrgano [Der. del lat. organum, dal gr. órganon "strumento" affine a érgon "opera realizzata"] [LSF] Unità o dispositivo capace di esplicare una determinata funzione, sia da solo, sia come parte [...] anatomo-fisiologica costituita da diversi tipi di tessuti associati in modo da adempiere a una specifica funzione: o. dell'udito, della vista, ecc. ◆ [FTC] Dispositivo destinato a svolgere una determinata funzione: o. di alimentazione, di comando, di ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] le prime forme d'arte, mentre suoni e parole venivano elaborati non solo per comunicare, ma per procurare piacere all'udito e all'immaginazione. Nel tempo, l'arte ha avuto per scopo quello di esprimere emozioni, abbellire ambienti, rendere visibili ...
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realtà virtuale Simulazione all'elaboratore di una situazione reale con la quale il soggetto umano può interagire, a volte per mezzo di interfacce non convenzionali, estremamente sofisticate, quali occhiali [...] 1962 con il Sensorama, un apparecchio meccanico ideato da M. Heilig che mirava a coinvolgere non solo la vista e l'udito, ma anche l'olfatto e il tatto di uno spettatore che osservava i filmati appositamente realizzati per quella macchina: oltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musica e scienza
Paolo Gozza
Il pensiero scientifico europeo non è pensabile in termini storico-culturali senza la musica. L’arte dei suoni ha avuto nella cultura europea una storia peculiare, molto [...] rapporti dei pesi dei martelli la spiegazione del loro diverso effetto acustico: i pesi dei martelli le cui sonorità producono sull’udito un’impressione piacevole sono tra loro in rapporto di numeri interi semplici (da 1 a 4); se invece il rapporto è ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...