Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] ricette e farle ripetere a distanza costituisce un’impresa titanica, e solo sciorinarne i titoli mette il dubbio sulle capacità d’udito e d’intelletto non solo di un lombardo, ma anche di un napoletano.
Non uscire allora dal seminato sembra essere la ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di Johann Christian Bach e di Haydn. L'abate Raguenet, dopo aver assistito nel 1698 ad una serata d'opera in cui ha udito insieme il C., il Pasquini e il Gaetani, "qui sont constamment les premiers hommes du monde pour le violon, pour le clavessin ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] dei bassifondi’, offrendo il messaggio cristiano con canti, testimonianze e appelli a persone che altrimenti non lo avrebbero mai udito. L’Evangelo non è un bene borghese da consumare negli ambienti privilegiati della società, ma è una luce nella ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e diegli bella sala ne la detta sua casa e fece grande nozze, e 'n grande alegrezza stettoro insieme» (in latino: «Quo a udito dedit ei puellam nobilem in uxorem cum omnibus que erat cum ea accepturus. Et preterea dedit ei ea que erat daturus puelle ...
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Lo sguardo su Venezia e la sua società: viaggiatori, osservatori politici
Piero Del Negro
Venezia e i viaggiatori: da città aperta a città "chiusa"
In una raccolta di stereotipi de moribus Italorum [...] a venti (150). Benché Howell affermasse che "the Eye is the best Judg of Venice" (151), almeno un altro senso, l'udito, recitava un ruolo di rilievo quale medium tra il viaggiatore e la città. Sulle rive della laguna si poteva infatti ascoltare "la ...
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Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] aspramente, costringendolo ad allontanarsi tremante. Passata la notte nell'alloggio assegnatogli, si sarebbe sorpreso per non aver udito l'appello alla preghiera del muezzin, e al detto dignitario che gli spiegava di averlo proibito per riguardo ...
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Scuola
Michael Huberman
di Michael Huberman
Scuola
sommario: 1. Gli obiettivi dell'istruzione. a) Le origini della scuola. b) I primi obiettivi della scuola. c) Gli obiettivi delle scuole tradizionali [...] oggetti diversi. Ciò non dipende da difetti fisici, ma da minore esercizio o da diverse abitudini nell'uso dell'udito, della vista o del pensiero. Ciò ha ovvie conseguenze sull'apprendimento sociale, che si basa sulla decodificazione delle istruzioni ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'agricoltura
Hsu Cho-yun
Francesca Bray
L'agricoltura
L'agricoltura e lo Stato nel periodo Han
di Hsu Cho-yun
Il periodo della dinastia Han (206 a.C.-220 [...] procedura.
Gli scrittori di libri di agronomia non si limitavano comunque a trascrivere parola per parola ciò che avevano udito dai vecchi contadini, ma astraevano da un vasto fondo d'informazioni una serie di conoscenze di carattere generale che ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sacre subderetur religione". Il suggerimento venne respinto dal re e dalla sua corte come assurdo: non si era mai udito che un sovrano Merovingio, nella pienezza della sua regalità, avesse abbracciato volontariamente la vita ecclesiastica. Il santo ...
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terzina
Ignazio Baldelli
1. D., come ben si sa, è innovatore, dal di dentro, di schemi metrici ereditati dalla tradizione anteriore: basti pensare alle novità della sestina dantesca, rispetto al modello [...] non sia già sì smarrito, / ch'io mi sia tardi al soccorso levata, / per quel ch'i' ho di lui nel cielo udito (e si noti l'esatta corrispondenza ritmico-semantica, alla prima t. citata, della t. di avvio della risposta di Virgilio, appunto a Beatrice ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...