Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per [...] e anziani. Per favorire una semiautonomia dei pazienti il monitoraggio a distanza è particolarmente efficace; ausili per l'udito e sensorizzazione di protesi e organi trapiantati operano nello stesso senso. Tra le t. specifiche emergenti che si ...
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PARLAMENTO
Francesco ROVELLI
Camillo MONTALCINI
Pier Silverio LEICHT
Giuseppe ERMINI
Ettore ROTA
Alberto Maria GHISALBERTI
Gaetano MORETTI
. Diritto pubblico. - Nell'organizzazione dello stato [...] circa il modo con cui Camera e Senato regolano il diritto d'interpellanza. Il Senato, all'atto della presentazione, udito il governo e gl'interpellanti, determina per alzata e seduta la data della discussione, che può avvenire in qualunque giorno ...
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Nell'antichità la parola "polizia" fu usata nel suo significato etimologico e valse a indicare la costituzione, l'ordinamento della città e dello stato. Tale significato si conservò attraverso tutto il [...] comandante dell'Arma dei reali carabinieri e di un ufficiale superiore della Milizia per la sicurezza nazionale. La commissione, udito il denunziato, se questi si presenta a discolparsi ed essa lo ritenga opportuno, dove riconosca fondata la denunzia ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] ai risultati di queste esperienze (per non parlare di altre analoghe: sviluppo in vitro dell'occhio, dell'organo dell'udito da abbozzi indifferenziati) perché esse dimostrano che il metodo delle colture può essere applicato anche a ricerche di ...
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INSETTI (lat. scient. Insecta; da insectum "tagliato, suddiviso")
Guido Grandi
Gl'Insetti appartengono al tipo degli Artropodi (v.) e costituiscono la più numerosa classe di esseri viventi esistente [...] bene alcuni, altre sono cieche a loro riguardo, altre ancora sarebbero perfino sensibili all'ultravioletto. Di organi dell'udito (otarî) se ne conoscono alcuni piuttosto semplici, i così detti organi cordotonali e altri più complicati, gli organi ...
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TEMPERATURA
Eduardo AMALDI
Virgilio DUCCESCHI
Francesco VERCELLI
. Il concetto di temperatura ha origine dalla particolare sensazione di caldo o di freddo che si prova quando si tocca un corpo. Questa [...] riguardanti la propagazione anormale del suono. Attorno a un punto di esplosione si osserva una vasta cerchia in cui il suono è udito; segue una zona di silenzio; più lontano si rinnova una zona di audizione, nella quale, però, il suono giunge con un ...
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NOBILTÀ
Giovanni SABINI
Giuseppe CARDINALI
Cesare MANARESI
. Un fenomeno costante in quasi tutte le forme di società politiche, fino dai tempi più remoti della storia, è l'esistenza di gruppi più [...] nobiliari che gli vengono comunicate dall'ufficio araldico, e di sottoporre al sovrano assenso i provvedimenti di grazia, udito il capo del governo. Per dare avvisi e notizie sulla materia nobiliare riguardante le rispettive regioni, funzionano ...
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MONGOLI
Paul PELLIOT
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
. Il nome. - Il nome dei "Mongoli" (Monghol, plur. Monghod) compare per la prima volta in un testo cinese risalente a circa l'800 d. C., sotto [...] dei secoli XIII-XIV, era il termine generale per designare i religiosi buddhisti, proprio quello che Guglielmo di Rubruck ha udito a Qaraqorum nel 1254, designa oggi più particolarmente i monaci incisori di tavole a stampa e di immagini.
Negli ultimi ...
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TUMORE
Guido Vernoni
(lat. tumor "intumescenza"; gr. ὄγκος; fr. tumeur; sp. tumor; ted. Geschwulst; ingl. tumor).
Sommario: 1. Natura dei tumori (p. 474); II. Nomenclatura (p. 475); III. Classificazione [...] a questo sintema s'associa stenosi o occlusione di una o entrambe le fosse nasali, o anche diminuzione di udito, il sospetto sarà maggiore.
Faringe buccale, ipofaringe. - In questi tumori spesso s'avverte difficoltà duratura nel passaggio dei cibi ...
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UCCELLI (lat. scient. Aves; fr. oiseaux; sp. aves; ted. Vögel; ingl. birds)
Alessandro GHIGI
Geremia D'ERASMO
Vertebrati a temperatura costante, il cui corpo è sostenuto dai soli arti posteriori, [...] 'occhio, da una terza palpebra interna, la plica semilunaris, quasi trasparente, capace di ricoprire la cornea.
Nell'organo dell'udito manca il padiglione e il condotto esterno suole essere messo in evidenza da una corona di penne setoliformi che lo ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...