L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] . Limoges, p. 165). Per esempio, i pidocchi vengono mangiati da insetti più grandi che a loro volta servono da nutrimento agli uccelli che ci scambiamo in dono e che ci allietano con il loro canto. Tra i vegetali, alcune piante servono a preparare il ...
Leggi Tutto
In embriologia, uno dei tre foglietti embrionali (detto anche mesoblasto o foglietto embrionale intermedio) che durante lo sviluppo dei Metazoi triblasteri si differenzia interponendosi fra ectoderma ed [...] il m. si origina fin dalle primissime fasi della segmentazione. Nei Cordati (anfiosso, Anfibi, Uccelli ecc.) il m. si origina dal tetto dell’archenteron, negli Uccelli, in corrispondenza della linea o stria primitiva del blastoderma, e in modo simile ...
Leggi Tutto
Filologo e naturalista (Sulzbach, Norimberga, 1666 - Berlino 1743). Compì studî di teologia, poi viaggiò molto in patria e all'estero, per stabilirsi infine a Berlino. Nel 1706 fu nominato membro dell'Accademia [...] reale di Berlino e direttore della sezione storica. È autore di un dizionario tedesco-latino, di una descrizione degli insetti (1720) e di una degli uccelli (1743) della Germania, fra le migliori opere zoologiche del periodo prelinneano. ...
Leggi Tutto
Zoologo italiano (Foligno 1864 - Bologna 1944); prof. di anatomia comparata all'univ. di Bologna; socio nazionale dei Lincei dal 1926. È autore di numerosi importanti lavori d'istologia e d'anatomia e [...] fisiologia comparata (ghiandole surrenali dei Vertebrati inferiori, azione della tiroide sullo sviluppo dei Pesci e degli Anfibî e sulla muta e il colore delle penne degli Uccelli, ecc.). ...
Leggi Tutto
classificazione e sistematica
Giuseppe M. Carpaneto
Ordinare la natura
Il mondo dei viventi può apparire come un insieme caotico dove le forme e i colori degli animali e delle piante sono stati decisi [...] antiche professioni dell'uomo e della donna. Probabilmente, l'uomo si occupava di più dei grandi mammiferi e degli uccelli, che insidiava con tecniche di caccia sempre più sofisticate, mentre la donna era più esperta nell'identificazione delle piante ...
Leggi Tutto
Nome comune di due specie di Mammiferi Roditori Cincillidi: la v. di pianura (Lagostomus maximus) ha testa grossa e coda breve, è di colore grigio con fasce nere e bianche sul capo, e vive nelle pampas [...] , in associazioni numerose di maschi e femmine, scava tane complicate (in cui vanno a vivere anche altri animali, come uccelli, rettili, piccoli mammiferi), composte di gallerie a più livelli che nel corso degli anni si estendono per vari kilometri ...
Leggi Tutto
Famiglia di Lepidotteri (fig.), costituisce da sola la superfamiglia Lasiocampoidei, cosmopolita, con oltre 2000 specie. I grossi bruchi, dotati di un fitto rivestimento di peli lanosi, secernono un bozzolo [...] sericeo; le farfalle hanno vita breve e dimorfismo sessuale accentuato; le grosse femmine sono modeste volatrici. A causa dell’azione urticante dei peli, i bruchi sono scarsamente appetiti dagli uccelli. ...
Leggi Tutto
L’insieme dei figli facenti parte di una famiglia.
Riferito ad animali, i piccoli soprattutto nel loro rapporto di sostentamento con i genitori. Si dicono p. precoce (o atta) i piccoli di qualsiasi specie [...] Insetti e ad altri Artropodi, ai Mammiferi e ai pochi Pesci e Anfibi che costruiscono nidi. La p. inetta degli Uccelli nasce con le palpebre saldate, coperta da scarso piumaggio. Tale è il caso dei Passeriformi, Falconiformi ecc. Un caso particolare ...
Leggi Tutto
Biologo tedesco (Kempten, Baviera, 1904 - Bedford, Massachusetts, 2005). Laureatosi a Berlino, si trasferì negli USA nel 1931 e fu assistente e poi curatore all'American museum of natural his tory di New [...] Socio straniero dei Lincei (1980), premio Balzan (1983). È autore di molte ricerche di sistematica degli Uccelli, nelle quali ha affrontato prevalentemente problemi evoluzionistici. Ha inoltre sviluppato problemi generali della sistematica zoologica ...
Leggi Tutto
L’atto, il movimento di passare; passaggio come attraversamento di uno spazio, di un territorio.
Storia
Nella cavalleria medievale, p. d’arme era il duello in campo chiuso, provocato da un cavaliere che [...] , scafi, fusoliere, ali e simili, per l’accesso a scopo di verifica o di pulitura.
Zoologia
Il passaggio abituale degli uccelli per una regione nel loro movimento migratorio. In senso stretto, si dice p. la migrazione autunnale di quelle specie che ...
Leggi Tutto
uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...