PUBBLICITÀ (fr. publicité, réclame; sp. publicitad, reclamo; ted. Publizität, Reklame, Werbung; ingl. publicity, advertising)
Arturo Lancellotti
La pubblicità ha certamente origini assai antiche, come [...] rapidità di percezione e di comprensione, alla maggiore o minore ricettività degli organi di senso (specialmente la vista e l'udito) nell'individuo medio. Si sono così determinati una serie di principî fondamentali per ciò che riguarda, ad es., l'uso ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , è un viaggio tra il naturale e l'artificiale, un'esperienza sensoriale che coinvolge la vista, il tatto e l'udito, ma anche un evento interiore, che vuole mettere al centro elementi simbolici come l'equilibrio e la respirazione. Come descrive ...
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TRANSISTORE
Renato MANFRINO
Generalità. - Transistore a punte di contatto; transistore a giunzione. - Il t. è un dispositivo elettronico a semiconduttore ideato nel 1948 da un gruppo di ricercatori [...] in modo pieno, in alcuni casi soppiantando completamente i tubi elettronici: a) amplificatori per deboli di udito; b) radioricevitori portatili; c) apparecchiature elettroniche alimentate a batteria o destinate ad aeromobili; d) calcolatrici ...
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ORTOGRAFIA e ORTOEPIA (dal gr. ὀρϑός "giusto, retto" e γράϕω "scrivo", εἰπεῖν "parlare")
Stefano La Colla
ORTOEPIA L'ortografia dà le nome per scrivere correttamente una lingua, l'ortoepia invece insegna [...] Luciani, Per la rif. ortogr., Roma 1910; P. G. Goidánich, Sul perfezionamento dell'ortografia it., Modena 1910; S. Baglioni, Udito e voce, Roma 1925.
Per il francese: C. Beaulieu, Histoire de l'orthographe française, volumi 2, Parigi 1927; J. Brunot ...
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Studia da un lato i fenomeni provocati nell'organismo animale dall'applicazione di un potenziale elettrico e, dall'altro, le manifestazioni elettriche dell'organismo vivente, indipendentemente da ogni [...] la corrente, amplificata da 5000 a 100.000 volte, a un telefono disposto a 20 m. di distanza, in un ambiente "sordo", hanno udito la ripetizione dei suoni e delle parole che agivano sull'orecchio del gatto, con frequenza da 105 a 520 Hertz; l'effetto ...
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. Il termine beneficium si trova usato nell'alto Medioevo per indicare il rapporto che si stabiliva quando un proprietario cedeva il suo fondo a un altro - per lo più la Chiesa - ricevendolo poi nuovamente [...] , estinguere benefici, ma i loro atti non hanno effetti civili se lo Stato non provvede in conformità con regio decreto, udito il parere del Consiglio di stato.
I benefici possono venir conferiti soltanto a cittadini italiani, salvo che a Roma e ...
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GERIATRIA
Elio Musco
(App. III, I, p. 727)
La g. è una scienza medica di recente costituzione − il primo libro di testo, Medicina geriatrica, è stato pubblicato nel 1943 da E. J. Steiglitz (Brocklehurst [...] valutazione delle funzioni corticali superiori − fasie, prassie, memoria, orientamento spaziale − e così pure quelle della vista, dell'udito e infine lo stato psichico nella sua globalità. Se infatti sono compromesse le capacit'a cognitive, possono ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] maniera graduale. Per esempio, i viventi hanno impiegato milioni di anni per dotarsi di apparati, quali l'occhio, l'udito, i tensocettori e i nocicettori interni, che consentono di percepire qualcuno dei tanti segnali provenienti dal loro interno e ...
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metafora
Francesco Tateo
Figura retorica consistente nell'usare in luogo del vocabolo proprio un vocabolo diverso attinto ad altro campo semantico. Il trasferimento del vocabolo da un campo a un altro [...] normale dell'espressione poetica, sicché in D. ‛ dolcezza ' è sempre usata nel senso traslato e ‛ dolce ' viene riferito largamente all'udito (dolci salmi, If XXXI 69; dolce mio vocale spirto, Pg XXI 88) o alla vista (Dolce color, I 13; dolce aspetto ...
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Musica e musicisti
David Bryant
In un periodo di grande fioritura musicale che si apre simbolicamente con l'arrivo di Adriano Willaert come maestro di cappella a S. Marco nel 1527 (ma già molto prima [...] Doni ebbe l'occasione di ascoltare la voce di "Polisena Pecorina [...> tanto virtuosa e gentile [...>; io ho udito una sera un concerto di violoni, et di voci, dov'ella sonava, et cantava in compagnia di altri spiriti eccellenti ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...