L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] – l’Ucraina e la Bielorussia – sia l’intero territorio della Russia europea, si delinea, nel corso dell’VIII e del IX secolo, la fisionomia del complesso etnico e culturale slavo-orientale.
Secondo un procedimento di identificazione retrospettiva, ...
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Generale russo (n. presso Varsavia 1872 - m. Ann Arbor, Michigan, 1947). Generale nella prima guerra mondiale, dopo la rivoluzione fu con L. G. Kornilov, cui succedette (1918) nel comando dell'esercito [...] controrivoluzionario dei Bianchi. Riuscì a spingersi nell'Ucraina centrale; ma la controffensiva sovietica, condotta da S. M. Budënnyj, mise in rotta l'esercito del D. (nov. 1919), che lasciò il comando al gen. Vrangel´. Riparato a Costantinopoli, ...
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Uomo politico sovietico (Karlovka, Poltava, 1903 - Kiev 1983). Ingegnere nel settore dell'industria alimentare, diresse varî stabilimenti e fu vicecommissario del popolo per l'industria alimentare dal [...] 1940 al 1942. In seguito alla ritirata tedesca si spostò in Ucraina, dove ricoprì varî incarichi amministrativi e nel 1957-63 fu primo segretario del partito; dal 1960 membro del presidium del PCUS, dal 1965 al 1977 fu presidente del presidium del ...
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, Lino. - Giornalista, fotografo e scrittore italiano (Paese 1915 - Crespano del Grappa 2013). Corrispondente di guerra de "Il popolo d'Italia", per questa testata giornalistica ha documentato gli eventi [...] bellici della Seconda guerra mondiale spostandosi dall'Egeo all'Ucraina, dalla Lapponia al lago Ladoga, esperienza che si è conclusa nel 1943. Grande appassionato di montagna, ma soprattutto esperto subacqueo, ha compiuto importanti immersioni in ...
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Figlio (1201-1264) di Roman Mstislavič; cercò di creare un grande regno dal Dnepr ai Carpazî. Nel 1240, quando i Mongoli presero Kiev, si riconobbe vassallo dell'Orda d'Oro e assoggettò la Galizia, dominando [...] su tutta l'Ucraina. Contro i Mongoli cercò aiuti in Occidente, entrando in trattative, peraltro infruttuose, con Innocenzo IV. La dinastia si estinse nel 1340 e la Galizia fu incorporata nella Polonia nel 1387. ...
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(ted. Donau; ceco Dunaj; ungh. Duna; romeno Dunărea) Fiume dell’Europa centrale e sud-orientale, secondo soltanto al Volga per lunghezza di corso (2860 km), bacino (820.000 km2) e portata media (6300 [...] e la Bulgaria, per le quali il D. segna ampi tratti di confine rispettivamente con l’Ungheria e la Romania, e l’Ucraina, che ne possiede parte del delta. Nasce in Germania meridionale, nella Selva Nera, e ha direzione prevalentemente O-E, salvo che ...
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Manea, Norman
Manea, Norman. – Scrittore rumeno naturalizzato statunitense (n. Suceava, Bucovina, 1936). Di discendenza ebraica, durante l’infanzia venne internato per quattro anni con la famiglia dal [...] regime fascista rumeno in un campo di concentramento in Ucraina, per poi subire dure restrizioni nella Romania stalinista del dopoguerra e, dalla metà degli anni Sessanta, durante la dittatura di Ceausescu. Dopo la laurea in ingegneria a Bucarest nel ...
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Nel corso della seconda Guerra mondiale, dopo i vittoriosi combattimenti tedeschi contro le truppe di copertura sovietiche in Galizia, le armate del maresciallo von Rundstedt, nella loro rapida avanzata [...] verso l'Ucraina, e le armate romene schierate sul Prut, si trovarono di fronte l'ostacolo del Dnestr; ma fu subito chiaro che i Sovietici non intendevano attestarvisi a difesa, benché il corso inferiore del fiume, ove la sponda orientale è ripida ed ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. L'Ungheria
Ernő Marosi
L’ungheria
Stato dell’Europa centrale, definito nei documenti medievali Hungaria, Magerország [...] passate alla Serbia, parti dell’Ungheria orientale e della Transilvania sono state attribuite alla Romania e all’Ucraina (ulteriori variazioni si sono avute negli anni Novanta del Novecento), mentre praticamente tutta l’antica Ungheria settentrionale ...
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OREL (XXV, p. 502)
Pietro MARAVIGNA
La città, per la sua posizione a 200 km. a SE. di Brjansk e 200 a N. di Charkov è un importantissimo nodo di comunicazioni, ove s'incrociano le ferrovie Mosca-Ucraina [...] e Brjansk-Smolensk. Essa segnò il limite meridionale dello sfondamento della linea Stalin di fronte a Mosca il 2 ottobre 1941.
Il Comando tedesco attribuiva grande importanza ad Orel considerandola una ...
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ucraìno (o ucràino) agg. e s. m. (f. -a). – Dell’Ucraìna (o Ucràina), regione storica e geografica compresa tra i Carpazî, i bacini dei fiumi Dnepr, Donec, Bug e Dnestr, e il Mar Nero, già repubblica federata dell’URSS e dal 1991 repubblica...
westplaining s. m. inv. L’atteggiamento paternalistico con il quale una parte dell’intellettualità progressista europea e statunitense presume di spiegare la geopolitica dei Paesi dell’ex blocco sovietico e, più in generale, dei Paesi non allineati,...