PUPILLI, Giulio Cesare
Claudio MASSENTI
Fisiologo, nato a Milano il 5 ottobre 1893. Professore di fisiologia umana dal 1931, ha insegnato nelle università di Sassari e di Siena; attualmente, dal 1938, [...] sulle differenze individuali nei fenomeni della permeabilità cellulare, sulla contrattura da caldo dei muscoli scheletrici in diverse condizioni sperimentali (Archivio di Farmacologia sperimentale, 1933) e sulla genesi dell'acido urico negli uccelli. ...
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Pene
Gabriella Argentin e Red.
Il pene (dal latino penis, "coda, pene"), detto anche asta, verga o membro virile, è l'organo esterno dell'apparato urogenitale maschile (v. Pelvi, Organi genitali maschili). [...] , dotato di una rete vascolare che permette il turgore del pene e la fuoriuscita del glande dall'apertura cloacale. Negli Uccelli, come già detto, di regola mancano gli organi copulatori, che sono tuttavia presenti nel maschio del cigno e dell'anatra ...
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ormone tiroideo
Stefania Azzolini
Prodotto dalla ghiandola tiroidea in seguito all’attivazione da parte dell’ormone stimolante la tiroide, o TSH (Thyroid stimulating hormone). Gli ormoni tiroidei sono [...] con l’ormone della crescita GH, azione che stimola la sintesi proteica. Nelle prime fasi dello sviluppo di Mammiferi, Uccelli e Pesci, l’ipotiroidismo, causato da un apporto inadeguato di iodio, causa una sindrome da insufficienza ormonale che ...
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Processo di formazione di nuove specie zoologiche e botaniche, a partire da una di origine, attraverso l’insorgere di meccanismi di isolamento riproduttivo che impediscono lo scambio genetico tra le popolazioni.
Isolamento [...] tenere separate le due popolazioni. Questo modo di s. sembra diffuso in molti Vertebrati, come per es., negli Uccelli.
S. allopatrica con notevole riduzione della dimensione della popolazione. Una nuova specie può originarsi da pochi individui (anche ...
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radiazione adattativa
Alessandra Magistrelli
Tante specie da un solo antenato
Radiazione adattativa è l’espressione usata per indicare la rapida diversificazione in nuove specie dei discendenti di uno [...] più disparate sulla terra, in aria, in acqua. Una vera ‘esplosione’ a cui seguì più tardi quella degli Uccelli e dei Mammiferi.
Alla conquista del continente australe
Consideriamo i Marsupiali che sono Mammiferi vivipari (canguri, opossum, vombato ...
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Sonno
GGiuseppe Moruzzi
di Giuseppe Moruzzi
Sonno
sommario: 1. Introduzione storica. 2. Fenomenologia del sonno: a) il ciclo sonno-veglia; b) sonno sincronizzato e sonno desincronizzato. 3. Effetti [...] attività, in modo del tutto indipendente dall'alternanza fra giorno e notte. L'uomo adulto e molti mammiferi e uccelli sono esseri monociclici, mentre topi e ratti presentano molti cicli in un giorno. Il bambino neonato presenta un ritmo policiclico ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] gli idroidi (1837); Michael Sars gli asteroidei e i nudibranchi (1837); Carl Vogt i pesci e Carl Georg Bergmann gli uccelli. Di questo nuovo gruppo di embriologi interessati ai primi segnali di vita dell'uovo, faceva parte Bischoff, che apportò un ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] fauna unicellulare che serve di nutrimento agli Insetti, ai Molluschi ecc.; questi a loro volta vengono divorati dagli Uccelli, che subiscono le conseguenze tossiche dell'alta concentrazione dei pesticidi. È evidente che sono necessarie misure severe ...
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L'Ottocento: biologia. La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
Janet Browne
La morfologia trascendentale in Gran Bretagna
L'arco di tempo che va dal 1800 al 1860 è indicato nella storia della [...] suoi componenti più complessi e minuti, poteva essere ricondotto alle strutture ossee non solo dei mammiferi ma anche degli uccelli e dei rettili e persino alle lische dei pesci. Tutti i vertebrati apparivano collegati, osso per osso, da invisibili ...
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linfociti B e cellule NK
Mauro Capocci
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel midollo osseo stesso. [...] umorale tramite la produzione di immunoglobuline (anticorpi). La lettera B del nome deriva da bursa Fabricii, l’organo degli Uccelli nel quale è stata osservata per la prima volta la loro maturazione. Tuttavia, in gran parte dei Mammiferi essi ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...