Scienza indiana: periodo classico. Agricoltura e botanica
Rahul Peter Das
Gyula Wojtilla
Agricoltura e botanica
Agricoltura
di Rahul Peter Das, Gyula Wojtilla
Nell'India classica si distingueva l'agricoltura [...] tutte le proprietà e le caratteristiche degli esseri umani e degli animali, compresi il gusto, la vista, l'olfatto, l'udito e il tatto, una credenza diffusa attestata già nel Mahābhārata (Grande poema dei Bhārata). Ciò concorda non soltanto con la ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] inflessioni, e quei risalti, che la violenza degli affetti ha forza d'imprimere nell'espressione. Lavorato a dovere era udito con diletto; e si ricordano ancor molti, come certi tratti di semplice recitativo commovevano gli animi dell'udienza in ...
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Scienza greco-romana. La scuola di Aristotele
John Vallance
La scuola di Aristotele
La scuola di Aristotele, cosiddetta Liceo o Peripato, ha svolto un ruolo centrale nella storia della scienza; eppure, [...] sulla fisiologia e sulla percezione, il De sensu, presenta le spiegazioni prearistoteliche dei fenomeni della vista, del gusto, dell’udito e così via, come preludio alle sue investigazioni. Così, l’interesse nel riunire gli éndoxa – come Aristotele ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la tragedia spagnola cinquecentesca tenta, pur nella costante ricerca di innovazione, [...] il vero. - Guardate, mio fratello! tenete, Hieronimo! (Trafigge con un coltello il Duca e se stesso).
RE: Quale età ha mai udito così mostruose azioni? Mio fratello, e tutta la speranza di successione che la Spagna s’aspettava dopo la mia morte! - Su ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] e probabilmente conosceva la fiera opposizione in merito dell'ambasciatore Vargas, il quale, alludendo alla sua debolezza d'udito e alla lacunosa preparazione teologica, aveva criticato il papa per volere una "lecación sorda y muda" (lettera a ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] valore del dono, unico ma prezioso, concesso da Verdi alla musica cameristica con il Quartetto in Mi minore, che fu udito per la prima volta, in esecuzione privata, a Napoli martedì 1° aprile 1873. In assoluto, nella sequenza cronologica dei lavori ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] la piccola ha passato lunghi anni era pieno di cose da sentire e laggiù la bambina ha imparato a usare il senso dell'udito per sopravvivere. Ma è difficile per Mila spiegare cosa prova quando sente la musica. È come se qualcosa la toccasse dentro ...
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L'Ottocento: biologia. Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Giulio Barsanti
Dal Settecento all'Ottocento: la nascita della biologia come scienza autonoma
Negli [...] Natura; trascorra pure la propria vita l'uno a osservare gli insetti e l'altro a contare gli ossicini della membrana dell'udito di certi pesci, oppure ‒ volendo ‒ a misurare a quale distanza può saltare una pulce, per non parlare di altre questioni ...
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Narratori italiani e scrittura dell’estremo
Daniele Giglioli
Letteratura e realtà: un rapporto in crisi
Che cos’è la scrittura dell’estremo? Non uno stile, non un genere, non una poetica, non una scuola [...] su questo pavimento freddo, avverto la massa di un corpo morto fuori dai muri, in strada. Hanno ucciso qualcuno anche stanotte. Ho udito i colpi. // Non fa rumore, il sangue che cola e scola tra le mie gambe. // Non ho uno straccio per tamponare il ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] The Law of Hywel Dda, 1986, p. 40); sia in ambito celtico sia tra le popolazioni germaniche infine la distanza a cui poteva essere udito il suono di un c. venne usata come unità di misura (Skjerne, 1931, pp. 297-298; The Law of Hywel Dda, 1986, p. 23 ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...