Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La mente e il corpo
Raffaella Grasso* e Giulia Mingucci**
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ambivalenza dell’uso omerico del termine [...] degli organi corporei, gli organi di senso; tale esercizio è prodotto dal “contatto”, diretto (tatto e gusto) o mediato (olfatto, udito e vista), dell’oggetto sensibile con l’organo di senso, che riceve così la forma sensibile dell’oggetto “senza la ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] lo dedica a un personaggio illustre per autorità o per ingegno, e al tempo stesso finge l'occasione in cui l'avrebbe udito narrare e stabilisce un legame più o meno stretto tra la vicenda raccontata e l'ambiente e la persona del supposto narratore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il poema filosofico
Simonetta Nannini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primo nucleo del genere “poema filosofico”, al quale vengono [...] quante almeno sono venute all’evidenza, infinite,
la fonte,
ma questo sappilo chiaramente, poiché la narrazione che hai udito è di rivelazione divina.
Empedocle
Invocazione alla Musa
Purificazioni
Se mai per il bene qualcuno degli uomini effimeri, o ...
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vero
Alessandro Niccoll
Ha numerose occorrenze, e copre un campo semantico assai vasto, contrapponendosi spesso a ‛ falso '. È adoperato più frequentemente come attributo che non come predicato; compare [...] di sagace simulazione proprio del personaggio; se ne ha un esempio nel dialogo fra Amore e Falsembiante: - " Predicar astinenza i' t'ho udito "./ - " Ver è, ma, per ch'i faccia il viso tristo, / i' son di buon morse' dentro farcito " (Civ 13); e così ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XV e XVI si registra una diffusa migrazione di musicisti dai Paesi Bassi verso [...] Binchois ai quali sono succeduti i moderni Ockeghem, Busnoys, Regis e Caron, i migliori compositori che io abbia mai udito.
Nato nell’Artois, è discendente forse da una stirpe nobile, considerando la frequentazione della corte reale francese già all ...
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Sospensione del processo nei confronti degli irreperibili
Daniela Chinnici
Dopo avere passato in rassegna la contumacia, il contributo analizza nelle grandi linee il contenuto della l. n. 67/2014 che [...] difendersi non ha diritto all’annullamento della sentenza, ma può ottenere che «una giurisdizione giudichi di nuovo, dopo averlo udito, la fondatezza dell’accusa sia in fatto che in diritto».
19 Quattrocolo, S., Il contumace cede la scena processuale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mondo vivente: le piante, gli animali e gli uomini
Antonio Clericuzio
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In questo capitolo sono trattate le dottrine dei Greci [...] possiedono anche una certa capacità di insegnare e di apprendere, o da se stessi o dagli uomini – quanti almeno partecipano dell’udito, non solo nel senso di percepire le differenze fra i suoni, ma anche quelle fra i segni” (Historia animalium, IX ...
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CAVAZZA, Girolamo
Gino Benzoni
Da non confondere con l'omonimo presente in Spagna per conto del duca di Modena nel 1638 (cfr. F. Testi, Lettere, a cura di M.L. Doglio, III, Bari 1967, pp. 55, 58 s.,63), [...] di lega" della Polonia e della Lituania con Venezia, per quanto l'avvenuto "aggiustamento de' polacchi e cosacchi" sia "udito" dal Pregadi "con sensi di perfetto contento", nella fiducia induca entrambi alla lotta antiturca per terra e per mare - di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riduzione del reale alla pura datità materiale predicata dal naturalismo prelude [...] : Lasciami baciare la tua bocca, Iokanaan.
IOKANAAN: Non hai dunque paura, figlia di Erodiade? Non ti ho forse detto che avevo udito nel palazzo il battito d’ali dell’angelo della morte, e l’angelo non è forse venuto?
SALOMÈ: Lasciami baciare la tua ...
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Olimpiadi estive: Amsterdam 1928
Elio Trifari
Numero Olimpiade IX
Data: 17 maggio-12 agosto
Nazioni partecipanti: 46
Numero atleti: 2883 (2605 uomini, 278 donne)
Numero atleti italiani: 166 (148 uomini, [...] mesi più giovane di Tamagnini, milanese, scuro di pelle ('el negher di Portaromana'), rimasto privo di parola e menomato nell'udito dopo l'aggressione subita, quand'era bambino, da un cane, non era un picchiatore ma danzava elegantemente sul ring. Si ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...