Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] alla finestra. Lui non ha mai visto i monti e le pianure, la case del villaggio e l'azzurro del cielo, il volo degli uccelli o le spighe del grano. Il bambino e il pittore fanno amicizia e decidono di dipingere le pareti e i soffitti di tre intere ...
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APAHIDA
R. Theodorescu
Località della Transilvania (Romania, prov. di Cluj) dove sono stati trovati, in due diverse riprese, vasi e gioielli in oro e in argento appartenenti a due tesori (oggi conservati [...] stessa Costantinopoli, piuttosto che a N del mar Nero); 2) di quattro placche in oro, di cui una a forma di uccello, il motivo orientale e bizantino maggiormente diffuso presso i Germani; 3) di una fibula romana del tipo Zwiebelkopf 'testa a bulbo ...
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GERMANOS (Γερμάνος)
M. B. Marzani
Scultore che si firma sulla riga che separa la prima dalla seconda fascia di un rilievo del quale sono visibili quattro fasce (la prima in gran parte perduta) trovato [...] quali sostiene un rhytòn. Nella quarta fascia si distinguono, da sinistra a destra, un uccello, quindi un uomo che trascina un ariete al sacrificio; segue un oggetto strano (uccello?) e poi un tripode su cui poggia la testa di un ariete.
Bibl.: Année ...
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PHERSIPNAI
S. de Marinis
Nome etrusco di Persefone, attestato nella Tomba dei Velii (o Golini II) di Orvieto e nella camera più antica della Tomba dell'Orco di Tarquinia, databili entrambe, con una [...] di Hades, poggiando la mano destra sulle sue ginocchia, mentre con la sinistra sembra reggere uno scettro sormontato da un uccello. Nella Tomba dell'Orco Ph., che sta in piedi a fianco di Hades seduto in trono, è più specificamente caratterizzata ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] (a nastro), e profilate. Da questi tipi derivano le l. decorate con puntini rilevati e le l. cosiddette a testa d'uccello; esse si estinguono rispettivamente in età augustea ed in età tiberiana. Il primo tipo ha un corpo quasi a forma biconica, prese ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte
L. Banti
G. Pugliese Carratelli
D. Levi
I. Cronologia. - II. Arte Minoica: A) Architettura: a) tecnica; b); città; c) palazzi; [...] su un vaso della casa E di Mallia (M T III a) e nel Minoico Tardo III b divenne quasi irriconoscibile. L'uccello fu messo in posizione araldica o sul dorso di un pesce, togliendogli ogni idea naturalistica. L'evoluzione del polipo, dell'argonauta, di ...
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Vedi PROTOCORINZI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOCORINZI, Vasi
L. Banti
La parola protocorinzio fu usata per la prima volta nel 1881 da G. Loeschke, seguito dal Furtwängler che, fino dal 1879, contemporaneamente [...] del fregio è limitato: è frequente il gallo, che è molto simile al grifo (sarebbero grifi per il Kunze); il pesce; l'uccello; il cervo. Gli esseri fantastici sono quasi sconosciuti. Alla fine del periodo troviamo il cavallo alato (v. sotto) e, se un ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. America Settentrionale e Mesoamerica
Thomas R. Hester
Claude-François Baudez
Gli oggetti del culto e i materiali votivi: america settentrionale
di Thomas R. [...] di razza che venivano utilizzati per i sacrifici. Insieme alle piume verdi, e in particolare a quelle dell'uccello quetzal, i materiali maggiormente apprezzati furono la giadeite e altre pietre dure di colore verde. Tutti i depositi rituali ...
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PERDIX (Περδιξ)
A. Bisi
Nipote di Dedalo per parte di madre la quale, secondo alcune più tarde versioni (cfr. Suda, s. v. Πέρδιχος ἱερόν) si impicca per il dolore causatole dalla morte del figlio. Anch'essa [...] giù dall'acropoli di Atene lapsum mentitus ma Minerva l'avrebbe raccolto prima che toccasse terra trasformandolo in un uccello, la pernice.
In una fonte più tarda (Lactan. Placid., Narrat. fab., viii, 3) troviamo menzionato un Perdix Calai; ciò ...
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FILOMELA (Φιλομήλα, Φιλομήλη)
A. Rumpf
Figlia di Pandione e sorella di Procne nella saga di Aedon megarica, attica e focea.
La leggenda delle due figlie di Pandione, grazie alla interpretazione che Ovidio [...] . Dei sec. VII a. C. è la metopa di terracotta proveniente da Thermon, in cui le due sorelle, definite coi loro nomi di uccello (Chelidon e Aedon), si piegano su Itys, il figlio di Procne, del quale è conservata soltanto la testa. La stessa scena è ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...