farfalla monarca
Nome comune di Danaus plexippus, un lepidottero ropalocero le cui larve vivono su piante del genere Asclepias. Caratterizzato da colorazione nero-arancione, l’insetto adulto può avere [...] di glucosidi cardiaci tossici, i cardenolidi, che rendono i bruchi e gli adulti disgustosi ed emetici per gli uccelli che li ingeriscono. Le larve assimilano i cardenolidi da varie specie di piante del genere Asclepias, che hanno distribuzione ...
Leggi Tutto
(o feromone) Sostanza chimica prodotta ed escreta da un animale, che determina, in un altro animale della stessa specie che viene a contatto con essa, una specifica modificazione fisiologica e/o di comportamento. [...] rapporto alle esigenze della colonia (fig. 3). In tutti i gruppi di Vertebrati sono presenti f. (tranne forse negli Uccelli), ma l’uso dei segnali olfattivi è particolarmente sviluppato nei Mammiferi, nei quali i f. svolgono funzioni importanti nel ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] nervi cerebrospinali.
Fibre pallide di Remak
Le f. scoperte da R. Remak nel 1837 nel simpatico dei Vertebrati, Uccelli esclusi. Sono neuriti di cellule del cordone simpatico e dei gangli periferici, di struttura fibrillare, con frequenti anastomosi ...
Leggi Tutto
Definizione. - Il termine "ecologia", introdotto da Reiter (1865) e il cui contenuto fu definito per primo da E. Haeckel (1866) come "studio dell'economia della natura e delle relazioni degli animali con [...] termine comunità è stato usato per indicare gruppi di specie che presentano le stesse esigenze vitali (conifere, insetti, uccelli, ecc.). Sinecologia (C. Schröter e O. Kirchner, 1896) è lo studio delle interazioni delle differenti specie, presenti in ...
Leggi Tutto
Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] risposta subliminare sulla soglia è più grande (v. figg. 7 e 8). La velocità di conduzione è maggiore nei Mammiferi e negli Uccelli che non nei pecilotermi a causa delle differenze di temperatura. Mentre nella rana a 20 °C una fibra di 16 μm conduce ...
Leggi Tutto
ormone ipofisario
Prodotto dalla ghiandola pituitaria, o ipofisi. Gli ormoni ipofisari sono tutti di natura peptidica e di importanza cruciale per la regolazione della crescita corporea, della riproduzione [...] ; l’ossitocina controlla l’attività della muscolatura uterina nei Mammiferi e abbassa la pressione sanguigna negli Uccelli. Le funzioni ipofisarie sono controllate dall’ipotalamo mediante sostanze neurormonali, ossia fattori di rilascio che stimolano ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] . Il timo, però, come si è detto, non è l'unico organo primario dell'immunopoiesi; ciò è ben evidente negli Uccelli, nei quali, mentre il timo regola lo sviluppo delle cellule responsabili della immunità mediata da cellule, la borsa di Fabrizio, che ...
Leggi Tutto
Ritmo biologico
Gigliola Grassi Zucconi
Tutti gli organismi, dai più semplici ai più complessi, sono capaci di organizzare i loro processi non solo in senso spaziale, ma anche temporale, e sono quindi [...] di altri ritmi. Il taglio dei nervi ottici nella quaglia abolisce infatti i ritmi circadiani di attività di questo uccello. La retina sembra svolgere quindi più ruoli nel controllo del sistema circadiano: attraverso vie nervose manda informazioni al ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] , altri possibili metodi di propagazione dei semi, oltre a quelli già noti, come il loro trasporto da parte degli uccelli. Individuò, infatti, la possibilità di diffusione grazie alle capacità dei semi di attaccarsi agli animali mediante uncini o ...
Leggi Tutto
Cranio
Patrizia Vernole
Il cranio è lo scheletro della testa nell'uomo e negli altri Vertebrati. Dal punto di vista dell'anatomia comparata esso si distingue in neurocranio, che racchiude e protegge [...] 'orecchio. Tipica dei Mammiferi è anche la presenza di due fosse temporali e di due condili occipitali, mentre negli Uccelli si riscontrano quattro fosse temporali e un solo condilo. All'interno dell'ordine dei Primati le proscimmie hanno musi più ...
Leggi Tutto
uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...