BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] conservò rapporti di amicizia e le cui opere pubblicò nella cooperativa tipografica da lui fondata (1907). Per la partecipazione ai moti di Lunigiana del 16-20 genn. 1894, il B. perdette il posto di lavoro ...
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GIOVANOLA, Antonio
Barbara Modugno
Nacque a Cannobio, sulla riva piemontese del lago Maggiore, il 2 febbr. 1814, da Andrea e Anna Zaccheo, appartenenti entrambi ad antiche e stimate famiglie di agricoltori. [...] comunale, "fu tra i promotori di un asilo per la povera infanzia e sindaco legale dell'O[pera] P[ia] Uccelli. Qui riordinò le imposte con la ricostituzione degli opportuni ruoli e registri; e dié anche miglior aspetto alla distribuzione delle acque ...
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BONAPARTE, Carlo Luciano, principe di Canino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi il 24 maggio 1803, dall'unione, legalizzata nell'ottobre dello stesso anno, di Luciano e di Alessandrina Bleschamps, [...] nella ornitologia americana con i lavori di S. F. Baird, che nel 1850 inizierà uno studio sulle variazioni geografiche degli uccelli americani.
Negli ultimi anni della sua vita il B. sentì la necessità di unificare il lavoro e la ricerca di quasi ...
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DAL POZZO, Carlo Antonio
Francesco Solinas
Nacque a Torino il 28 nov. 1606 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Fratello minore di Cassiano iunior, passò la sua infanzia tra il Piemonte, dove risiedevano [...] . Durante il soggiorno della legazione a Fontainebleau, il D. annotò osservazioni naturalistiche di carattere ornitologico sugli uccelli indigeni e sui molti esemplari esotici appartenenti alla collezione del giovane Luigi XIII. Le osservazioni del D ...
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BOLIZZA, Mariano
Gino Benzoni
Nobile di Cattaro, abbiamo testimonianze di lui per il primo quindicennio del sec. XVII. Di famiglia influente e dalla tradizionale fedeltà alla Repubblica, godette di [...] acque sorgenti", o di quella parte del lago di Scutari "verso il monte chiamato Baragur", così ricca di pesce, ove gli uccelli "attuffandosi... si pascono", e tanto abbondantemente da non potersi "tosto levare a volo", sì che dalle barche si possono ...
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CICALA, Gualtieri di
Norbert Kamp
Nobile campano residente a Capua, figlio di Tommaso, discendeva da un ramo collaterale dei signori di Castelcicala. Nel 1218 fu testimone di una donazione dello zio [...] a questo proposito si protrasse fino alla primavera del 1240, quando, contemporaneamente, gli fu affidata la custodia degli uccelli da caccia dell'imperatore che venivano catturati nel Molise e nel Matese. Per ricompensarlo, pare, di questi e ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] segnalarsi soprattutto per l'azione diplomatica e di mediazione svolta presso il Bonaparte. In aprile si recò con V. Uccelli a Leoben, dove fu accolto con simpatia dal generale, che si interessò personalmente per il rilascio dei prigionieri bresciani ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] ad allontanarlo dal duca nel 1425. Feudatario di Trecate al tempo del Visconti, era annoverato tra i dignitari ducali tenuti ad allevare uccelli da caccia per lo svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu inviato a Venezia come oratore ducale e di seguito ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] proponendogli di assumere il Piccinino ai suoi stipendi, il papa rifiutò decisamente, sostenendo di "non haver bisogno de simili uccelli de rapina". Com'è noto però, il condottiero si schierò contro Ferdinando, sostenuto invece dagli aiuti oltre che ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] di grano, i filari di viti, i verdi prati. "Guriz flurit d'ogni color", nel sonoro tripudio del volo degli uccelli. Ed è finalmente con lui accondiscendente, anzi amante appassionata e devota Maddalena Salvadori, una giovane di Colloredo che tanto in ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...