laccio /'latʃ:o/ s. m. [lat. ✻laqueus, lat. volg. laceus]. - 1. (venat.) [funicella con nodo scorsoio per catturare uccelli o selvaggina e, per estens., ogni fune a nodo scorsoio usata anche per altri [...] scopi] ≈ cappio, corda, fune. ● Espressioni: fig., mettere il laccio al collo (a qualcuno) [far sì che qualcuno faccia qualcosa contro voglia] ≈ costringere (ø), (fam.) mettere con le spalle al muro (ø), ...
Leggi Tutto
uccellagione /utʃ:el:a'dʒone/ s. f. [der. di uccellare]. - 1. (venat.) [il catturare vivi gli uccelli selvatici con trappole, reti e sim.: sistemi di u.; u. di (o ai) tordi] ≈ (lett., non com.) aucupio, [...] (non com.) uccellamento, (non com.) uccellatura. ⇑ caccia. 2. (venat., non com.) [quanto si è catturato uccellando] ≈ [→ UCCELLAME]. ...
Leggi Tutto
uccellaia /utʃ:e'l:aja/ s. f. [der. di uccello], non com. - (venat.) [luogo dove si fa la posta agli uccelli per catturarli] ≈ paretaio, tesa, uccellanda, (ant.) uccellatoio. ...
Leggi Tutto
uccellatore /utʃ:el:a'tore/ s. m. [der. di uccellare] (f. -trice). - 1. (venat.) [chi caccia gli uccelli con i vari sistemi per catturarli vivi] ≈ ⇑ cacciatore. ⇓ tenditore. 2. (ant., fig.) [chi è solito [...] fare beffe] ≈ beffatore, beffeggiatore, burlone, canzonatore, derisore, dileggiatore, giocherellone, (fam.) mattacchione, schernitore. ↑ ingannatore ...
Leggi Tutto
uccellatura s. f. [der. di uccellare], non com. -1. (venat.) [il catturare vivi gli uccelli selvatici con trappole, reti e sim.] ≈ [→ UCCELLAGIONE (1)]. 2. (fig.) [azione fatta per schernire qualcuno] [...] ≈ [→ UCCELLAMENTO (2)]. ...
Leggi Tutto
vischio /'viskjo/ (lett. o region. visco) s. m. [lat. viscum]. - (venat.) [sostanza appiccicosa ricavata dalle bacche di vischio e usata per catturare vivi gli uccelli] ≈ pania. ...
Leggi Tutto
zimbello /tsim'bɛl:o/ o /dzim'bɛl:o/ s. m. [dal provenz. cembel "piffero" (lat. ✻cymbellum, dim. di cymbălum)]. - 1. (venat.) [uccello vivo legato con una fune e manovrato in modo tale da richiamare altri [...] la trappola: alzare, dare lo z.] ≈ (region.) endice, (uccello di) richiamo. 2. (fig., non com.) [mezzo o oggetto usato come richiamo, spec. nella locuz. prep. a (o per) zimbello: le copertine illustrate stanno solo per z.] ≈ adescamento, allettamento ...
Leggi Tutto
stendardo (ant. stendale, ostendale) s. m. [dal fr. ant. estandart "insegna di guerra", voce di origine germ.]. - 1. [insegna di stati, enti pubblici, associazioni e sim., costituita da un drappo fissato [...] , insegna, (lett.) labaro, vessillo. 3. (venat.) [rete posta verticalmente tra due aste o canne usata per la caccia notturna di uccelli o altri animali] ≈ fischiarella, larga, pantera, paretaio, tenditoia, tesa, uccellanda, (ant.) uccellatoio. ...
Leggi Tutto
richiamo s. m. [der. di richiamare]. - 1. a. [azione di chiamare nuovamente: r. alle armi] ≈ chiamata, (non com.) richiamata. b. [invito o ordine di fare ritorno, di rientrare, anche con la prep. da del [...] da r.] ≈ allettamento, attrattiva, attrazione. ‖ calamita. b. (venat.) [strumento usato per allettare e attirare gli uccelli che si cacciano] ≈ fischietto, fischio. ⇓ cantarella, chioccolo, (region.) endice, pispola, quagliere. 5. (tipogr.) a. [segno ...
Leggi Tutto
Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...