SCAMOZZI, Vincenzo
Gianmario Guidarelli
SCAMOZZI, Vincenzo. – Figlio di Giandomenico (1526-1582) e di Caterina Calderaro, nacque a Vicenza nel 1548.
Il padre vi era giunto nel 1533, proveniente da San [...] (in questo caso uno spaccato a volo d’uccello) fosse intesa da Scamozzi come strumento conoscitivo dell’ sia in terraferma (villa Cornaro ‘il Paradiso’ a Castelfranco, 1607; palazzo per l’Accademia Delia a Padova, 1608; villa per Domenico Trevisan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’intero Ottocento è percorso dall’alternarsi di una concezione sacrale della letteratura [...] “Mi misi a piangere a calde lacrime, come al ricordo d’un paradiso perduto”. Una città di sogno, perfetta nella sua monotonia di "metallo, è il suo dominio, come l’aria è dell’uccello, come l’acqua è del pesce”.
“La sua passione e la sua professione è ...
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etimologia
Franco De Renzo
L'origine delle parole
Qual è l'origine della parola testa? O della parola bocca? Entrambe sono parole molto comuni, che impariamo facilmente già nei primi anni di vita. Come [...] cioè la formula che segna la fine del gioco degli scacchi. Oppure è interessante la nel 1219, specchio nel 1250 e uccello tra il 1293 e il 1294. Ma greco e poi al latino parole come azzurro o paradiso. Spesso la pronuncia si modifica, e così dal ...
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MORTE
Giangiacomo PERRANDO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Giuseppe DE LUCA
Giannetto LONGO
Raffaele CORSO
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giulio GIANNELLI
Fulvio MAROI
Gabriella ARUCH SCARAVAGLIO
Rosanna [...] aperta sul letto di pietra. Gli avvoltoi e altri uccelli di rapina che frequentano quei luoghi, non tardano a divorare corpo; l'anima del bruciato va direttamente in Paradiso, perché provò le fiamme su questa terra; quella del suicida va senz'altro ...
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ZOROASTRISMO
Raffaele Pettazzoni
È la religione fondata da Zarathustra (Zoroastro), altrimenti detta mazdeismo dal nome della divinità suprema, Ahura Mazda, o anche parsismo, dal nome dei Parsi, i rappresentanti [...] subirà i, tormenti dei dannati. Paradiso e inferno non sono eterni: essi vacca o dello sguardo di un cane (specialmente del cane "con quattro occhi", cioè con due vengano a cadervi gli escrementi di un uccello che può essersi cibato di una carogna, ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , che narra le quattro campagne delle due guerre daciche (del 101-102 e del 105-107 d. C.) si volge, denso di figure cristiana, sino a Dante, Paradiso, xx, 45). Già meno altro con un erote che insegue un uccello); un gioiello in oro (rappresentante ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] "un viridario simile a un paradiso [che> adornò e del '400, per lunghi decenni, del messaggio rinascimentale fiorentino, né le poche conseguenze nell'architettura del passaggio dei grandi toscani, dall'Alberti a Paolo Uccello, da Andrea del ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Sistemi di organizzazione della conoscenza
Fu Daiwie
Georges Métailié
Ina Asim
Sistemi di organizzazione della conoscenza
La fioritura di un nuovo genere di [...] ma a quel tempo non sapeva che la gente del luogo chiamasse quel tipo di uccelli 'spettri oscuri'. A ogni modo, Shen ritenne che collezioni imperiali e, in particolare, per allestire un paradiso taoista sulla Terra nel parco imperiale Genyue, situato ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] virtù del suo solo nome, governando l’Impero come fosse risorto: non come l’uccello egiziano […] ma allo stesso modo del suo che consiste nel proclamare l’assunzione dell’imperatore nel paradiso che il Dio dei cristiani ha preparato per i suoi ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] Venezia di notte nel volume In Paradiso con la Carrozza(15), in cui cominciò a girarle intorno simile a un uccello che vien giù a morire». Reduce, che si affida al destino. Altrettanto simbolici sono i nomi del «picolo mar» e della «nave» in Nel me ...
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uccello
uccèllo s. m. [lat. tardo aucĕllus, da *avicellus, avicella, dim. di avis «uccello»]. – 1. Nome comune e generico delle varie specie di animali della classe degli uccelli (v. la voce), caratterizzati dal corpo ricoperto di penne e...
paradiso2
paradiṡo2 s. m. [dal lat. paradisus (che solo nel lat. tardo, della Chiesa, acquista le accezioni rimaste poi tradizionali), e questo dal gr. παράδεισος «giardino, parco», voce d’origine iranica: cfr. avestico pairidaēza- «recinto...