Secondo periodo geologico dell’era mesozoica, prende nome dalla catena del Giura dove le formazioni di questo periodo hanno prevalente sviluppo. Detto anche Giurese o Giura, è compreso tra 215 e 145 milioni [...] per la varietà di forme, per la mole e per l’adattamento a tutti gli ambienti. In questo periodo compaiono i primi Uccelli (Archaeopterix); dei Mammiferi si conoscono piccole forme erbivore-onnivore, ancestrali dei Marsupiali e degli Insettivori. ...
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precocità Lo sviluppo di piante o animali anticipato rispetto alla norma.
Botanica
La p. nelle piante coltivate, permettendo un anticipo della maturazione e della raccolta, costituisce in certi casi [...] mortificazione, di attività anticipatorie.
zoologia
Prole precoce (detta anche prole atta, in contrapposizione a prole inetta), i piccoli degli Uccelli o dei Mammiferi che appena nati sono capaci di procurarsi da sé il cibo o di nutrirsi da soli. ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] , altri possibili metodi di propagazione dei semi, oltre a quelli già noti, come il loro trasporto da parte degli uccelli. Individuò, infatti, la possibilità di diffusione grazie alle capacità dei semi di attaccarsi agli animali mediante uncini o ...
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Monocotiledoni
Laura Costanzo
Piante più evolute, più diffuse e con poche pretese
Narcisi, gigli, tulipani e orchidee ma anche riso e frumento, asparagi, aglio e cipolla, agave e aloe sono solo alcuni [...] simile a una colonna. Sono fiori così vistosi perché altamente specializzati allo scopo di attirare gli insetti o gli uccelli impollinatori (impollinazione) tra cui api, bombi o colibrì. Il labello è la base di appoggio per gli impollinatori che ...
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CUPANI, Francesco
Carlo Colombero
Nacque a Mirto (Messina) il 21 genn. 1657.
Intraprese gli studi di medicina, ma poco dopo seguì la vocazione religiosa, e il 22 maggio 1681 divenne terziario francescano, [...] postumo a Palermo il PamphytonSiculum., consistente in una raccolta, in tre volumi, di stampe riproducenti piante, insetti, uccelli, ecc.: nelle intenzioni del C. esse non avrebbero dovuto costituire un'opera a sé, bensì avrebbero dovuto servire ...
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Biologia
E. biologica
Il processo di cambiamento adattivo per il quale tutte le specie viventi – e solo queste – mutano di generazione in generazione per adattarsi all’ambiente in continua trasformazione.
Teorie [...] un gruppo vasto quale quello dei Vertebrati, che comprende i Pesci (cartilaginei e ossei), gli Anfibi, i Rettili, gli Uccelli e i Mammiferi, è possibile in alcuni casi vedere come molti organi che compaiono nel gruppo più primitivo (quello dei Pesci ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] (es. da Malva, Malvali e Malvacee), quella delle sottofamiglie -oidee. Per la n. dei gruppi superiori (per es., Mammiferi, Uccelli, Gimnosperme, Dicotiledoni ecc.) e degli organi e delle funzioni, si segue per lo più l’uso anziché regole fisse.
Il ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] Luna sulla fertilità e sulle proprietà dell'humus.
Sono note le discussioni del C. con L. Spallanzani sul problema se gli uccelli da preda notturni possano o no digerire i cereali, ed essere perciò frugivori, oltre che carnivori. Il C. dimostrò la ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] conservando una corona semplice e conica ( dentatura pseudoeterodonte) e sono impiantati in alveoli. Privi di d. sono tutti gli Uccelli viventi; solo nei Mammiferi i d. si differenziano in incisivi, canini, premolari e molari. I Mammiferi sono perciò ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] di Torino,classe di scienze fisiche e matematiche, XL (1838), pp. 327-351; Catalogo ragionato dei mammiferi, degli uccelli e dei rettili indigeni in Lombardia, Milano 1844; Prospetto elementare di una descrizione geologica dell'Italia..., Milano 1847 ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...