parlare
Domenico Consoli
Vocabolo presente in tutte le opere dantesche con altissimo indice di frequenza.
1. Denota genericamente l'atto del " pronunziare parole " con le quali trasmettere ad altri [...] del foco / vivo ten vai così parlando onesto (X 23); Allora il duca mio parlò di forza / tanto, ch'i' non l'avea sì forte udito (XIV 61); felice te se sì parli a tua posta (XVI 81); parlando a gioco (XXIX 112); parlar con ira (XXX 133); non parliamo ...
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Sintomo
Sandro Forconi
Il termine sintomo (dal greco σύμπτωμα, "avvenimento fortuito, accidente", derivato di συμπίπτω, "accadere, capitare") in senso figurato sta per indizio, segno di qualcosa che [...] quindi nel processo si possono distinguere varie fasi: un'ispezione (vista), una palpazione (tatto), una percussione e una auscultazione (udito). Hanno invece perduto del tutto la propria importanza l'uso dell'olfatto e quello del gusto, che venivano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La grammatica
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche su ciò che oggi chiamiamo “grammatica” appaiono per la prima [...] Al livello più basso essi collocavano la phone (“suono, voce”) definita come “aria percossa oppure l’oggetto della sensazione propria dell’udito” (D. L. VII, 55). Si può riscontrare una differenza a seconda che la phone sia la voce di un animale, nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La persecuzione della stregoneria si sviluppa in una società sottoposta a rapidi cambiamenti [...] nascosto per ben tre giorni sotto le scale, riflettendo se compiere o meno quella strage e, ad un certo momento, di aver udito una voce che gli sussurrava: “Inferisci un colpo mortale”.
Disse che, preso da questa voce, fu spinto al gesto, e quindi ...
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Desiderio
Luigi Anepeta
Alessandra Graziottin
Bruno Callieri
Inteso come pulsione di natura emozionale che spinge l'essere vivente alla ricerca di quanto possa soddisfare un suo bisogno fisico o spirituale, [...] ', la via privilegiata per accendere il desiderio e l'affettività. Egualmente importante, e per alcuni prioritario, è l'udito: le vibrazioni della voce, la tonalità emotiva, più ancora del contenuto verbale, possono accendere il desiderio, anche a ...
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Orti Oricellari
Rita Maria Comanducci
Il giardino
La storia degli O. O. ha inizio il 4 febbraio 1483, quando Bernardo Rucellai (→) acquistò la prima porzione di terreno, ulteriormente accresciuta nel [...] libri d’amore, 1561, pp. 186-87).
Il rapporto diretto e personale con l’ospite, colto e affascinante – «era udito come una sirena perché era ornatissimo ed eloquentissimo» (F. Guicciardini, Oratio accusatoria, cit., p. 229) – rappresenta il comune ...
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VIRCHI, famiglia
Licia Mari
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 99 (2020), 2023
Famiglia di liutai attivi a Brescia dagli inizi del XVI sec. agli inizi del sec. XVII.
Bernardino (I), zoccolaio, [...] nel frontespizio si dichiara «organista et musico del serenissimo duca di Ferrara», ricorda il favore ricevuto per aver udito le sue composizioni e attribuisce la loro qualità non tanto al proprio «artificio, quanto alla soavità di quelle Illustri ...
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MENGOLI, Pietro
Marta Cavazza
MENGOLI, Pietro. – Nacque a Bologna da Simone e da Lucia Uccelli secondo diversi studiosi nel 1625, ma più probabilmente nel 1626.
Quest’ultima data è dedotta da una testimonianza [...] di Galilei alla musica da un lato con l’allargamento dello studio della consonanza all’indagine anatomica e fisiologica dell’udito, dall’altro con «la spiegazione del diletto della musica attraverso l’azione della mente» (Gozza, 1990, p. 97). Il M ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] degli anni e del giorno della Passione e Morte del vero Messia Iesù Christo (1595); Dell'oggetto dell'udito overo delle cose udibili,libro frammentato di Aristotele tradutto in lingua italiana... Et dello Spirito,libro di Aristotele volgarizzato ...
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ALLEGRI, Gregorio
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Musicista, compositore, sacerdote, nacque a Roma verso il 1584 - Fétis, erroneamente, ha 1570 -, da Pantasilea Crescenzi e da Costantino. Il padre, di modesta famiglia (che non [...] abbellimenti), suscitò, fra gli altri, l'entusiasmo di W.A. Mozart quattordicenne, che riuscì a trascriverlo, dopo averlo udito appena due volte, essendone stata proibita dai papi la stampa e la pubblicazione. Quando ciò avvenne, dapprima per opera ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...