DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] sottolineò come la cantante fosse la prima ad introdurre colorature staccate sulle scene londinesi, e la prima che egli avesse mai udito salire al mi sopracuto con chiara e potente voce di petto. Alla fine della stagione la famiglia De Amicis ritornò ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] Le Court (Brunetti, 1951, p. 160).
Intorno al 1738 il Semenzato (1966, p. 58) pone l'esecuzione della Vista e dell'Udito destinati allo scalone di villa Giovanelli a Noventa Padovana, per cui lavorarono anche A. Tarsia (Gusto e Odorato) e i fratelli ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] delle vie acustiche secondarienel tratto bulbo-mesencefalico del nevrasse e loro rapporti coi disturbi della funzionalità uditiva. Rivista sintetico-critica, in Rivista sperimentale di freniatria e medicina legale delle alienazioni mentali, LVIII ...
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GRAZZI, Vittorio
Domenico Celestino
Nacque a Sinalunga, presso Siena, il 3 ag. 1849 da Pietro e Luisa Salvadori. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Siena il 22 luglio 1872, nel [...] patologia auricolare nelle prime età (Le malattie dell'orecchio nel feto e nella prima infanzia e loro gravi conseguenze sull'udito esulla loquela, in Bollettino delle malattie dell'orecchio, della gola e del naso, VIII [1890], pp. 75-81, 134-139 ...
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PONTANI, Gaspare
Anna Modigliani
PONTANI, Gaspare. – Nacque con ogni probabilità alla fine degli anni Quaranta del XV secolo. Visse a Roma nel rione Ponte, tra Tor di Nona e la chiesa di S. Salvatore [...] è da collegare anche alla professione di notaio svolta da Gaspare, che lo portava a scrivere solo quello che aveva personalmente visto e udito («Alli 16 [luglio 1482] venne la nova come la Città di Castello era in tutto perduta...», p. 11).
Dal 1493 ...
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CORSI, Giovanni
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1472 da Bardo (del ramo di Domenico) e Francesca Tedaldi.
Non sembra probabile che, come ipotizza Iacopo Gaddi, il padre sia da identificare con quel [...] , sapeva mettere a frutto le capacità oratorie di un uomo di lettere che dai contemporanei veniva spesso "udito disputare ornatamente nelle pubbliche ringhiere, della integrità della vita, della giustizia, della Repubblica, della libertà, e di ...
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CHIAVARI, Fabiano (Fabiano da Genova)
Gigliola Fragnito
Nacque a Genova intorno al 1489 in una antica famiglia originaria di Chiavari trasferitasi a Genova fin dal XII sec., che aveva dato alla Chiesa [...] offitij di regentia" (ibid., p. 345). Dalle ulteriori indagini svolte dal rigoroso Cervini, il quale, peraltro, "ne havea già udito gran bene et quando gli parlò gli piacque assai" (ibid., p. 357), risultò che "maestro Fabiano è sospetto di dottrina ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Gigliola Fragnito
Nacque nel 1484 a Firenze da Simone di Marco e da Fiammetta di Francesco del Nente, abitanti nella parrocchia di S. Lorenzo in una casa che Simone divideva con lo [...] , priore di S. Domenico di Fiesole - induce a ipotizzare l'immediata registrazione da parte del D. di ciò che aveva udito e visto nella notte che aveva preceduto l'esecuzione, l'aggiunta posteriore, fatta risalire dal narratore al maggio 1513, di un ...
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BUONDELMONTI, Benghi
FFrancovich
Appartenente a una delle più nobili e antiche famiglie fiorentine, nacque, in data imprecisata, nella prima metà del sec. XIV da Tegghia e da Cogna di Ciampolo di Salvi [...] liti personali con il B., sporse querela contro di lui alla Signoria, ma subito quattro partigiani guelfi testimoniarono di aver udito Alessio gridare "viva il Popolo" nei pressi del palazzo di parte e di aver minacciato di bruciare il palazzo stesso ...
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BARBARIGO, Agostino
Aldo Stella
Nacque il 22 genn. 1516 da Giovanni e da Elisabetta Dandolo. Sposò il 5 giugno 1543 Elena Pasqualigo e, in seconde nozze, il 30 apr. 1554, Lucia Pesaro. Percorsa la consueta [...] ordini ("minore offesa - rispose a chi lo esortava a ripararsi - sentirebbe d'esser ferito che di non essere allhora udito"), rianimava i soldati contro una galea turca che stava investendoli a poppa, fu colpito da una freccia nell'occhio sinistro ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...