In fisiologia, il drizzarsi di un organo erettile. È generalmente determinata dall’afflusso di sangue o altri liquidi in particolari cavità degli organi, che così s’inturgidiscono (per es., pene dei Mammiferi, [...] bargigli e papille di uccelli, pesci ecc. ). In altri organi erettili, come ciuffi di penne, peli e simili, l’e. è invece causata dall’azione di muscoli che portano l’asse del pelo o della penna in posizione perpendicolare alla cute (per es., i ...
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GIACOMINI, Ercole
Stefano Arieti
Penultimo dei cinque figli di Oreste e Anna Serbini, nacque il 19 maggio 1864 a Foligno. Rimasto orfano di padre a soli 14 anni, affrontò sacrifici e rinunce a causa [...] pp. 119-127) e ricerche sull'epitelio di rivestimento della superficie interna dei sacchi aeriferi di alcune specie domestiche di uccelli (ibid., XXXVI [1931-32], pp. 83-94).
Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia (1937), il G. fu per circa ...
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Medico e naturalista (Rochefort 1794 - ivi 1849). Medico e farmacista di marina, compì il giro del mondo per raccogliere materiale scientifico. Fu poi prof. di chimica alla scuola di medicina di Rochefort. [...] Importanti le sue opere di sistematica sui Mammiferi e sugli Uccelli. ...
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Tipo di deambulazione sui soli arti posteriori, sviluppata da alcuni vertebrati tetrapodi, che comporta modificazioni della colonna vertebrale e degli arti. Ha caratterizzato alcuni dinosauri; tra le specie [...] viventi è presente in pochi primati (associandosi, nell’uomo, alla stazione eretta) e negli uccelli, dove è reso necessario dalla trasformazione in ali degli arti superiori. ...
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tibia In anatomia comparata, l’osso preassiale del segmento mediano o zeugopodio dell’arto posteriore dei Vertebrati Tetrapodi; la fibula ne è l’osso post-assiale. Negli Anfibi Anuri, adatti al salto, [...] e talora fusa con essa) è sviluppata e fusa con i tarsali prossimali in un tibiotarso. Nella maggioranza degli Uccelli, anteriormente all’articolazione della t. con il femore, si trova quasi costantemente un osso sesamoide, la patella. Nei Mammiferi ...
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Malattie da prioni e influenza aviaria
Umberto Agrimi
Le malattie da prioni e l'influenza aviaria, entità profondamente diverse tra loro, sono esempi paradigmatici di malattie infettive emergenti. Questo [...] . La maggior parte dei virus che circolano tra gli Uccelli selvatici è poco o affatto virulento per le specie domestiche (Hong Kong). Primo caso documentato di trasmissione diretta dagli Uccelli all'uomo di un virus aviario (A/H5N1). Diciotto ...
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In medicina, qualsiasi forma morbosa, primitiva o secondaria, provocata da miceti patogeni, che colpisca l’apparato broncopolmonare.
In veterinaria, forma di micosi provocata da Aspergillus fumigatus, [...] che colpisce l’apparato respiratorio di pulcini, giovani tacchini e, più raramente, di anatre e piccioni subadulti, canarini, oche e altri uccelli. ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] insetti di J.-H. Fabre (1879-1908), K. von Frisch (1946), P. Grassé (1956); quelli sui pesci di L. Tinbergen (1940); quelli sugli uccelli di C.O. Whitman (1898), K.Z. Lorenz (1935 e seg.); e infine le ricerche sui mammiferi a opera di W. Köhler (1925 ...
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Nella femmina dei Vertebrati, la porzione terminale dilatata degli ovidutti (canali di Müller) nella quale ricevono temporaneo ricetto l’uovo o le uova fecondate o si sviluppa l’embrione che nei Mammiferi [...] viene nutrito dalla madre per tutto il periodo di gestazione.
Anatomia comparata
Nei Rettili, negli Uccelli, nei Selaci e negli Anfibi, i dotti di Müller restano distinti e separati e il tratto degli ovidutti che funziona da u. provvede alla ...
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Lo strato profondo della pelle o cute dei Vertebrati, detto anche corium, costituito per la maggior parte da fasci di tessuto connettivo variamente intrecciati e da fibre elastiche, e ricco di vasi, nervi [...] ecc. Si sviluppa dal dermatomo (➔). Di spessore molto sottile nei bassi Vertebrati, assume maggiore sviluppo negli Uccelli e specialmente nei Mammiferi. La parte del d. che tocca l’epidermide presenta caratteristici rilievi o papille sporgenti verso ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...