Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] umano, ma su quella del vento. A questi studi è quasi interamente dedicato il codice detto appunto del Volo degli uccelli (Torino, Biblioteca Reale), ma anche diversi fogli del Codice Atlantico, in uno dei quali, datato 9 luglio 1504, è annotata ...
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PALLADIO, Blosio
Stefano Benedetti
PALLADIO, Blosio. – Nacque probabilmente a Roma da famiglia originaria di Collevecchio, in Sabina, in una data imprecisata anteriore al 1476.
Fonte unica per le scarne [...] 287-292), dove Palladio è sorpreso a divorare una fagiana; mentre non ci è giunto un poemetto Turunda (esca per uccelli servita come pietanza prelibata), elogiato in diversi componimenti di Marco Antonio Flaminio (Carmina, Padova 1748, pp. 54-62, tra ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] a Milano nello stesso anno (per G. A. Casteliono); Intabolatura de lauto de Francesco da Milano,con la Canzon de li Uccelli,la Bataglia francese et altre cose... Libro primo (Venezia A. Gardano, 1546); Intabolatura de lauto di Francesco da Milano,De ...
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LANFRANCHI, Alessandro
Stefano Arieti
Nacque da Antonio e Francesca Ferrero il 9 febbr. 1877 a Firenze e qui, dopo aver frequentato le scuole dei padri scolopi, nel 1896 si diplomò presso la sezione [...] bovino, sosteneva la teoria che "i diversi bacilli tubercolari che si isolano nell'uomo, dai mammiferi e dagli uccelli, rappresentino delle varietà di un'unica specie", proponeva che il metodo del risanamento igienico delle stalle basato sulla ...
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FELICI, Costanzo
Giorgio Nonni
Nacque a Casteldurante (l'attuale Urbania, prov. di Pesaro e Urbino) attorno al 1525 da Felice e Camilla Bartolini, ma sempre si considerò originario di Piobbico, cittadina [...] : Del'insalata e piante che in qualunque modo vengono per cibo del'homo (cc. 42 n.n.); Del'olive condite (cc. 6 n.n.); Uccelli et animali pertinente al'aere (cc. 24 n.n.). Lectio nona in qua de fungis et in genere et in speciebus tractatur ac insimul ...
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BOSELLI, Felice
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio di Cristoforo, agiato calzolaio, e di Lucia Cattaneo, nacque a Piacenza, nella parrocchia di S. Ilario, il 20 apr. 1650. Ben poco si sa della sua [...] B. appartiene, di massima, alla categoria di pittori di nature morte dal linguaggio paesano e modesto: carni macellate, pesci sventrati, uccelli morti, polli spennati, rami da cucina, sporte per la spesa, mastelli di legno, cavoli, verze, e rape, e ...
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FRANCESCO da Camerino
Franco Pignatti
Vissuto intorno alla seconda metà del XIII secolo, è il più antico rimatore marchigiano il cui nome compaia nei codici. Il manoscritto Vat. lat. 3793 della Bibl. [...] . Attraverso la favola esopica della cornacchia che si veste di penne di pavone e poi è spogliata dagli altri uccelli, il sonetto vuole infatti colpire il rimatore lucchese, paragonato alla cornacchia, che si è ammantato dei panni del "Notaio ...
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Poeta e scrittore estone (n. Tartu 1941 - m. 2021). Poeta, traduttore e saggista, con ampi interessi per le culture primitive e le minoranze etniche e profondamente attento ai problemi filosofici e religiosi, [...] antropologico una serie di miti e favole; Mitu suve ja kevadet ("Molte estati e primavere", 1995); Ööllinud, Öömotted ("Uccelli di notte, pensieri di notte", 1998), una raccolta di poesie che spazia dalla descrizione di paesaggi specifici a profonde ...
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Carlo Maria Ossola
I tre pilastri dell’Europa
Nel 2015 si sono celebrati i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri, nel 2016 ricorrono – lo stesso giorno, il 23 aprile – i 400 anni della morte di Shakespeare [...] e affilato machiavellismo di Angelo e Escalo: «(Angelo:) “Non dobbiamo fare della legge uno spauracchio, alzandola per spaventare gli uccelli da preda, e poi lasciarle conservare la stessa forma, finché l’abitudine ne faccia il loro posatoio e non il ...
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LAMPUGNANI, Oldrado
Francesca M. Vaglienti
Figlio del giureconsulto Uberto e di Giovanna Omodei, nacque probabilmente intorno al 1380 a Pavia, in parrocchia S. Colombano. Contrariamente a quanto affermato [...] ad allontanarlo dal duca nel 1425. Feudatario di Trecate al tempo del Visconti, era annoverato tra i dignitari ducali tenuti ad allevare uccelli da caccia per lo svago del principe. Il 7 apr. 1425 fu inviato a Venezia come oratore ducale e di seguito ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...