Apertura della cavità nasale nella volta della cavità della bocca. Le c. sono pari e possono essere situate nella parte anteriore della volta della cavità orale ( c. primarie) quando il piano nasale, che [...] Così esse vengono a sboccare nella parte posteriore della volta della cavità orale, verso la faringe. Tale posizione hanno negli Uccelli e nei Mammiferi, nell’uomo si aprono nell’epifaringe.
Le c. sono presenti, insieme alle narici esterne, in alcuni ...
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Fisica
In elettromagnetismo, e. polari, zone di un magnete in cui si possono immaginare localizzati i poli magnetici.
Zoologia
Le appendici del corpo dei Vertebrati Tetrapodi, o arti, che nello scheletro, [...] si modificano notevolmente a seconda della funzione che sono destinate a compiere (volo, nuoto, deambulazione): così le ali degli Uccelli, il patagio dei Pipistrelli, le pinne dei Cetacei, gli arti deambulatori, la mano e il piede dei Primati ecc ...
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scafoide In anatomia, nome di due ossa, rispettivamente del carpo e del tarso, la cui forma è paragonabile a una navicella. Lo s. del carpo si articola con il radio e con alcune ossa del carpo; quello [...] . Colpisce solo i bambini e la sua origine è poco nota. La prognosi è buona; la cura si fonda sul riposo del piede affetto.
In anatomia comparata lo s. dei Mammiferi corrisponde al radiale del basipodio degli Anfibi, dei Rettili e degli Uccelli. ...
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Clima e ambiente nel Quaternario
Antonio Longinelli
Mauro Cremaschi
Lanfredo Castelletti
Lucia Caloi - Maria Rita Palombo - Antonio Tagliacozzo
Lo studio dei paleoclimi
di Antonio Longinelli
In questo [...] morfofunzionali. La riduzione di mole dei Mammiferi di grande taglia e l'aumento di mole dei micromammiferi, dei Rettili, degli uccelli rapaci, nonché di alcuni Cervidi dell'isola di Creta, sono tra i più strani e stupefacenti fenomeni evolutivi. Per ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] primo dito si chiama alluce, il 5° minimo. Possono essere presenti un prealluce e un postminimo.
Nel p. degli Uccelli, la serie prossimale delle ossa tarsali è rappresentata dall’astragalo-calcagno, derivato dalla fusione del tibiale con il fibulare ...
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Organo a struttura linfatica e vascolare associato al sistema circolatorio.
Anatomia comparata
Nell’embrione la m. si origina da un ammasso di cellule mesenchimali situate in un ispessimento del mesenterio [...] allo stomaco. Nei Teleostei invece è rappresentato da segmenti separati distribuiti lungo l’intestino. Negli Anfibi, Rettili, Uccelli e nella maggioranza dei Mammiferi si trova dal lato sinistro, vicino allo stomaco, nei pressi del duodeno. Negli ...
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Società animali
Giorgio Celli
Il problema della socialità tra gli animali
Le società animali, perlomeno quelle più famose e complesse delle api e delle formiche, costituivano già per Darwin un appassionante [...] tr. it.: in Zoosemiotica, a cura di T.A. Sebeok, Milano 1973).
Huxley, J.S., Le formiche e le meraviglie degli uccelli, Milano 1955.
Jaisson, P., La fourmi et le sociobiologiste, Paris 1993.
Jolivet, P., Les fourmis et les plantes, Paris 1986.
Köhler ...
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La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] Se un giorno il turno di cova del maschio inizia in ritardo, viene ritardata anche la sua fine; ciò suggerisce che l'uccello possa utilizzare un orologio per intervalli per calcolare la fine del suo turno di cova (Gibbon et al., 1984). In questo caso ...
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La grande scienza. Le origini dell'etologia
Patrick Bateson
Le origini dell'etologia
L'etologia è nata per fornire un approccio biologico allo studio del comportamento. I suoi fondatori, comunemente [...] comparati, tra cui John Watson e Karl Lashley, iniziavano le proprie attività di ricerca con studi sul comportamento degli uccelli nel loro habitat naturale. Lashley era stato un allievo di Herbert S. Jennings (1868-1947), un acuto osservatore di ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] origine e le vicende.
Più tardi ebbe dal ministero dell'Agricoltura, Industria e Commercio l'incarico di preparare un elenco di Uccelli stazionari e di passo in Italia, precisando i tempi e le direzioni di migrazione e le epoche di nidificazione, per ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...