Strongilidei Ordine di Nematodi che nella fase adulta parassitano Vertebrati terrestri, mentre gli stadi larvali sono terricoli batteriofagi o parassiti di Anellidi e Molluschi; i maschi sono dotati di [...] ; la bocca è talvolta contornata da una corona di lamine chitinose. Parassiti nell’intestino o nei bronchi dei Vertebrati, Uccelli e Mammiferi, pochi sono specifici dell’uomo. Alcune specie sono ematofaghe; talune si nutrono a spese della mucosa ...
Leggi Tutto
Biologo italiano (Rovellasca 1854 - Roma 1925), prof. di zoologia a Catania (1883) e di anatomia comparata a Roma (1896); socio nazionale dei Lincei (1897). Le sue prime ricerche vertono sui vermi parassiti, [...] -93 la dimostrazione della trasformazione del leptocefalo in anguilla. Negli stessi anni iniziò le ricerche sulla malaria degli uccelli, estese poi alla malaria umana, che lo condussero a determinare l'agente trasmettitore (1898). Al problema della ...
Leggi Tutto
Nervoso, sistema
Maurizia Alippi Cappelletti
Vincenzo Bonavita
Alfonso Di Costanzo
Simone Sampaolo
Vanessa Ceschin
Vittorio Erspamer
Il sistema nervoso è un insieme di strutture tra loro coordinate, [...] masse muscolari e il dinamismo dell'animale.
Quasi assente nei Ciclostomi, molto sviluppato nei Selaci, nei Teleostei e negli Uccelli, si riduce nei Dipnoi, negli Anfibi e nei Rettili, con attività motorie più torpide, mentre nei Mammiferi fibre e ...
Leggi Tutto
Apprendimento sociale e imitazione
Bennet G. Galef Jr.
(Department of Psychology, McMaster University Hamilton, Ontario, Canada)
A partire dalla fine degli anni Ottanta, i ricercatori che lavorano nei [...] .P. King (1996), adesso è noto che i giovani maschi di molotro nero, come i piccoli di molte altre specie di uccelli canori, imparano i dettagli del proprio canto per mezzo delle interazioni sociali.
I maschi di molotro appartenenti a differenti aree ...
Leggi Tutto
Biologia
Il riprodursi, in un organismo animale o vegetale, di parti, organi, tessuti traumatizzati o perduti, sperimentalmente o accidentalmente. Le prime osservazioni sulla r. risalgono al sec. 18° [...] , come effetto della sua attività funzionale. Il regolare rinnovamento delle cellule di alcuni tessuti; la muta delle penne degli Uccelli; il cambiamento dei peli, la sostituzione dei denti da latte ecc., dei Mammiferi, sono casi di r. fisiologica ...
Leggi Tutto
Amminoacido, acido α-ammino-δ-guanidinvalerianico,
La forma naturale appartiene alla serie stereochimica L, destrogira. L’a. è presente nelle proteine e allo stato libero in molti tessuti animali e dell’uomo; [...] ) che catalizza la scissione dell’a. in ornitina e urea, che nell’organismo viene eliminata attraverso le vie escretorie. È presente solo nel fegato, ma non in quello di uccelli e rettili, che eliminano l’azoto di rifiuto sotto forma di acido urico. ...
Leggi Tutto
segmentazione Suddivisione in parti, in elementi vari.
Biologia
Il processo iniziale dello sviluppo embrionale, che consiste in una serie di successive divisioni dell’uovo fecondato o partogenetico in [...] il processo interessa soltanto il citoplasma formativo localizzato, nel disco germinativo, a un polo dell’uovo (Pesci, Rettili, Uccelli, Monotremi) si parla di s. discoidale; quando invece la formazione dei blastomeri comincia al centro dell’uovo e ...
Leggi Tutto
urati Sale dell’acido urico (➔ urico, acido). Uratoistechia Nel linguaggio medico, patologico aumento dell’affinità che i tessuti del gottoso presentano per gli u.: essi invece di fissare temporaneamente [...] . Ha peso molecolare 120.000 ed è localizzata nel fegato di Mammiferi (a eccezione dell’Uomo e dei Primati), Anfibi, Testudinati, Molluschi e Pesci. Gli Uccelli, invece, ne sono privi. Uraturia Presenza di abnormi quantità di u. nelle urine. ...
Leggi Tutto
SESSO
Giovanni Chieffi
(XXXI, p. 481; App. II, II, p. 813; III, II, p. 719; IV, III, p. 314)
Biologia. - Determinazione genetica del sesso. - Negli ultimi anni i meccanismi genetici della determinazione [...] successivamente inducono il differenziamento dei caratteri sessuali secondari in senso femminile (fig. 4). Nel caso degli uccelli, a digametia femminile (ZW), il differenziamento sessuale innato sarebbe programmato in senso maschile, per cui nelle ...
Leggi Tutto
La stima degli intervalli temporali
Melissa Bateson
(Department of Psychology, University of Newcastle, Newcastle upon Tyne, Gran Bretagna)
La stima degli intervalli temporali si riferisce alla capacità [...] Se un giorno il turno di cova del maschio inizia in ritardo, viene ritardata anche la sua fine; ciò suggerisce che l'uccello possa utilizzare un orologio per intervalli per calcolare la fine del suo turno di cova (Gibbon et al., 1984). In questo caso ...
Leggi Tutto
uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...