Ordine di Uccelli, comunemente noti come pappagalli (➔ pappagallo; v. fig.).
È detta psittacosi una malattia facilmente trasmissibile all’uomo dal pappagallo, determinata da un microrganismo, Chlamydia [...] psittaci; è a decorso assai vario per gravità ...
Leggi Tutto
uretere Nell’anatomia dei Vertebrati Amnioti (Rettili, Uccelli e Mammiferi), condotto che unisce la pelvi renale con la vescica o alla cloaca, alla quale convoglia l’urina.
Anatomia comparata
Gli u. [...] . si aprono separatamente nella cloaca, e, eccettuati i Cheloni, non comunicano con la vescica urinaria o urocisti. Negli Uccelli sono corti e comunicano indipendentemente con la cloaca. Nei Mammiferi si dipartono dal rene da una depressione del lato ...
Leggi Tutto
Zoologia
Nome comune, senza valore sistematico, di alcuni Uccelli Anseriformi Anatidi di taglia media, delle zone umide o costiere di tutto il mondo. Migratrici, le o. volano in stormo con caratteristiche [...] formazioni a V; durante la muta perdono tutte le remiganti. Vigili, gregarie, pongono sentinelle mentre pascolano; si nutrono principalmente di vegetali.
Il genere principale, Anser, ha becco grosso e ...
Leggi Tutto
(o amnios) Involucro embrionale e fetale dei Vertebrati Amnioti (o Allantoidei: Rettili, Uccelli e Mammiferi), associato ad altri annessi: sierosa (o corion), allantoide e sacco vitellino. Nei Vertebrati [...] involucro amniotico si trova in alcuni Vermi (Anellidi Policheti, Nemertini), in alcuni Scorpioni e negli Insetti.
Negli Uccelli l’a. si sviluppa in corrispondenza dell’area extraembrionale del blastoderma, dalle pieghe amniocoriali, formate da una ...
Leggi Tutto
Anomalia congenita ed ereditaria, presente in una grande quantità di Vertebrati (Mammiferi, Uccelli, Pesci, ecc.), consistente nella depigmentazione parziale o totale della pelle, dei peli e dei capelli, [...] dell’iride e della coroide, da cui deriva una colorazione molto più chiara del normale o una totale decolorazione.
Nell’uomo deriva dalla mancata trasformazione in melanina dell’amminoacido tirosina, a ...
Leggi Tutto
Malattia infettiva e contagiosa, dovuta a una clamidia (Chlamydia psittaci), che colpisce gli Uccelli e da questi può essere trasmessa all’Uomo e ad altri Mammiferi (ovini, bovini). Nell’Uomo ha generalmente [...] andamento benigno e si manifesta in diverse forme cliniche con una sintomatologia e un decorso che somigliano di volta in volta ai quadri dell’influenza, della polmonite e del tifo. La stessa specie Chlamydia ...
Leggi Tutto
Termoregolazione
Red.
Con termoregolazione si definisce una complessa funzione, propria degli animali omeotermi (Uccelli e Mammiferi), che consente all'organismo di mantenere la temperatura corporea [...] a un livello costante conservando l'equilibrio tra i processi di termogenesi e quelli di termodispersione (o termolisi).
L. Fisiologia
La principale fonte di calore dell'organismo è costituita dai processi ...
Leggi Tutto
Schistosomatidi Famiglia di Platelminti Trematodi Digenei con 10 generi cosmopoliti che, parassiti dei vasi sanguigni di Uccelli e Mammiferi, determinano gravi forme morbose (schistosomiasi). Il genere [...] Schistosoma ha sessi separati, al contrario della maggior parte dei Trematodi: il maschio ha il corpo piatto e ripiegato a formare ventralmente una doccia, il canale ginecoforo, in cui è allogata la femmina.
Interessano ...
Leggi Tutto
Toxoplasma Genere di Sporozoi Coccidei, parassiti di numerose specie di Mammiferi (uomo compreso) e di Uccelli, in cui determina la toxoplasmosi. Se ne conosce una sola specie, T. gondii (v. fig.), e vari [...] ceppi con diversa virulenza. Il parassita penetra nelle cellule dei tessuti e vi si riproduce per via asessuata, determinando la rottura delle cellule con la liberazione di numerosi trofozoiti che vanno ...
Leggi Tutto
uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...