Romanziere belga di lingua nederlandese (Aalst 1912 - ivi 1979). Sensibile alla miseria della piccola gente e ossessionato dall'assurdità dell'esistenza moderna, si è creato uno stile personale, spesso [...] Zomer te Ter-Muren ("Estate a Ter-Muren", 1956), Pieter Daens (1971), De zwarte hand ("La mano nera", 1976), Het geuzenboek ("La rivolta dei pezzenti", 1979) e i racconti Menuet ("Minuetto", 1955) e De paradjisvogel ("L'uccello del paradiso", 1958). ...
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Scrittore e drammaturgo ungherese (Salonta 1891 - Sremska Kamenica, Voivodina, 1974). Attivo nella vita letteraria del proprio paese, condivise le posizioni politiche del governo precedente la guerra; [...] . Notevoli anche le opere teatrali: Süt a nap ("Il sole splende" 1924); A tabórnok ("Il generale", 1928); Tüzmadár ("Uccello di fuoco", 1932); Szépanyám ("La mia antenata", 1943), caratterizzate, come i romanzi, da un felice ritmo di narrazione. ...
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Denominazione convenzionale tratta da una glossa di Esichio (s. v. ἀσκός), per indicare un recipiente atto a contenere acqua e vino, foggiato a otre, e, per estensione, per designare qualsiasi vaso arieggiante [...] non c'era pericolo che si sommergesse. Questo spiegherebbe anche la predilezione degli antichi nel dare all'asco la forma di uccello acquatico o di pesce.
Bibl.: E. Saglio, in Ch. Daremberg-E. Saglio, Dict. des antiq. grecques et rom., I, Parigi 1877 ...
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KYKNOS (Κυκνος)
G. Gualandi
2°. - Re dei Liguri, amico di Fetonte, trasformato in cigno dopo la caduta mortale dell'amico.
Le documentazioni figurate si riferiscono quasi sempre alla sua metamorfosi [...] K. ma senza elementi certi, nella statua bronzea di Ny Carlsberg, che raffigura un dèmone-cigno con la chioma resa a penne d'uccello.
Bibl.: R. Engelmann, in Roscher, II, i, 1890-94, cc. 1698-99, s. v., n. 4; Adler, in Pauly-Wissowa, XI, 2, 1922 ...
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costà
Mario Medici
L'avverbio è usato quattro volte col significato di " (in) codesto luogo ", " codesto posto ", " codesta parte ", con riferimento a cosa, posizione, vicina o più vicina all'interlocutore. [...] 96 E 'l gran proposto, vòlto a Farfarello / che stralunava li occhi per fedire, / disse: " Fatti 'n costà, malvagio uccello! " (preceduto dalla preposizione ‛ in '). Seguito da locuzione avverbiale, in If XII 65 Lo mio maestro disse: " La risposta ...
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Nome comune di vari Uccelli Anseriformi Anatidi appartenenti al genere Anas. Il g. reale (Anas platyrhynchos; v. fig.) è la specie di anatra più numerosa, diffusa nelle regioni temperate e subtropicali [...] i sessi sono dotati di una macchia azzurra sulle ali (specchio). Frequenta le acque di laghi, fiumi, paludi e del mare. È onnivoro, in prevalenza vegetariano; in Italia è stazionario e nidificante, abbondante come uccello di passo e d’inverno. ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su certi organi, per es., gli acheni di alcuni ranuncoli.
Becco di clarino Taglio obliquo di un ramo ...
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Diritto
Il capo riconosciuto e legittimo di uno Stato che si regge a monarchia. In quanto organo supremo, gode di un particolare stato giuridico, fondato su un insieme di prerogative che gli sono attribuite [...] oloartica settentrionale, in inverno migra nell’Europa settentrionale; raro in Italia.
Re di quaglie Specie (Crex crex) di Uccello Gruiforme Rallide, di doppio passo e poco comune in Italia, con piumaggio simile a quello della quaglia e remiganti di ...
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Pittore (Tournus 1725 - Parigi 1805). Rivelatosi al Salon del 1755 con la Lettura della Bibbia, seguitò a trattare con accentuato sentimentalismo temi cari alla morale borghese, vagamente accostandosi [...] di fanciulle, leziosamente atteggiate e talvolta non prive di allusioni ambigue: La brocca rotta (1772-73, Louvre), L'uccello morto (1800, Louvre) ecc. Maggior determinatezza pittorica è nei ritratti, caratterizzati da un'intensa resa psicologica. L ...
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(XIV, p. 509; App. IV, i, p. 740; V, ii, p. 161)
Il termine etologia oggi si limita a indicare lo studio comparato del comportamento animale, con l'assunto che specifici moduli comportamentali caratterizzino [...] di apprendimento canoro include: 1) una fase di acquisizione - limitata a un periodo di giorni o mesi - in cui l'uccello ascolta suoni (di solito il canto paterno) immagazzinandone alcuni nella memoria; i periodi sensibili non sono fissi, variando in ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...