Della Scala, Cangrande
Girolamo Arnaldi
Nel terzo e ultimo dei canti in cui si distende l'episodio di Cacciaguida (Pd XVII), D. chiede all'avo di spiegargli il senso delle parole gravi che, durante [...] Lombardo / che 'n su la 'scala porta il santo uccello (Pd XVII 71-72) vedono chi Bartolomeo, chi Alboino della II, Milano 1928, 273-407; F. Maggini, La profezia dell'esilio nel canto XVII delParadiso, in " Rass. Lett. Ital. " s. 7, LXV (1961) 219-222 ...
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Giustiniano (Giustiziano; Iustiniano)
Paolo Brezzi
Luigi Vanossi
Imperatore romano d'Oriente, che governò dal 527 al 565. D. dedica a lui l'intero canto VI delParadiso, riservandogli un posto eccezionale [...] e medievali viste quale un lungo e fortunato volo dell'uccello simbolo dell'Impero - ciò che soprattutto importava a D. mancare di fare la celebrazione dell'Impero nel canto corrispondente delParadiso, e l'elogio risultò solenne e caldo, sincero e ...
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FERRO
J. Geddes
I manufatti in f. prodotti durante il Medioevo erano nella loro totalità oggetti in f. battuto, giacché le alte temperature necessarie alla fusione poterono essere ottenute in buona [...] grandi croci sormontate da una piccola a tau; accanto a essa un uccello con un pane, che fa riferimento a s. Antonio Abate; la nella leggenda del santo Graal, secondo la quale Eva, dopo aver peccato, avrebbe piantato fuori delparadiso terrestre un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso della sua lunga carriera Paolo Uccello segue un percorso del tutto autonomo [...] formella con il medesimo soggetto della Porta delParadisodel battistero, eseguita da Ghiberti intorno al 1425 delle Marche). L’episodio dimostra come, ormai anziano, Paolo Uccello cerchi lavoro fuori Firenze, senza troppo successo; il rifiuto di ...
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passeri, pettirossi e corvi
Giuseppe M. Carpaneto
La voce della maggioranza
Il grande ordine dei Passeriformi comprende circa 5.900 specie, ripartite in quasi 2.000 generi e sparse in tutti i continenti. [...] (Scarabeidi, Buprestidi) con cui alcuni oggetti vengono confusi. Vicini ai Corvidi sono i Paradiseidi della Nuova Guinea, detti uccellidelParadiso a causa del loro aspetto vistoso, dovuto ai colori e alla forma delle penne. In questi bellissimi ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] di echidna: la Proechidna Bruijni. L'avifauna è oltremodo lussureggiante; la caratteristica famiglia delle Paradisee (uccellidelparadiso) è ricca di numerose specie peculiari, principalmente, della Nuova Guinea. Notevoli sono anche i pappagalli ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] l'arte vetraria nel Rinascimento.
Il Ghiberti, Paolo Uccello, Andrea del Castagno, lo stesso Donatello, compongono cartoni per le vetrate nuove del duomo di Firenze: dell'autore della "porta delParadiso" sono l'Assunta sul portale mediano, San ...
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TALLI, Virgilio
Silvio D'Amico
Attore e regista, nato a Firenze il 10 agosto 1857, morto a Milano il 24 febbraio 1928. Figlio d'un agiato negoziante di mobili, fece i primi studî nel Collegio Cicognini [...] le sue interpretazioni di Demi-monde, della Trilogia di Dorina, del Re, di Come le foglie, dove "creò" la parte bella addormentata di Rosso di San Secondo, Glauco di Morselli, L'uccello di Paradiso di Cavacchioli.
Bibl.: Per la vita, v.: V. Talli, ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] gran Lombardo / che 'n su la scala porta il santo uccello, / ch'in te avrà sì benigno riguardo, / che del dare e del chieder, tra voi due, / fia primo quel che, tra gli altri, è più tardo" (Paradiso, XVII, vv. 70-75). Che il "gran Lombardo", cui va ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] a rami di vite con grappoli e rappresentati nell'atto di cibarsene, allusivi al nutrimento eterno delParadiso e al sacrificio di Cristo. Il tema dei due uccelli che si chinano a bere dall'orlo di un kantharos viene assunto con significato simile in ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...