peluria /pe'lurja/ s. f. [der. di pelo]. - 1. (anat.) [insieme dei peli morbidi e sottili diffusi spec. sulle zone liscie della cute] ≈ (non com.) calugine, lanugine, Ⓖ (non com.) piuma. 2. (zool.) [insieme [...] delle piume piccole e morbide di pulcini e di uccelli appena nati] ≈ piumino. ...
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gabbia /'gab:ja/ s. f. [lat. cavea, der. di cavus "cavo¹"]. - 1. [struttura con listelli di legno o fili di ferro disposti a formare una trama a sbarre o recinto, usata per tenervi rinchiusi uccelli in [...] cattività] ≈ uccelliera, voliera. ● Espressioni (con uso fig.): fam., gabbia di matti [gruppo di persone la cui vita si svolge in modo litigioso o luogo in cui regnano disorganizzazione e disordine: quest'ufficio ...
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gozzo /'gots:o/ s. m. [prob. abbrev. di gargozzo]. - 1. a. (zool.) [negli uccelli e artropodi, dilatazione dell'esofago in cui il cibo viene immagazzinato] ≈ ingluvie. b. (estens., med.) [ingrossamento [...] della ghiandola tiroide] ≈ struma. 2. (estens., pop.) a. [tratto posteriore della cavità orale tra laringe e faringe, attraverso cui passa il cibo e dove risiedono le corde vocali] ≈ [→ GORGA]. b. (spreg.) ...
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Uccelli Classe (Aves) di Vertebrati omeotermi.
Morfologia
Il corpo degli U. è sostenuto nella deambulazione dai soli arti posteriori; gli anteriori sono trasformati in ali atte al volo e aderenti al corpo durante la deambulazione e il riposo....
(gr. ῎Ορνιϑες) Commedia del commediografo greco Aristofane (445 a.C. circa - 385 a.C. circa), rappresentata nel 414, agli inizi della spedizione di Sicilia.
Prende il nome dagli uccelli che compongono il coro; questi, dapprima contrari, divengono...