Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La circolazione delle opere: i papiri filosofici e logici
Maria Serena Funghi e Ermelinda Valentina Di Lascio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in [...] . Tutti aspiriamo l’aria per la bocca e le narici; e ridiamo se siamo allegri e piangiamo se siamo addolorati, e con l’udito recepiamo i suoni, e per la luce attraverso la vista vediamo, e con le mani lavoriamo, e con i piedi camminiamo. […]
Filodemo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] ô mon coeur, entends le chant des matelots!
Come è triste la carne... E ho letto tutti i libri
Fuggire! laggiù fuggire! Ho udito il canto di uccelli
Ebbri tra l’ignota schiuma e i cieli. Nulla,
Neppure gli antichi giardini riflessi negli occhi,
Potrà ...
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Tutti i cronisti, geografi, cartografi dell'epoca delle grandi scoperte, italiani e stranieri, i quali hanno occasione di accennare alla patria di C., sono pressoché unanimi - tranne pochi casi in cui [...] era stato confessore della regina e poteva perciò conservare il suo ascendente sull'animo di lei. Infatti il Pérez, udito dapprima il parere del medico García Hernández di Palos mandò un messo alla regina intercedendo per l'accoglimento del progetto ...
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NAVIGAZIONE
Mario BINI
Publio MAGINI
Gaspare SANTANGELO
Dante GAETA
Vittorio Villa
*
(XXIV, p. 435; App. I, p. 892; II, 11, p. 389).
Navigazione marittima.
Navigazione astronomica. - Rispetto alla [...] beacon" esterno (distante circa 4 miglia dalla pista), si accende una particolare lampadina, nella cuffia telefonica viene udito un segnale acustico distintivo, e contemporaneamente l'indice orizzontale si dispone al centro del quadrante. Da questo ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] alla morte, la quale lo coglierà dopo lunga vita, in un paese che non conosce né il sale né il remo. Solo dopo udito il vaticinio, egli concede alla madre di bere il sangue, cioè di ridivenire, per un momento, viva e consapevole: la mamma gli narra ...
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ISLAMISMO.
Carlo Alfonso NALLINO
Bruno DUCATI
Ernst KUHNEL
Sommario. - 1. Generalità (p. 603); 2. Distribuzione geografica e statistica dei musulmani (p. 604). - Sistema religioso: 3. Considerazioni [...] da tutto ciò che è sorto nel tempo, indipendenza, unicità, vita, (onni) scienza, (onni) potenza, volontà (senza limiti), udito, vista, parola: ai quali la scuola māturīdita aggiunge un quattordicesimo, il takwīn, cioè il far esistere (per creazione ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] implica così una normale corrispondenza fra gli oggetti e l'organo sensitivo; come il colore risponde alla vista, il suono all'udito, ovvero come a varî sensi combinati, come il movimento e la figura dei corpi (vista e tatto), o infine è accidentale ...
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PROCESSO
Luigi RAGGI
Francesco ROBERTI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Biondo BIONDI
Aldo CHECCHINI
Enrico Tullio LIEBAMAN
Eugenio FLORIAN
Giuseppe BETTIOL
Nicola JAEGER
. Quanto più si rinforza l'organizzazione [...] alle persone che esercitano nel processo un ufficio incompatibile con quello di testi, i sacerdoti riguardo a tutto ciò che hanno udito in confessione e così pure il coniuge, i consanguinei e gli affini in linea retta e in primo grado della linea ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] del tempo che conduce alla morte e l'inganno delle nostre percezioni sfuggenti (la Vanitas vanitatum come ne L'allegoria dell'udito, del tatto e del gusto di J. Brueghel, 1617-18, Madrid, Museo del Prado). In tempi più recenti, l'affermazione dell ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] , versato negli occhi di Titania mentre dorme, la farà invaghire del primo essere che vedrà al suo risveglio. Avendo udito Demetrio nel bosco rimproverare Elena perché lo segue, e desideroso di riconciliarli, Oberon ordina a Puck di versare un po ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...