Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] viene accomunato all'olfatto. Nell'uomo queste forme di sensibilità sono molto meno importanti della vista o dell'udito, al contrario di quanto avviene per la maggior parte degli animali. Le molteplici sensazioni gustative possono essere ricondotte ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] di comparire in qualche modo nei media è una sorta di certificato di status. Il fatto che il tale è stato citato, udito o visto nei media suggerisce al pubblico che deve trattarsi di una persona importante: è certamente uno che dice o fa qualcosa di ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] innovazioni (e con altre qui taciute) il cinema si è preoccupato di favorire l'illusione realistica della vista e dell'udito, i due sensi dell'uomo coinvolti nell'impatto con i suoi segni.
Recentemente ha voluto inopinatamente interessarsi anche dell ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] il corpo (il vento, la bile e il flegma).
Il medico ayurvedico visita il paziente adoperando tutti i sensi (vista, udito, tatto e olfatto) per individuare anche gli odori della malattia. Inoltre valuta lo stato psichico generale del malato. L'esame ...
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Complesso delle regole e delle usanze relative all’arte culinaria, che nella preparazione dei cibi privilegia l’aspetto del godimento dei sensi rispetto ai bisogni meramente nutrizionali. La g. ha per [...] e il gusto sono sensi suscettibili di educazione e di intellettualizzazione allo stesso modo della vista e dell’udito: ne sarebbe prova l’esistenza di culture e linguaggi enologici differenziati. La storia dell’alimentazione diventa, da questo ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della quantità continua e discreta applicata al suono, momento di unificazione delle matematiche nella costituzione dell'oggetto dell'udito.
La nuova ontologia del suono prepara la riforma cartesiana della mente musicale. Tra gli estremi della ratio ...
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informazione
Nicola Nosengo
Una 'materia prima' della società contemporanea
L'informazione è una delle più importanti risorse della nostra epoca. Si dice spesso, infatti, che viviamo nella società dell'informazione, [...] concetti. Ma esistono anche linguaggi non verbali, come per esempio quello dei segni usato dalle persone con difficoltà di udito.
Mezzi per trasmettere notizie
Che succede nel mondo? Con il termine informazione si indica però anche la produzione di ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] . Con le radiocronache di Carosio, poi di Nando Martellini ed Enrico Ameri, vengono attivati l'attenzione e l'udito di migliaia di ascoltatori; proprio l'udito si fa senso totale e non più parziale grazie ai toni modulati della voce di chi vede la ...
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Piacere
Salvatore Natoli
Il piacere è il senso di viva soddisfazione che deriva dall'appagamento di desideri, fisici o spirituali, come pure di aspirazioni di vario genere. Nel suo significato più immediato [...] il rapporto sessuale come 'punto di fuoco' dell'attivarsi di tutta la sensibilità, ivi compresi i sensi della distanza: l'udito e la vista. Ora è proprio dei piaceri fisici, di quelli sessuali, tendere all'eccesso. Per questa ragione Aristotele ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] nei canti dei 'tutori' che un maschio ha avuto l'esperienza di ascoltare, sotto l'importante condizione che le capacità uditive siano intatte. I pattern di canto di un maschio oscino allevato in isolamento e di un maschio reso sordo precocemente e ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...