uditorio¹ /udi'tɔrjo/ agg. [dal lat. auditorius -a-um], non com. - [che concerne l'organo dell'udito e la facoltà di udire] ≈ [→ UDITIVO]. ...
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fine¹ agg. [lat. fīnis "limite", adoperato come agg. nel sign. di "estremo"]. - 1. a. [di oggetto, di spessore o diametro molto piccolo: f. come un capello] ≈ sottile. ↔ grosso, spesso. b. [dell'aria e [...] sim., privo di impurità] ≈ buono, incontaminato, puro. ↔ cattivo, inquinato, malsano. 2. (fig.) [dotato di grande acutezza: udito f.; un f. letterato; f. ironia] ≈ acuto, penetrante, perspicace, sottile, [solo di sguardo] (lett.) cerviero. ↔ grezzo, ...
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finezza /fi'nets:a/ s. f. [der. di fine¹]. - 1. [qualità di ciò che è sottile: f. di un capello] ≈ sottigliezza. ↔ grossezza. 2. (fig.) a. [sviluppata percezione sensoriale: f. di udito] ≈ acutezza, sensibilità. [...] ↔ ottusità. b. [sviluppata intelligenza: f. d'ingegno] ≈ acutezza, perspicacia, sottigliezza. ↑ acume, sagacia. ↔ grossolanità, ottusità. c. [grande attenzione nel condurre un lavoro e sim.: indagine eseguita ...
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vellicare v. tr. [dal lat. vellicare, der. di vellĕre "svellere, strappare, levare il pelo"] (io vèllico, tu vèllichi, ecc.). - 1. [toccare o sfiorare la superficie di una parte del corpo in modo da provocare [...] il solletico o una sensazione simile: si divertiva a vellicarla piano piano sulla nuca] ≈ solleticare, titillare. 2. (fig.) [causare uno stimolo piacevole: suoni che vellicano l'udito] ≈ ‖ eccitare, stimolare, stuzzicare. ...
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accordare v. tr. [lat. mediev. accordare "conciliare", der. di cor cordis "cuore"; nel sign. 2. a, raccostato a corda] (io accòrdo, ecc.). - ■ v. tr. 1. [mettere d'accordo: a. due opposte teorie] ≈ comporre, [...] , intonare. ↔ scordare. b. (fig.) [mettere insieme più elementi in modo che diano gradevolezza all'occhio, all'udito e sim.: a. due colori diversi] ≈ accompagnare, accoppiare, armonizzare, combinare, conciliare, intonare, sposare. 3. [dare quanto ...
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senso /'sɛnso/ s. m. [lat. sensus -us, der. di sentire "percepire"]. - 1. (fisiol.) [ciascuna delle distinte funzioni per cui l'organismo vivente raccoglie gli stimoli interni e esterni e li trasmette [...] al sistema nervoso centrale: organi di s.] ≈ sensorio. ‖ percezione. ⇓ gusto, odorato (o olfatto), tatto, udito, vista. ● Espressioni: fig., sesto senso [ipotetico senso nascosto di cui sarebbe dotato chi possiede capacità di previsione o d' ...
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sentire [lat. sentire] (io sènto, ecc.). - ■ v. tr. 1. a. [ricevere impressioni sensoriali e averne coscienza: s. un rumore, un odore] ≈ avvertire, percepire. b. (fam.) [prendere un assaggio di un cibo [...] s. uno di questi fichi?] ≈ assaggiare, provare. ‖ assaporare, gustare. 2. a. [con riferimento a voci, suoni e sim., percepire con l'udito, anche assol. e anche nella forma sentirci: la nonna non (ci) sente più tanto bene; s. il rumore del treno; hai ...
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vero /'vero/ [lat. vērus]. - ■ agg. 1. [che è realmente ciò che dice il suo nome: i v. genitori; il v. autore di un'opera] ≈ effettivo, reale. ↔ falso, fittizio, immaginario. ↓ presunto, supposto. 2. a. [...] , fittizio, immaginario, infondato, inventato, menzognero. ↓ dubbio, incerto. ● Espressioni: fam., fosse vero [per augurarsi che quanto si è udito abbia o acquisti realtà] ≈ Dio volesse, magari, volesse il cielo. ↔ (fam.) Dio (o il cielo) non voglia ...
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udito Funzione sensoriale specifica degli animali, che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo (orecchio nel caso di Vertebrati, organi timpanali nel...
udito
Funzione sensoriale che permette di percepire variazioni dell’ambiente esterno, costituite da vibrazioni sonore di un corpo propagate fino all’organo uditivo dal mezzo elastico in cui esso si trova. L’organo dell’u. è l’orecchio, che...