RIEDUCAZIONE
Giovanni Calò
Nel senso più stretto ed esatto, s'intende quel complesso di attività educative che mirano a riportare, quanto è possibile, a condizioni normali di sviluppo e di formazione [...] d'amblyopes, Parigi 1933; C. Burt, The backward Child, Londra 1937; I. Conti, Storia dell'arte d'istruire i privi di udito, Milano 1939; G. Robin, L'éducation des enfants difficiles, Parigi 1942; G. Francacci, Il sordomuto nella scuola e nella vita ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] , vv. 71-73, e quasi consecutivamente adduce: duce, vv. 98-102; apporta: porta, vv. 104-108; punto: compunto, vv. 107-109, e ancora udito: dito, vv. 127-129. Nel c. XII si ha un caso che investe le tre parole in r. universo: converso: riverso, vv. 41 ...
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Scienza indiana: periodo classico. La medicina ayurvedica
Antonella Comba
La medicina ayurvedica
La medicina come Veda
Nel subcontinente indiano sono nati e si sono sviluppati molti sistemi terapeutici [...] oggetto e campo di indagine non è soltanto il corpo, ma l'intero essere vivente, e quindi anche le funzioni dei sensi (vista, udito, odorato, gusto e tatto), la mente e il sé; inoltre essa rimanda, per esempio, ai passi dove si spiega come l'uso non ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] dal mondo e ti salverai»41; «Colui che vive nel deserto e vive nel raccoglimento è libero da tre battaglie, quella dell’udito, quella della chiacchiera e quella della vista; ne deve fare una sola, quella del cuore»42. Così si legge negli Apoftegmi, e ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] innovazioni (e con altre qui taciute) il cinema si è preoccupato di favorire l'illusione realistica della vista e dell'udito, i due sensi dell'uomo coinvolti nell'impatto con i suoi segni.
Recentemente ha voluto inopinatamente interessarsi anche dell ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] non può mettere in dubbio le testimonianze della vista sul colore, o la vista mettere in dubbio le testimonianze dell’udito sui suoni. Persino un oggetto così ‘comune’ della percezione come la forma non può rappresenta - re, a rigore di termini, una ...
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Medicina
Nicola Dioguardi e Riccardo de Sanctis
La medicina è la scienza che ha per oggetto lo studio delle malattie, la loro cura e prevenzione. Pratiche terapeutiche e sistemi che riguardano la salute [...] il corpo (il vento, la bile e il flegma).
Il medico ayurvedico visita il paziente adoperando tutti i sensi (vista, udito, tatto e olfatto) per individuare anche gli odori della malattia. Inoltre valuta lo stato psichico generale del malato. L'esame ...
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Costantino e il diritto canonico moderno
Da Marsilio in poi
Diego Quaglioni
A Dante, Marsilio, Ockham e più in generale alla trattatistica De potestate papae che si sviluppa nei primi decenni del Trecento [...] e dunque sospetto di falso; e certamente si tratta di una sottile illazione. Io però allego un argomento analogo, che ho udito altrove: un mercante aveva falsificato una pagina dei libri contabili a Venezia, e benché colui a danno del quale il falso ...
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Istinto
RRobert A. Hinde
di Robert A. Hinde
Istinto
sommario: 1. Introduzione. 2. L'adattatività del comportamento: a) istinto e comportamento; b) ricerche sull'adattatività. 3. Sviluppo del comportamento: [...] v. Stevenson, 1969; v. Nottebohm, 1970).
Tuttavia sembra possibile che, oltre a fornire un modello, l'esperienza di avere udito il canto di altri fringuelli influenzi lo sviluppo canoro anche in un altro modo. Gruppi di individui allevati dall'uomo e ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] invece che neurofisiologico (blocco dei segnali sensoriali lungo le vie afferenti). Lo stesso avviene per la vista, l'udito e il tatto (Margnelli 1996). In numerosissime estasi del passato è stata osservata una contrattura tetanica della muscolatura ...
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udito
s. m. [dal lat. auditus -us, der. di audire, rifatto secondo udire]. – Funzione sensoriale specifica preposta alla percezione degli stimoli uditivi, cioè dei suoni: l’u. è uno dei cinque sensi; la facoltà dell’u.; perdere, riacquistare...
udita
s. f. [der. di udire2], non com. – Il fatto di udire, di percepire distintamente i suoni. Oggi è ancora usato sporadicamente nelle locuz. seguenti: 1. Testimone d’udita, che attesta d’avere sentito raccontare il fatto senza essere stato...