Critico e saggista polacco (Szebutyńce, Ucraina, 1894 - Berna 1969). Fine osservatore delle avanguardie e delle mode letterarie novecentesche, cui rimase sostanzialmente ostile (Chimera jako zwierze pocia̧gowe [...] "La Chimera come bestia ferroviaria", 1933), fu poi tra le personalità di maggior spicco dell'emigrazione polacca del dopoguerra, facendosi sostenitore dei valori umanistici e della libertà individuale ...
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VOVČOK, Marko
Pseudonimo della scrittrice ucraina Maria Aleksandrovna Markovičnata a Ekaterinovka il 10 dicembre 1837, morta a Nal′čik il 10 agosto 1907.
Ebbe una notevole fama per i suoi racconti di [...] in tre volumi dal 1857 al 1865). Scrisse pure in lingua russa. Profonda conoscitrice dei canti popolari e delle leggende ucraine, non ebbe tuttavia che raramente, nei suoi racconti, la forza di sollevarsi al disopra di un tono genericamente ...
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Scrittore di lingua tedesca (Pidvolochysk, Galizia, oggi Ucraina, 1900 - Riehen, Basilea, 1996). La sua narrativa è improntata alla Neue Sachlichkeit, il "neorealismo" tedesco degli anni tra il 1920 e [...] il 1930, con una talvolta dissonante mescolanza tra intenti umanitari e moralistici, e una forma narrativa mirante all'intrattenimento del lettore. Il romanzo Josef sucht die Freiheit (1927), con cui si ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] gran parte del suo percorso il confine con la Moldavia, sbocca nel Danubio presso Reni; il Siret (che ha le sorgenti in territorio ucraino) vi si getta poco a sud di Galați; quindi la Ialomița, la Dâmbovița, l’Olt e lo Jiu.
Il Danubio, che entrando ...
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ZALESKI, Bohdan
Giovanni Maver
Poeta polacco, nato a Bohatyrka nell'Ucraina il 14 febbraio 1802; morto a Villepreux in Francia il 31 marzo 1886. Nella scuola di Humań, ove trascorse la sua adolescenza, [...] sia quando, con stile vivace, spezzettato, aderente all'aleggiare della sua fantasia, narra avvenimenti storico-fantastici della sua lontana Ucraina. Ma le ambizioni dello Z. andavano più in là: verso grandi creazioni epiche (frammento Złota duma, La ...
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Scrittore ucraino (n. Rovno 1897 - m. 1937). Partecipò attivamente alla vita politica ucraina nel periodo tra le due guerre. Nei suoi racconti e romanzi, strettamente legati a fatti e motivi di attualità [...] (Vurkagany, 1928; Ranok "Il mattino", 1933), M. rivela uno stile romantico-lirico che acquista maggior rilievo e consistenza nelle opere teatrali, nelle quali ha raggiunto un notevole livello artistico ...
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Scrittore ucraino (Uman´ 1900 - Kiev 1976). Tra i maggiori novellisti della letteratura ucraina sovietica, affrontò generi diversi, dal racconto satirico (Pivtory ljudyny "Un uomo e mezzo", 1927) a quello [...] fantastico (Šče odna prekrasna katastrofa "Ancora una bellissima catastrofe", 1932), dal ricordo d'infanzia (Našy tajny "I nostri segreti", 1936) al racconto di guerra (Vony ne proisly "Essi non sono passati", ...
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Pseudonimo del romanziere inglese di famiglia polacca Teodor Józef Konrad Korzeniowski (Berdičev, Ucraina, 1857 - Bishopsbourne, Kent, 1924). Appassionato della vita di mare, a 17 anni s'imbarcò a Marsiglia [...] come mozzo su una nave francese; nel 1878 passò sotto bandiera inglese; nel 1884 conseguì il brevetto di capitano, naturalizzandosi britannico. Frutto del suo spirito d'osservazione durante i viaggi furono ...
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Storico della letteratura (Pietroburgo 1870 - Saratov 1935). Membro delle Accademie delle scienze russa e ucraina, condusse ricerche fondamentali sulla storia del teatro popolare russo, polacco e ucraino [...] nei secc. 17º e 18º, sulla letteratura popolare e sulla versificazione russa e ucraina. Tra le sue opere maggiori: Slovo o polku Igorevim ("Il Canto della schiera d'Igor", 1926); Očerki po istorii poetičeskogo stilja u Rossii ("Saggi sulla storia ...
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Scrittore ucraino (Poltava 1769 - ivi 1838). Il suo poema umoristico Eneida (1798), quadro di vita ucraina della fine del sec. 18º, ha avuto un grande influsso sulla successiva letteratura ucraina, di [...] cui K., autore anche di operette comico-folcloristiche (Natalka Poltavka "Natalka di Poltava", 1837), è uno dei principali iniziatori ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...