Biologia
Presenza in una popolazione di due o più genotipi per un dato carattere, o anche l’esistenza di una variazione fenotipica in una popolazione. Si parla di p. genetico quando un carattere mendeliano [...] in vari Crostacei (Copepodi, Isopodi), in molti Insetti (Ortotteri, Lepidotteri, Ditteri, Coleotteri, Imenotteri), in vari Pesci, Anfibi, Rettili, Uccelli e Mammiferi, fra cui l’uomo. Nella fig. 2 viene mostrato il p. della striatura del guscio della ...
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Anatomico e zoologo inglese (Lancaster 1804 - Londra 1892). Nonostante la sua grande cultura anatomica, O. non si adattò ai nuovi indirizzi di ricerca e rimase fedele ai principi della «filosofia della [...] ampio studio sulla dentatura dei Mammiferi fossili e viventi (Odontography, 1840-45); ricerche sui Rettili fossili, sugli Uccelli, e specialmente sui Mammiferi viventi (prima descrizione anatomica del gorilla) e fossili d'Europa e d'Australia. Chiarì ...
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In biologia, agente patogeno di natura proteica e con elevata capacità moltiplicativa, responsabile delle encefalopatie spongiformi trasmissibili (EST), malattie neurodegenerative che hanno esito fatale [...] questa è altamente conservata tra le diverse specie di Mammiferi e che proteine simili sono presenti anche in Rettili, Uccelli, Anfibi e Pesci. Nei Mammiferi la PrPC è legata alle membrane cellulari mediante un’ancora di glicosil-fosfatidil-inositolo ...
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Stadio dello sviluppo embrionale che attraversano gran parte dei Metazoi, successivamente a quello di blastula, e che consiste tipicamente in una piccola coppa, a parete bistratificata (ectoderma ed endoderma) [...] delaminazione ecc.
Nelle uova con grande quantità di tuorlo (uova telolecitiche), come quelle dei Selaci, Teleostei, Rettili e Uccelli, per la segmentazione parziale che subisce l’uovo, si costituisce a un polo di esso un blastoderma (o discoblastula ...
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In anatomia ed embriologia, formazione vascolarizzata, sporgente e più o meno allungata, ma sempre di piccole dimensioni. V. coriali Proliferazioni vascolarizzate superficiali del corion dei mammiferi [...] intestinale. I v. intestinali, particolarmente numerosi nei Mammiferi, sono appena accennati negli Anfibi, più sviluppati nei Rettili e negli Uccelli. Villichinina Ormone elaborato dalla mucosa duodenale, che attiva il movimento dei v. intestinali. ...
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Ano
Daniela Caporossi
Red.
L'ano (dal latino anus, propriamente "cerchio", poi "orifizio") rappresenta l'apertura attraverso cui l'intestino retto sbocca all'esterno a livello del perineo posteriore [...] Anfibi e nei Rettili è presente una cloaca con sviluppo della vescica urinaria, quest'ultima è completamente assente negli Uccelli.
Nei Mammiferi la cloaca è presente durante la vita embrionale, ma scompare durante lo sviluppo per formazione di un ...
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colonie animali
Giuseppe M. Carpaneto
Il vantaggio di vivere insieme
Secondo molti zoologi, la parola colonia dovrebbe essere usata solamente per quell'insieme di individui che vivono in così stretto [...] più grandi che vivono fissati al fondo del mare.
L'unione fa la forza
Quali sono i motivi per cui Uccelli, Mammiferi e Pesci possono formare grandi assembramenti di individui? Spesso gli animali si riuniscono in determinati luoghi perché vi trovano ...
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competizione
Giuseppe M. Carpaneto
La concorrenza in natura
Nelle natura, così come nell'economia, valgono le leggi della concorrenza. Se, per esempio, due specie animali sfruttano le stesse risorse [...] procurarsi il cibo sia per il territorio e per eventuali materiali necessari alle loro attività. Per esempio, molte specie di uccelli competono non soltanto per il cibo ma anche per il materiale necessario alla costruzione del nido o per gli spazi ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] seguendo Lamarck. Geoffroy Saint-Hilaire, che nel 1793 occupava al Muséum la cattedra di zoologia dei mammiferi e degli uccelli, aveva tutto da imparare. Nel 1830, mettendo ordine nelle collezioni, notò nei Principes de philosophie zoologique che gli ...
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L'Ottocento: biologia. L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
Giuliano Pancaldi
L'evoluzionismo darwiniano: successi e controversie
La pubblicazione dell'opera On the origin of species [...] di Archaeopteryx, nel 1862, aveva mostrato che anche gruppi di organismi ora ben distinti quali i rettili e gli uccelli erano stati un tempo collegati, come richiedeva la teoria della discendenza. Lo stesso Huxley aveva individuato i tratti anatomici ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...