La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] durante la guerra gotica (535-553), poté raccogliere particolari significativi sulla caduta di Aquileia e riportarli come racconto udito nella sua Storia delle Guerre (71).
I due autori concordano nella successione dei fatti (lungo e vano assedio ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] S. Penitenzieria richiesta in proposito ha risposto soltanto non expedire. A togliere ogni equivoco il Santo Padre, udito il parere di questi eminentissimi signori cardinali inquisitori generali miei colleghi, ha ordinato che si dichiari non expedire ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] erano stupefatti che in questa nostra epoca si sia potuto scoprire un nuovo viaggio di cui non si era mai visto né udito ai tempi degli antichi o dei nostri antenati".
Il tentativo portoghese di deviare il commercio delle spezie verso la rotta del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Umanesimo e Rinascimento
Riccardo Fubini
Francesco Petrarca e i presupposti della storiografia umanistica
La storiografia umanistico-rinascimentale, come del resto la storiografia di ogni età, non può [...] , l’epistola encomiastica che l’umanista Lapo di Castiglionchio rivolge a Biondo (Bologna 10 aprile 1437) enfatizzando quanto aveva udito da Biondo stesso, l’opera era diretta a mettere i potenti dinanzi alla loro responsabilità, di modo che «essi ...
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Giustizia, disciplina e ordine pubblico
Alfredo Viggiano
In un altro capitolo di questo volume si è trattato il tema dell'amministrazione della giustizia civile nel corso del XVI secolo, del coinvolgimento [...] cominciato a "rider et a levarsi su de banchi", creando uno "strepito" così forte che non se ne era mai udito uno simile nelle aule del senato, tanto da dover costringere gli avogadori ad intervenire. Uno di questi, Jacopo da Canal, mentre ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] .
103. Nella lettera che il governo veneziano inviò in Ungheria il 3 febbraio 1390, scrivevano, tra l'altro: "Come abbiamo udito, lo stesso re [Tvrtko> dice che fa le sopradette [conquiste della città e terre dalmate> per il figlio [...> ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] . 1667, cc. 208v-217r), importante anche perché, in forma encomiastica, lo scrivente ripete le idee programmatiche che aveva udito da B. stesso.
La disciplina storica, nonostante il suo grande pregio, era andata trascurata dai moderni, ed era quindi ...
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Scienza greco-romana. Meccanica
Gianni Micheli
Meccanica
L’origine della meccanica antica è tradizionalmente associata al nome di Archita di Taranto. Diogene Laerzio afferma infatti che Archita fu il [...] E perciò l’architetto sia letterato, esperto in disegno, conoscitore della geometria, sia informato di molte storie, abbia udito con attenzione dei filosofi, sappia la musica, non sia ignaro di medicina, sia informato dei responsi dei giureconsulti ...
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BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] liberata l'Italia; ... nel 1859 vedendola avviata pel sentiero della liberazione, fermamente sperò, e pochi mesi innanzi alla morte fu udito più volte ripetere, che tutto quel che viveva era di più, se non che gli sarebbe spiaciuto di morire allora ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] nel trattato De carnibus della teoria attestata nel De locis in homine secondo cui il cervello era l’organo dell’udito. Meno numerose in questo ambito rispetto alla patologia e alla terapia, tali polemiche tendeva-no a riflettere comunque i contrasti ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...