DEL PRATO, Pietro Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque a San Secondo Parmense il 12 dic. 1815 da Ferdinando e da Annunziata Barilli. Si avviò agli studi di medicina nella città di Parma, nel periodo in [...] dell'aborto nelle vacche, la corea dei maiali, la morva, la rabbia. Un suo interesse particolare per le malattie degli uccelli è testimoniato in un ampio trattato che fu frutto di un lungo lavoro in collaborazione con S. Rivolta, allievo del suo ...
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BAROCCI, Ambrogio
Anna Maria Matteucci
Nacque a Milano da Antonio; detto Ambrogio da Milano o Ambrogio da Urbino, a seconda si consideri la città della sua nascita o la patria adottiva, fu architetto [...] ordini ed emblemi cavallereschi di Federico da Montefeltro (da questo ottenuti dopo il 1474), ora putti, fiori, foglie e uccelli, si trova la serie di lastre con "macchine da guerra", murate dal cardinale Stoppani nel 1756 nelle logge superiori del ...
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BERTELLI, Dante
Domenico Celestino
Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Firenze il 5 luglio 1883: Dedicatosi in modo particolare agli [...] , sulla incisura dell'acetabolo, sullo sviluppo del diaframma. Ancora, studiò i sacchi aerei, le pleure, la laringe degli uccelli e le vene superficiali dell'avambraccio umano. Nel corso delle sue indagini anatomiche sul sistema nervoso, segnalò il ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 287-292), dove Palladio è sorpreso a divorare una fagiana; mentre non ci è giunto un poemetto Turunda (esca per uccelli servita come pietanza prelibata), elogiato in diversi componimenti di Marco Antonio Flaminio (Carmina, Padova 1748, pp. 54-62, tra ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] a Milano nello stesso anno (per G. A. Casteliono); Intabolatura de lauto de Francesco da Milano,con la Canzon de li Uccelli,la Bataglia francese et altre cose... Libro primo (Venezia A. Gardano, 1546); Intabolatura de lauto di Francesco da Milano,De ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] bovino, sosteneva la teoria che "i diversi bacilli tubercolari che si isolano nell'uomo, dai mammiferi e dagli uccelli, rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle basato sulla ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] : Del'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo del'homo (cc. 42 n.n.); Del'olive condite (cc. 6 n.n.); Uccelli et animali pertinente al'aere (cc. 24 n.n.). Lectio nona in qua de fungis et in genere et in speciebus tractatur ac insimul ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] B. appartiene, di massima, alla categoria di pittori di nature morte dal linguaggio paesano e modesto: carni macellate, pesci sventrati, uccelli morti, polli spennati, rami da cucina, sporte per la spesa, mastelli di legno, cavoli, verze, e rape, e ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] . Attraverso la favola esopica della cornacchia che si veste di penne di pavone e poi è spogliata dagli altri uccelli, il sonetto vuole infatti colpire il rimatore lucchese, paragonato alla cornacchia, che si è ammantato dei panni del "Notaio ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] ad allontanarlo dal duca nel 1425. Feudatario di Trecate al tempo del Visconti, era annoverato tra i dignitari ducali tenuti ad allevare uccelli da caccia per lo svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu inviato a Venezia come oratore ducale e di seguito ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...