DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] si avvicina all'oggi, quando interviene di regola la forza dell'attestazione di fatto: "l'ho visto fare, l'ho udito di persona". Ciononostante, restano ancora in ombra vari altri aspetti impliciti nelle sezioni moderne delle Vite.
Intanto, il D. vi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La pena
Francesco Palazzo
Scienza penale ed esperienza giuridica
Due premesse sono utili a dichiarare in limine la coordinate di fondo, entro le quali si svolgerà la seguente rassegna della cultura [...] giurisprudenza ma soprattutto con il legislatore. Ma fu un dialogo tra sordi. O quantomeno tra persone deboli di udito.
Certo, va dato atto che il legislatore si produsse in almeno tre interventi di razionalizzazione sistematica dell’universo penale ...
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Filosofia
Alfonso Maierù
Nella cronaca attribuita a Niccolò Jamsilla, Federico II è presentato come studioso di filosofia e promotore degli studi filosofici: "giacché era studioso di filosofia, ch'egli [...] due modi di acquisizione della scienza, per invenzione e per dottrina, con il primato assegnato alla vista (invenzione) rispetto all'udito (trasmissione della dottrina; cf. anche l'Encyclica del 1245: Federico II di Svevia, 1896, p. 361, per aurem ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonio Genovesi
Luigino Bruni
Antonio Genovesi, maestro riconosciuto della Scuola di economia della seconda metà del Settecento oltre che primo cattedratico della disciplina, inaugura una stagione [...] commercio o sia di economia civile, un ‘ossia’ che parla da solo. Una tesi chiara che ritorna in frasi come questa:
Ho udito dire qui tra noi ad alcuni che noi non abbiamo commercio. Questo significa che 800.000 famiglie di questo regno non formano ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] per il "concerto" e in particolare un trionfo per la "Cecchina". Al 16 genn. 1605 il "concerto" era già stato udito quattro volte dai sovrani francesi; Enrico IV, assai amante di musica come la consorte, fece ascoltare la "musique du Roy", che ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] , che sempreppiù lo rendono molto amato e stimato. [...] Nei tempj, e nei teatri ha sempre eccitato in chi lo ha udito gli stupori» (O. Penna, Cronologia, cit., p. 403; sulla sua ordinaria partecipazione all’esecuzione di drammi per musica: Ferretti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo un inizio segnato dalla dipendenza dalla produzione drammaturgica straniera, [...] più in collera. Ditemi che cosa desiderate!
BORTOLO: Chiedi, chiedi, che è ora! Farò volentieri la vostra volontà.
SALOMÉ: Ho udito bene? Lei piglia un marito e io niente?
GUGLIELMO: Avrai anche tu la tua parte.
SALOMÉ: [piangendo e gridando] Ahi ...
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tuono (trono; truono; 'ntrono)
Giorgio Stabile
Il termine, in D., oltre il suono prodotto dal corrispondente fenomeno atmosferico, ne designa l'effetto materiale, cioè lo squassare dell'aria provocato [...] 97-99, XXXI 7-9, 13-21) e il venir meno (caddi vinto, v. 89).
Assai dibattuta è inoltre l'interpretazione del primo tuono udito da D. in Pg IX 139, all'apertura della porta del Purgatorio (Io mi rivolsi attento al primo tuono, / e ‛ Te Deum laudamus ...
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Attenzione selettiva
Glyn W. Humphreys
(School of Psychology, University of Birmingham Birmingham, Gran Bretagna)
Durante la vita quotidiana siamo in contatto con molteplici oggetti, alcuni dei quali [...] , in cui i soggetti aspettano un bersaglio visivo su un lato e uno tattile sull'altro, rispetto ai compiti visivo-uditivi. L'orientamento simultaneo dell'attenzione verso segnali visivi e tattili sembra invece essere più forte rispetto a quello verso ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] le ricerche anatomiche sugli organi di senso registrano sostanziali progressi, in particolare per quanto riguarda l'organo dell'udito, studiato con particolare attenzione da Casseri all'inizio del secolo. Nel 1645 Cecilio Folli descrive il processo ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...