In anatomia comparata, m. acustico esterno (o m. auditivo), canale in fondo al quale, nell’orecchio dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, si trova la membrana timpanica o timpano che chiude l’orecchio [...] del m. stesso, che serve a convogliare le onde sonore verso l’interno. Analoga funzione è realizzata negli Uccelli da una speciale distribuzione delle penne intorno al meato. Nella regione otica del cranio dei Mammiferi contribuiscono a formare ...
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Vertebrati Ampio e importante sottophylum di Cordati (detti anche Cranioti o Craniati).
Sistema nervoso centrale e scheletro
I v. sono caratterizzati da uno scheletro interno (endoscheletro) protettivo [...] al di fuori del corpo materno, è privo dell’amnio e dell’allantoide, che sono invece caratteristici dei Rettili, degli Uccelli e dei Mammiferi, detti perciò Amnioti o allantoidei. L’embrione di questi V. si sviluppa internamente all’amnio, un sacco ...
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Zoologia
Rivestimento di sostanza cornea (anche ranfoteca) che inguaina le mascelle di alcuni Vertebrati (Cheloni, Uccelli, Monotremi) privi di denti (fig. 1). Serve alla presa del cibo ed è uno degli [...] superiore è molle (cera) e circonda le narici.
Botanica
Prolungamento più o meno consistente e appuntito, a foggia di b. d’uccello, che si trova su certi organi, per es., gli acheni di alcuni ranuncoli.
Becco di clarino Taglio obliquo di un ramo ...
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Zoologia
Organo di locomozione e sostentamento nell’aria. Le a. sono presenti nella maggior parte degli Insetti, negli Pterosauri (Rettili estinti), negli Uccelli e tra i Mammiferi nei pipistrelli. Alcuni [...] (remiganti di 2° ordine, da 6 a 30); in molti Uccelli esistono delle remiganti accessorie inserite al 1° dito, costituenti l’alula a volo lento. Possono essere atrofizzate, come negli uccelli corridori (Ratiti), o avere funzione e forma di pinne ...
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Sistemi riproduttivi
John D. Reynolds
(School of Biological Sciences, University of East Anglia Norwich, Gran Bretagna)
I sistemi riproduttivi sono caratterizzati dai comportamenti riguardanti le relazioni [...] per la prole di essere alimentata da entrambi i genitori ed effettivamente è stato dimostrato che legami di coppia non monogami negli uccelli si sono evoluti più spesso in quelle specie in cui i giovani sono in grado di nutrirsi da soli, come i ...
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Biologia
Per l'imprinting genomico ➔ imprinting genètico.
Zoologia
In etologia, particolare forma di apprendimento che si realizza in un periodo determinato della vita (in genere subito dopo la nascita), [...] Spalding (1873) e successivamente messo in rilievo da K. Lorenz, che lo ha studiato sia in natura sia sperimentalmente su uccelli a prole precoce (oca, tacchino ecc.). Egli ha osservato che i piccoli appena nati di queste specie tendono a seguire la ...
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RUFINISMO
Anomalia del colore del piumaggio e del pelo che si trova talvolta in natura in alcune specie di uccelli e di mammiferi, per cui il colorito generale dell'animale è rossiccio. Come per l'albinismo [...] e al melanismo, si tratta probabilmente di mutazioni ...
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Zoologo (Porto S. Giorgio, Ascoli Piceno, 1835 - Torino 1923), prof. di liceo a Torino, autore di numerosissime notevoli ricerche sulla sistematica degli Uccelli. Fra le sue opere: Elenco degli uccelli [...] d'Italia (in Annuario del Museo di Genova, III, 1872); Columbae (1893); Chenomorpha (1895); Psittaci (1897) ...
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Zoologo (Elbing 1843 - Königsberg 1886); prof. (dal 1877) all'Istituto di anatomia di Königsberg, autore di apprezzate ricerche sull'embriologia degli uccelli e su varî argomenti di ittiologia e piscicoltura. ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...