Biologia e medicina
Il complesso dei fenomeni che si riferiscono al movimento dei liquidi interni degli organismi (sangue, linfa) il quale provvede ad assicurare il continuo rinnovamento dell’ambiente [...] è anche qui doppia e incompleta, tranne nei coccodrilli, in cui la parete è completa, e la c. simile a quella degli Uccelli e dei Mammiferi.
La c. del sangue nell’uomo
Gli antichi ne avevano qualche nozione, inquinata da vari errori. La dottrina di ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] s., il s. interventricolare, che separa il ventricolo sinistro da quello destro, come accade nel cuore quadriloculare degli Uccelli e dei Mammiferi. Questa separazione esiste già nel cuore dei Rettili, ma è parziale perché il s. interventricolare è ...
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VARANIDI
Giuseppe Scortecci
. Un solo genere, Varanus, e una trentina di specie costituiscono la famiglia dei Varanidi, detti anche Monitori, la quale comprende i Sauri più grandi oggi esistenti. Essi [...] Nilo, si trovano quasi esclusivamente in vicinanza delle acque. Tutti sono essenzialmente carnivori, e spesso aggressivi; divorano uccelli e le loro uova, mammiferi, rettili, anfibî. Da qualche anno vengono cacciati attivamente poiché la loro pelle ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] penne non da squame ma da produzioni rilevate della pelle dei Rettili modificate (Sulla architettura istologica di alcuni peli degli Uccelli, ibid., XII [1891], pp. 227-266). Nel 1890 il F. insieme con G. Chiarugi fondò il Monitore zoologico italiano ...
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Medicina
Periodo che intercorre fra la penetrazione del germe di una malattia infettiva nell’organismo e la comparsa dei primi sintomi della malattia stessa; varia nelle diverse malattie, essendo pressoché [...] in una tasca cutanea ventrale; in alcuni Anfibi sono invece le femmine a incubare le uova in tasche cutanee del dorso. Gli Uccelli provvedono all’i. delle uova covandole nel nido.
Nella pollicoltura, l’i. naturale delle uova si realizza per mezzo di ...
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tigre Specie (Panthera tigris) di Mammifero Carnivoro Felide, presente in Asia con varie sottospecie o razze geografiche; la più diffusa, sebbene in decremento, è la t. del Bengala (Panthera tigris tigris), [...] solitaria, territoriale, è un predatore opportunista, preferisce cervi o Suidi selvatici, ma caccia anche scimmie, pesci, Uccelli, Rettili, Anfibi e Insetti; può abbattere prede delle dimensioni del bufalo o del rinoceronte. Raggiunge anche 2 ...
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(o metarene) Apparato escretore embrionale dei Vertebrati che permane come rene definitivo negli Amnioti adulti. Nell’embrione si sviluppa caudalmente al mesonefro di ciascun lato e si sostituisce a esso: [...] . I tubuli metanefrici sono assai più numerosi di quelli mesonefrici e il differenziamento di essi, nei Mammiferi e negli Uccelli, è molto più progredito che non nel caso del mesonefro: ciascun tubulo, infatti, iniziando dal corpuscolo renale, consta ...
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Botanica
Organo caulinare assiale, dal quale prendono origine brevi ramificazioni secondo una simmetria bilaterale. Per es., nell’infiorescenza delle Poacee, l’asse principale della spiga; nelle foglie [...] , effettuata collegando un manometro all’ago-cannula della rachicentesi.
Zoologia
La porzione assile della penna degli Uccelli, prolungamento del calamo, assottigliamento verso l’estremità del vessillo; è percorsa sulla faccia ventrale da un ...
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Linguistica
Nella metrica italiana, nome dato anticamente a ciascuna delle due terzine del sonetto, perché, essendo questo accompagnato dalla musica, l’aria mutava al passaggio dalle quartine alle terzine.
Zoologia
Il [...] cosicché non si ha una vera e propria m., ma un rinnovamento continuo degli elementi epidermici. Vere m. subiscono gli Uccelli, i quali si spogliano periodicamente delle penne, che sono sostituite da altre rigenerate dagli stessi follicoli.
Si dà il ...
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entomologia
Giuseppe M. Carpaneto
La scienza degli insetti
Gli insetti non sono molto amati. Molti li considerano soltanto esseri fastidiosi e schifosi; qualcuno è invece attratto dalle loro forme strane [...] reti alimentari: per questo vengono studiati anche per comprendere nei dettagli la dieta di molti animali, come gli uccelli o gli anfibi. Gli insetti sono utili negli ecosistemi naturali, ma possono diventare dannosi negli ecosistemi agrari, mondi ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...