CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] suoi suburbi, Siena 1840, p. 51; F. Fantozzi, Nuova guida.. di Firenze, Firenze 1842, pp. 173, 304, 569, 741; G. B. Uccelli, Ragionam. storico della Badia fiorentina, Firenze 1858, p. 75; G. Carloni, Poche ore a Cortona, Cortona 1887, p. 93; A. Della ...
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GAGLIARDI, Bernardino
Fiorenza Rangoni
Nacque a Città di Castello, in località Piano di Sotto, da Girolamo e Lucrezia Niccolai, o Nicolucci, intorno al 1600, più probabilmente nel 1609 (Mancini, 1832, [...] visitare le chiese e i palazzi di Città di Castello…, Perugia 1832, pp. 15, 20, 39, 70, 89, 107, 207, 251; A. Uccelli, La chiesa di S. Sebastiano sul colle Palatino, Roma 1876, pp. 79-82; E. Mannucci, La Galleria Mancini, Città di Castello 1878, p ...
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DAMI, Benci (Bentivenni) di Cione
Enrico Bassan
Figlio di Cione, nacque probabilmente verso il primo o il secondo decennio del sec. XIV, poiché nel quinto decennio si trova impegnato come architetto [...] 1865, pp. 17 e n. 3, 22 s. e n. 1, 25 e nn. 1 s., 103 e n. 1 108, 122 e n. 2; G. B. Uccelli, Il palazzo del Podestà, Firenze 1865, p., 192; G. Milanesi, Sulla storia dell'arte toscana, Siena 1873, pp. 20, 330; C. Boito, Architettura del Medio Evo in ...
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FERRARESI, Adriano
Harula Economopoulos
Nacque a Roma da Luisa e da Filippo il 25 febbr. 1851; fin da giovane fu particolarmente interessato allo studio della letteratura e alla pratica della poesia [...] , Una monaca (forse identificabile con quello della Galleria comunale d'arte moderna di Roma) e il celeberrimo Mercato di uccelli nel 1400, giudicato una delle sue opere migliori. Questo acquerello, noto anche con il titolo Il falconiere (ora presso ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] , recante un vaso da cui doveva sgorgare l’acqua, a ridosso di una natura ubertosa, dove tre putti giocano con degli uccelli. Una lettera del 1° gennaio 1549 fissa l’ante quem della sua esecuzione: a tale data il Fiume risultava già trasferito ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] galleria articolò la volta mediante una balaustra in finta pietra su cui poggiano putti recanti fiori, frutti e uccelli; al centro dipinse sei Angioletti con lo stemma Rondinini, nonché le raffigurazioni allegoriche della Notte, dell'Aurora, dell ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] stile ferrarese, che consiste in un fondo di tratti di penna e puntini d'oro sul quale vengono esposti a profusione fiori, uccelli, putti, ume e altre forme naturali e fantastiche, come rosoni e cartigli con gli stemmi e gli emblemi di Borso d'Este ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] , 392, 395, 418 ss., 483 s., 493, 511 s., 531 s., 537, 574, 657, 667, 679 s.. 697 s., 720; G. B. Uccelli, Della Badia fiorentina. Ragionamento stor., Firenze 1858, p. 75; U. Medici, Catal. d. Galleria dei principi Corsini in Firenze, Firenze 1880, pp ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] benedicente. L'inaspettato arcaismo nella divisione dello spazio e la preziosa ricchezza degli ornati con frnde e uccelli possono esser stati suggeriti dagli avanzi del preesistente mosaico di Valentiniano III. Più chiara è l'impronta melozziana ...
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GALIZIA, Fede
Maria Elena Massimi
Anno e luogo di nascita della G. rimangono ancora da precisare. La tradizionale data 1578 - ricavata dall'iscrizione apocrifa del Ritratto di Paolo Morigia della Pinacoteca [...] realizzate dall'artista, nella maggior parte delle quali, accanto ai frutti, figuravano animali vivi o morti, per lo più uccelli. È stato ipotizzato (Berra, 1990, pp. 56 s.) che a condurre l'artista a tali pionieristiche sperimentazioni fosse in ...
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uccelli
uccèlli s. m. pl. [pl. di uccello]. – Nella sistematica zoologica, classe (lat. scient. Aves) di vertebrati omeotermi [secondo alcuni studiosi, che intendono sottolineare i rapporti di affinità filogenetica, costituirebbero invece,...