SCELSI, Giacinto Francesco Maria
Sandro Marrocu
– Nacque l’8 gennaio 1905 a Pitelli, frazione del comune di Arcola presso La Spezia, primogenito di Guido, ufficiale di marina, e di donna Giovanna, discendente [...] s.). Scelsi identificò infatti l’essere musicista con il sacerdozio di una sorta di rivelazione: Evam mayā śrutam («così ho udito»); e la partitura con una scrittura del «suono giusto» (p. 7): dhvani, tonus per evocare quella «forza sonora che è ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica nella cultura cristiana
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I Padri della Chiesa e gli scrittori ecclesiastici della [...] si accompagnano abitualmente i salmi davidici; e in quei momenti mi sembra più sicuro il sistema che ricordo di aver udito spesso attribuire al vescovo alessandrino Atanasio: questi faceva recitare al lettore i salmi con una flessione della voce così ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] dì o a perderle in tutto» (Segre 1963: 73); «un’altra ragione n’asegna Boezio»; «ben nuovo malificio e unque mai non udito ha proposto quel mio parente Teverone» (Pfister 1978: 64). Per i casi di inversione tra verbo modale e verbo (il tipo «far non ...
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FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] , in Centralbl. für Physiologie, IV [1894] pp. 787 s., con G. Masini; Effetti delle lesioni portate sull'organo dell'udito. Ricerche sperimentali, in Lo Sperimentale, XLVII [1893], Memorie originali, pp. 353-405, con G. Masini; Intorno ai rapporti ...
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Macchina
Roberto Vacca
Il termine macchina indica qualsiasi dispositivo o apparecchio costruito collegando opportunamente due o più elementi, in modo che il moto relativo di questi trasmetta o anche [...] da trasduttori che ricevono impulsi luminosi dall'ambiente esterno: veri e propri occhi artificiali.
I difetti dell'udito, cui tradizionalmente si cercava di porre rimedio mediante cornetti acustici, possono ora essere eliminati, anche in caso ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] tutti i suoi beni a Onorio II. L'autore, che era stato a Roma presso la Curia pontificia, sosteneva di aver udito ciò dallo stesso pontefice, ma Gualtieri fraintese forse un accenno fatto dal papa relativo a una promessa di G., secondo cui questi ...
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TERZI, Ottobuono
Andrea Gamberini
– Nacque dopo la metà del Trecento, primogenito di Niccolò e di una non meglio precisata Margherita, ebbe due fratelli: Jacopo, dottore in utroque iure, e Giovanni.
Alla [...] fu appeso alle porte di Modena. Non sarebbero mancati nemmeno episodi di cannibalismo (Manni, 1925, pp. 167 s.). Pio II ricorda di avere udito da fanciullo un cantare in morte di Terzi (T. Casini, Studi di poesia antica, 1913, pp. 273 s.).
A Terzi si ...
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giudizio (giudicio; iudicio)
Alfonso Maierù
Designa l'atto del giudicare e il risultato dell'atto, ma è termine portatore di valori provenienti da più tradizioni.
D. attinge a tradizioni legate tutte [...] E però che alcuna oppinione fanno ne l'altrui fama per udita, da la quale ne la presenza si discorda lo imperfetto giudicio giudica solamente, quasi menzogna reputano ciò che prima udito hanno: si noti l'espressione imperfetto giudicio... secondo ...
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PEPOLI, Giovanni
Cesarina Casanova
PEPOLI, Giovanni. – Figlio di Filippo e di Elena Fantuzzi, nacque a Bologna il 28 maggio 1521. In gioventù continuò la vocazione militare che aveva caratterizzato [...] a Pepoli.
Una lettera inviata da un corrispondente del cardinale Alessandro Farnese, riportata da Gozzadini, riferiva di aver udito il vicelegato di Bologna, monsignor Domenico Toschi, ordire una trama con l’auditore del Torrone per incriminare anche ...
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imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] del dono, dove torna il rapporto sigillo-immagine (per tutto quanto precede v. anche MEMORIA). Quanto all'impressione percepita tramite l'udito, cfr. Pg IX 142 Tale imagine a punto mi rendea / ciò ch'io udiva, qual prender si suole / quando a cantar ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...