Reazioni da farmaci
Giuseppe Luzi
La farmacologia ha lo scopo di individuare le caratteristiche delle molecole studiate per definirne le proprietà terapeutiche e determinare con buona approssimazione [...] con la tossicità del prodotto (per es., alcuni antibiotici possono provocare danno a reni o causare perdita dell'udito), effetti indesiderati ma in qualche modo inevitabili (collaterali) legati alla proprietà del farmaco (sonnolenza indotta da ...
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Come indica l'etimologia della parola (dal lat. congredior "procedo insieme", quindi, per traslato, "converso") è qualsiasi riunione per deliberare circa interessi o questioni d'interesse comune. In molte [...] di Parigi. Un progetto preliminare fu pubblicato il 14 febbraio 1919, che, elaborato dai rappresentanti di 14 potenze dopo aver udito 13 stati neutrali, fu stipulato poi fra i detti stati come patto sociale il 28 aprile 1919. Al 30 giugno 1926 ...
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SERPENTI (lat. scient. Ophidia; fr. serpents; sp. serpientes; ted. Schlangen; ingl. snakes)
Giuseppe SCORTECCI
Leonardo MANFREDI
Agostino PALMERINI
I Serpenti (Ofidî) costituiscono un sottordine [...] i quali si suppone possano avere percezioni olfattive delle prede nel momento in cui vengono deglutite.
Il senso dell'udito è anch'esso poco sviluppato. Mancano costantemente il timpano, la cavità timpanica e i tubi di Eustachio. È presente ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] casi d'intolleranza anche verso dosi terapeutiche manifestantisi con sintomi tossici. Predominano le lesioni dell'udito (ottusità, ronzio, sordità passeggera o definitiva), della vista (ambliopia chininica, amaurosi), connesse con lesioni anatomiche ...
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(VII, p. 49; App. II, i, p. 409; IV, i, p. 288)
Una delle discipline scientifiche che maggiormente si è evoluta nel corso del 20° sec. è stata la b.; i risultati delle ricerche biologiche, a partire dagli [...] forma-funzione. - La fase dell'osservazione e della descrizione, eseguite privilegiando il senso della vista, talvolta l'udito, rappresenta comunque il primo passo nella ricerca biologica, sia che venga eseguita senza ausilio strumentale, sia che ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] generale Adolfo von Luttichau, si afferma definitivamente l'indirizzo tedesco del teatro. Nel 1832, dopo che Dresda ebbe udito il Guglielmo Tell di Rossini, cessa di esistere l'opera italiana come impresa indipendente, pur continuandosi ancora per ...
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GASTEROPODI (dal gr. γασρήρ "ventre" e ποῦς "piede"; lat. scient. Gastropoda Cuvier 1798)
Carlo Piersanti
Comparsi fino dal Cambrico, formano la classe più numerosa dei Molluschi (v.), comprendendo oltre [...] di alcuni Ripidoglossi e di certi Eteropodi dei corpi ciatiformi o bulbi gustatori formati di cellule gustative.
L'organo dell'udito e dell'equilibrio è rappresentato da due otocisti variamente dislocate, ma sempre in rapporto con i centri cerebroidi ...
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ALESSANDRO III, papa
Paolo Brezzi
Il nome proprio di questo futuro pontefice era Rolando, figlio di un Ranuccio, senese. Il suo primo biografo, il cardinale Bosone, non dice nulla sulla famiglia; invece [...] primi approcci tra il pontefice e la parte imperiale ebbero luogo a Veroli ad opera di Eberardo di Bamberga, ma A., udito il parere dei cardinali, dichiarò che le proposte imperiali erano inaccettabili; non si deve dimenticare che fin dal 1165, nella ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] indagini sulle soglie iniziali, differenziali e terminali, sui tempi di reazione semplici e complessi, sulla visione, sull'udito, sul tatto, sul gusto, sul senso del tempo, nonché sull'attenzione, sui sentimenti, sulle associazioni, ecc. Partendo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e, in ultima analisi, alla filosofia avviene tramite la bellezza sensibile, immagine della bellezza in sé, percepita o con l'udito o con gli occhi. L'anima si rende conto che la bellezza delle cose sensibili si fonda su proporzioni numeriche e ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...